http://terrarealtime.blogspot.it/2012/12/giuliani-aumentano-le-emissioni-radon-e.html
TERRA REAL TIME: Giuliani: "aumentano le emissioni radon, e' bene avere prudenza"
Ecco cosa avevo portato a conoscenza parecchio tempo addietro, a proposito di questo annoso e grave problema.
IL PIANETA TERRA COME LA DISTRUZIONE DEL PIANETA
MALLONA...!?
POTREBBE
RIPETERSI !
Tra
le innumerevoli notizie di cronaca di questo martoriato pianeta,
negli ultimi tempi, è venuto alla ribalta un altro fatto
sconcertante e non certo privo di apocalittiche sorprese.
Gli
esperti dell'EPA (Enviromental Protection Agency) e in particolare
dell'apparato militare americano sono molto preoccupati per l'aumento
nel nostro pianeta del gas Radon nelle vicinanze di poligoni
sperimentali atomici, nelle centrali nucleari e anche negli hangar
dei missili a testata nucleare.
Gli
effetti dannosi sono numerosi. Il cancro ai polmoni è quello più
conosciuto in quanto il Radon, pur essendo un gas nobile e
praticamente inerte dal punto di vista chimico, ha il nucleo molto
instabile e quindi è radioattivo.
È
noto che ogni giacimento naturale di Uranio, piccolo o grandi che
sia, è accompagnato dalla formazione di una certa quantità di tale
elemento radioattivo che si forma insieme ad altri per effetto del
decadimento del nucleo, attività che avviene in maniera del tutto
naturale ed incontrastabile, tendente alla formazione dei nuclei più
stabili. Comunque nella serie di trasformazioni nucleari dell'Uranio
compare sempre il Radon che nell'insieme è l'unico elemento
gassoso che sfugge verso l'alto perché assai leggero. Si sta
provvedendo intanto a pubblicare alcuni libretti e distribuirli al
pubblico gratuitamente, soprattutto nelle nazioni a rischio, per
chiarire questo nuovo problema e per evitare l'esposizione il più
possibile. Sì perché codesta pubblicità mette in risalto che in
certe regioni come la Cornovaglia (Inghilterra) migliaia di persone
respirano nelle loro abitazioni l'aria la cui radioattività
risulterebbe eccessiva e cioè superiore a quella che si registra
mediamente in una miniera d'Uranio.
Lo
stesso discorso vale per le caserme militari che “ospitano”
ordigni nucleari. Quello che vogliamo dire è che le suddette
notizie, pur essendo di allarmante gravità, non mettono in risalto
un evento disastroso e terribile che potrebbe mettere in pericolo la
stessa stabilità del pianeta. Si potrebbe infatti arrivare ad un
innesco nucleare, spontaneo ed incontrollabile, tale di provocare la
disintegrazione dello stesso. È un discorso reso noto alle autorità
competenti dal signor Eugenio Siragusa oltre venticinque anni
fa, spiegando che un evento catastrofico simile è stato vissuto dal
nostro sistema solare con la scomparsa di un pianeta chiamato
Mallona.
Gli Scienziati registrano e guardano disarmati il nostro pianeta all'aumento del gas Radon
Gli
abitanti del pianeta Terra stanno attualmente riproponendo la stessa
storia. A partire dagli anni 40 e con lo scoppio, nell'Agosto del
1945, di due bombe atomiche si è presa definitivamente la strada
pericolosissima e piena di sventure per tutti gli abitanti. Da allora
ci sono state attività di ogni tipo che stanno sconvolgendo sempre
più la vita nel nostro pianeta. Incidenti nelle centrali nucleari
noti o tenuti segreti per molti anni, esperimenti nucleari
nell'atmosfera, nel sottosuolo e nel mare, uso di radioisotopi,
cadute di satelliti con testata nucleare, scorie radioattive di
diversa pericolosità abbandonate un po' dovunque stanno portando
verso effetti imprevedibili, e non certamente positivi, la nostra
civiltà. Anche se Chernobyl (URSS), Three Mile Island (USA),
Windscale (G.B.) restano gli incidenti più importanti per i loro
micidiali effetti, dobbiamo ricordarvi il disastro atomico (non
prevedibile!?) avvenuto in Unione Sovietica alla fine del 1957, molto
significativo per la sua peculiarità.(aggiungiamo quello di Fukuscima Giappone)
Nelle
vicinanze del centro dell'industria militare atomica sovietica cioè
nella regione di Celiabinsk, si verificò uno scoppio in un deposito
di scorie atomiche a lunga durata. L'esplosione provocò moltissimi
morti, la successiva evacuazione della popolazione locale e la
contaminazione radioattiva di un vastissimo territorio degli Urali
meridionali. Ancora oggi la regione contaminata risulta pericolosa
per chi la percorre. C'è stato pure il fatto gravissimo che la
notizia è stata tenuta segreta per moltissimi anni dai vari servizi
segreti non solo sovietici. Il fatto è per noi importante perché si
sta parlando dello scoppio di un deposito di scorie radioattive che,
per effetto del surriscaldamento (secondo la scienza terrestre), si
sono innescate spontaneamente e quindi hanno prodotto il disastro.
