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lunes, 26 de marzo de 2012

Al Presidente della Nazione Argentina


                                                  Buenos Aires, 8 Marzo 2012.

                                               Al Presidente della Nazione Argentina
                                              Dott.ssa Cristina Fernández de Kirchner

M rivolgo a lei, con il mio massimo rispetto, e per sollecitare la sua attenzione, verso questioni di grande importanza, riguardanti la vostra nazione e il mondo intero.

Il mio nome è Filippo Bongiovanni, vivo a Siracusa, Italia, e rappresento un' iniziativa spirituale dal nome Solex Mal Idioma Universale - senza alcun tipo di struttura e con l'unico scopo di diffondere i messaggi inviati all'umanità attraverso Eugenio Siragusa, contattato italiano delle Potenze Celesti, che in suo momento ebbe corrispondenza epistolare, con Eisenhower, Carter, il governo russo e altri, per la divulgazione di messaggi molto importanti per l'umanità, e che oggi desidero trasmettere a voi.

Eugenio Siragusa passo a miglior vita nell'anno 2006, ed io, oltre ad essere responsabile del Solex Mal Idioma Universale, rendo testimonianza alla sua opera, in questi tempi di oggi, continuando con la divulgazione dei Suoi messaggi, nel rispetto dei principi fondamentali di diffusione della verità che ci rende liberi, che Eugenio ha sempre rispettato. Sia la mia famiglia che io, come pure coloro che rappresentano con la diffusione del Solex Mal in America del Sud, non siamo spinti da interessi che potrebbero offuscare o deviare l'altruismo di ciò che ci sentiamo di essere stati chiamati a svolgere; all'interno dei nostri principi fondamentali è importante non acquistare o vendere qualcosa, giacchè non siamo spinti da necessità economiche o per altro, bensì della diffusione di questi messaggi. Non formiamo parte di alcuna religione, dottrina o di culto. I messaggi vengono consegnati all'umanità e sono universali.

Allego alcune informazioni che spero possa servire ad illustrare, e anche se è difficile credere queste cose molte volte, ne sono certo, che però può spingere a capire di più profondamente. Spero che se verrò in viaggio in Argentina e, in quell' occasione, sarà motivo di poter continuare nell approfondimento di questa mia comunicazione,e dell'opera di testimonianza.

Dopo la mia presentazione, desidero farle presente ciò che mi sembra molto importante: la nostra realtà globale è il prodotto della più assoluta malvagità e la crudeltà dell'essere umano, delle forze negative che animano coloro che detengono il potere economico e condizionano la vita delle persone e dei paesi senza preoccuparsi delle sofferenze che essi causano, per soddisfare i loro desideri più egoistici e perversi che oggi, non solo sono al limite di produrre altri genocidi, come quelli che hanno avuto luogo nel mondo, ma siamo anche già alle porte dell'auto-distruzione. Queste forze condizionanti sono presenti in tutti le strutture del pianeta, comprese ,ovviamente, le istituzioni religiose e settarie. Ci sono poche persone che, occupando un posto di potere, abbiano lottato e si siano liberi di queste influenze.

È mio dovere farvi sapere che la forza negativa generata dal potere economico mondiale, prendono forme sempre più sottili, forme e gruppi mascherati da presunte alleanze e sostegni. Vi sollecito, da una chiamata interiore profondamente spirituale e realistica, di prestare molta attenzione nei prossimi appuntamenti a livello globale, da ogni punto di vista, e all'ora di prendere decisioni relative alle altre nazioni, che queste non compromettano, ancora di più, la sopravvivenza del pianeta, come ad esempio : le decisioni relative all'energia nucleare. Non tutto ciò che è detto a livello scientifico- ufficiale è sempre vero, dato che molti (non tutti) ,avvolte, vengono condizionati. ESISTE UN GRANDE RISCHIO NUCLEARE NEL PIANETA. NON È VERO CHE L'UOMO PUÒ CONTROLLARLO; COME LORO DICONO.