Con ogni probabilità il concetto di surriscaldamento delle scorie
dovrebbe essere sostituito con l'effetto del Radon, il gas che
si libera facilmente nei processi di trasformazioni atomiche e che
interagendo con i materiali fissili può provocarne lo scoppio
spontaneamente.
È
certo che il proliferare delle armi nucleari, con tutto il suo
contorno, sta portando all'accumulo di materiale fissile un po'
ovunque e quindi nel tempo si potrebbe arrivare ad un immane disastro
nel nostro sistema solare ed oltre. Ecco perché sono stati lanciati
tantissimi appelli da Eugenio Siragusa, il terminale vivente
della civiltà extraterrestre, per evitare il ripetersi di una simile
catastrofe. Mallona, un pianeta che oggi non esiste più e del quale
sono rimasti innumerevoli asteroidi, occupava all'incirca 75
milioni(1*) di anni fa un'orbita compresa tra Marte e Giove. Un
pianeta, grande grosso modo come la Terra, che ospitava una civiltà
relativamente evoluta e che possedeva una scienza nucleare della
quale gli abitanti non seppero servirsi per usi pacifici e positivi.
Fu
proprio l'accumulo di grossi giacimenti di materiale radioattivo che,
per l'interazione con il gas Radon, portò allo scoppio
spontaneo e quindi alla disintegrazione dello stesso pianeta. Noi
abbiamo già parlato di tale sconcertante risultato in uno studio,
dal titolo:”Gli Elohim e il Serpente Piumato”(2*), che
tratta l'evoluzione del primate dell'uomo sul pianeta Terra e della
sua interazione genetica con gli scampati del pianeta Mallona.
Purtroppo
la genetica malloniana si è perpetuata e l'uomo ora sta per
commettere lo stesso errore e cioè la probabile uccisione di una
cellula dell'Universo.
Ripetiamo:
il prodigarsi di Eugenio Siragusa ha avuto anche questo scopo:
impedire al nostro libero arbitrio di riproporre una storia tragica
causata dall'aver ancora una volta disubbidito alle Leggi del Cosmo.
È una grave colpa che non può essere cancellata se non con una
punizione abbastanza severa. Ricordate bene: una civiltà altamente
evoluta si è prodigata da svariato tempo, in maniera poco
appariscente ma molto efficace, per diminuire gli effetti
disastrosi, sulla vita in genere, degli esperimenti nucleari e non
solo di quelli. Ora, nonostante i ripetuti appelli, nonostante le
prove schiaccianti che abbiamo sugli effetti radioattivi, si sta
continuando imperterriti in codesta pericolosissima strada. Allora
aspettiamoci una severa punizione perché una catastrofe planetaria,
del sistema solare e quindi di una parte della galassia, verrà al
100% impedita da codesta civiltà extraterrestre altamente evoluta in
scienza e coscienza, che ci si creda o no!
L'Uomo e la Croce la storia del Pianeta Mallona(1*)
https://www.eugeniosiragusa.com/libri-italiano/libri-su-eugenio-siragusa/gli-archetipi-e-il-serpente-piumato/Gli Elohim e il Serpente Piumato”(2*)
http://terrarealtime.blogspot.it/2016/02/scienziati-preoccupati-fuga-letale-di.html?utm_source=feedburner&utm_medium=email&utm_campaign=Feed:+TerraRealTime+(TERRA+REAL+TIME)
ResponderEliminarSCIENZIATI PREOCCUPATI - FUGA LETALE DI GAS RADIOATTIVI IN CALIFORNIA!