In aggiunta, ci sono molte altre emergenze planetarie, e come Presidente, ma anche come un abitante di questo pianeta, è importante che Lei le tenga in conto, quando dovrà prendere decisioni future.
Negli ultimi mesi, sono venuto a conoscenza di certe situazioni che sono state generate dalla super miniera a cielo aperto, e desidero dirle, che la stessa, aumenta il rischio aggravando, ancora di più, una delle emergenze planetarie : L'acqua.
Già nel 1962, quando Eugenio ha iniziato a ricevere i messaggi celesti (che furono inviti ai diversi capi di stato sopra citati), una delle prime cose che ho detto fu :"Presto non avrete più acqua da bere".
Io non sono una pseudo-ambientalista, ripeto, non detengo nessuna bandiera politica o religiosa ; sono una semplice testimone di un'opera che incominciò 50 anni fa, con dei messaggi che allertano l'umanità, che, se fossero stati ascoltati, ci incontreremmo in un'altra situazione. In realtà, 50 anni fa, attraverso Eugenio, si avvertiva circa l'accrescimento della furia della natura e degli"incidenti" dei vari mezzi (treni, aerei, navi, ecc) prodotti della legge di causa ed effetto, generato dalla crudeltà dell'uomo che ha sfruttato il suo pianeta (che è un organismo vivente).
E' quindi indispensabile realizzare interiormente questo concetto: DOBBIAMO LASCIARE LA TERRA IN PACE! E questa non è una contraddizione con le questioni sociali, politiche ed economiche. Ci deve essere un equilibrio, perchè potrebbe finire “che il rimedio per la guarigione è peggiore della stessa malattia”.
Sicuramente, Le attende un cammino di molte resistenze e di lotta, non solo all'interno del suo Paese ma anche fuori. Immagino quanto sia difficile, prendere decisioni, sviluppare il discernimento davanti alle varie crocevia che se le presenteranno, soltanto Lei lo può sapere. Una persona distinta che ha chiaramente una diversa sensibilità. Ma questo crea più responsabilità! Non potrà dire che non sapeva davanti la sua coscienza. Senza ulteriori indugi, Le porgo i miei più rispettuosi e cordiali saluti.

Fillippo Bongiovanni
Solex Mal Idioma Universale

Signor Presidente,
Rimaniamo sempre a vostra disposizione, come responsabili di Solex Mal in America del Sud.
Attentamente,

SOLedad LUGONES
Tobías GRAIB

Precisazione
NELLA LETTERA INVIATA IN QUESTI GIORNI AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ARGENTINA, inerente il problema "MINERIAS" ho accolto con molto piacere dai miei amici, che mi hanno fatto notare che potrebbe interpretrarsi come una presunta contraddizione  per tutti, ove non fosse chiarita, DI ESSERE EREDE DI EUGENIO SIRAGUSA DELLA SUA OPERA NEL MONDO...!! Nella lettera protagonista,nel rigo dove è scritto: " soy su representante legal y doy testimonio de su obra en estos tiempos de hoy"(sono suo rappresentante legale e do testimonianza della sua opera in questi tempi odierni).Ribadisco,ed è stata ampiamente detto è scritto"NON PROCLAMO NESSUNA EREDITA' RICEVUTA ESCUSIVAMENTE" mi ritengo totalmente estraneo a queste affermazioni o dichiarazioni,nel caso specifico , ed ho appena ricevuta conferma del gabinetto del Presidente Argentino, che hanno accolto, la mia correzione,di essere nient'altro in questo caso che  testimone dell'opera di Eugenio. Quindi la parte legale, non rientra in questa sede. Mi scuso personalmente, per non aver prestato sufficientemente attenzione a questa comunicazione erroniamente trasmessa, e mi affido alla sensibilità di cada uno per l'intenzionalità di come è sorto l'episodio e a tutti coloro che eventualmente si sono sentiti offesi.Mi auguro vivamente, e penso anche con il desiderio di tutti voi, che la Presidente Argentina, possa accogliere la nostra  preoccupante e profonda sollecitudine che gli è stata posta alla SUA attenzione.
Grazie...filippo bongiovanni 
floridia 22 marzo 2012









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