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miércoles, 30 de marzo de 2016

AMARE SÌ, CON DEBOLEZZA NO! ( Eugenio Siragusa )

NEL CUORE DELLA GALILEA DEI GENTILI - CRONACA DI UN GRANDE AMORE

Da uno stralcio della cronaca di Marco Marsili:
Mi sono sentito onorato anche di aver potuto stringere la mano a Filippo Bongiovanni, ho provato una istintiva simpatia nei suoi riguardi e ho riconosciuto nei suoi occhi il barlume dello sguardo di Eugenio Siragusa che da sempre illumina il suo cuore e ispira la sua vita. Molto volentieri ho consegnato nelle sue mani i primi tre numeri dell’Opuscolo “NUOVA POSEIDONIA” (nel quale sono raccolti i Messaggi Celesti trasmessi da Eugenio e da Giorgio) con le migliori speranze. Possa l’Unica Fiamma di Verità illuminare tutti i sinceri Cercatori, quell’ Unica Fiamma che al di là di ogni umana direzione sa colmare tutte le distanze.”

Filippo:
-Così inizia la nostra risposta:
AMARE SÌ, CON DEBOLEZZA NO!
Amare con debolezza significa far perseverare nell'errore la persona che si ama.
All'amore, quando è necessario, si deve anteporre la giustizia. "Dio riprende e castiga chi più ama". Far perseverare nell'errore per debolezza, significa agevolare, chi continua ad errare, la sua perdizione.
Amate sì, ma riprendete ed ammonite se l'amore non basta a farlo ravvedere.
Sarebbe un grave errore non farlo, sarebbe un amore che non salva, che non educa, che non illumina, che non rende cosciente colui o colei che non riesce ad aprire gli occhi e a sturare le orecchie.
Anche la giustizia è un grande atto d'amore. L'amore senza giustizia non può sopravvivere, se questo è viziato e corroborato di debolezze blasfeme ed egoistiche.
L'amore si sostituisce alla giustizia così come la giustizia si sostituisce all'amore.
Pace.
Adoniesis
Valverde, 21 Febbraio 1976 ore 11,30

-Il messaggio di Adoniesis lo faccio mio e quindi ti rispondo per dovere di correttezza e chiarezza, dato che nella tua cronaca, nomini il sottoscritto e la sua famiglia:

-Ti scuso, senza contraddirmi, poiché rimane sempre lo stesso, come ti ebbi a dire, il sentimento per ciò che provo per i giovani e di cui ancora ne fai parte, sotto ogni aspetto, e in particolare per iniziare mi riferisco al termine da te utilizzato di “barlume che significa per la lingua italiana debole-incerto-segno evanescente” dove probabilmente non conosci il suo vero significato nel senso giusto, perché tu nel mio sguardo, dovresti vedere Filippo e con l'ardore del mio cuore nel testimoniare l'opera Dal Cielo alla Terra e verso Eugenio. Il sottoscritto, non si è presentato e non si è attribuito nessuna cosa, che lo potesse condurre a farti formulare la tua opinione di “barlume dello sguardo di Eugenio Siragusa”. Infatti non avresti affermato subito dopo “ Eugenio Siragusa da sempre illumina il suo cuore e ispira la sua vita”. In definitiva, non so cosa volevi dire, pur cadendo in contraddizione...!!
Molto probabilmente il termine di “barlume” lo dovresti ricondurre a te, e a tutti coloro che si illudono, come più volte ho detto e ripetuto, di credere e collocarsi dove da tempo, per volere di colui che di dite amare, ma con debolezza, incertezza e incoerenza, ha fatto cessare ogni suo( compreso chi scrive) e vostro legame con lui, per la colpa di professare una vostra e totale differente metodologia, non rispettando i Valori Iniziatici iniziali, pervenuteci e ricevuti attraverso di Eugenio per Volontà delle Potenze Celesti.
-
Ti scuso, insieme agli organizzatoti, moderatori, e rispettivi relatori, per la manifestazione NON AUTORIZZATA svoltasi a Siracusa il 19 marzo, in quanto né la famiglia di Eugenio Siragusa né il suo Centro Studi, come organismo ufficiale della sua opera, hanno dato il consenso, che questa si svolgesse e che comunque neppure qui, non vogliamo cadere in contraddizione, in quanto Eugenio Siragusa è patrimonio dell'Umanità, e come tale come abbiamo sempre affermato, chiunque può parlare di lui, come accade con i più illustri personaggi spirituali della storia dell'umanità, iniziando da Cristo-Gesù.
-Dove però, non posso concedermi nessun tipo di tolleranza e quindi devo chiarire, che cosa divulgate attraverso questa vostra rivista, NUOVA POSEIDONIA, e dato che hai citato, come è avvenuto l'episodio del nostro incontro, mi trovo necessariamente in dovere di pubblicare la nostra corrispondenza personale, come e dove è scaturito questo ( niente è a caso!) incontro...!!

-Dopo aver ricambiato, ricevendo in dono le pubblicazioni da Marco editate, ed inviate le nostre, riceviamo la seguente lettera:   

Marco Marsili:
Uno speciale ringraziamento per la vostra grande disponibilità che negli anni rimane costante esempio di devoto servizio all'Opera del Rinato Figlio del Tuono.

Un fraterno saluto da parte di tutto il gruppo "DAL CIELO ALLA TERRA - Gubbio", con la speranza che il nostro e vostro comune impegno, pur procedendo per diverso cammino, sia gradito a Dio Padre Onnipotente e possa infine confluire nell'Unica Via, Verità e Vita che è sommamente manifesta in Gesù Cristo Nostro Signore e nell'Opera dei Suoi Strumenti in questo martoriato Pianeta.

Un cordialissimo saluto al direttore Filippo Bongiovanni, che ho avuto il piacere di incontrare:
l'energia trasmessa nella nostra stretta di mani possa sigillare una Unità di Spiriti che (pur differenziandosi per metodologia) anela al trionfo della "Verità che rende Liberi".
In quella stretta di mani ho sentito nel Plesso Solare un vivo riconoscimento reciproco ed una naturale simpatia.
Mi auguro che questo sentire sia stato condiviso.
Sia Lodato Gesù Cristo!
Sarei lieto di poter trascorrere un po' di tempo insieme, di persona, quando e dove sarà possibile.
Per quanto riguarda l'Opuscolo "NUOVA POSEIDONIA", la nostra Segreteria provvederà ad inviarne mensilmente una o più copie (a seconda delle richieste) all'indirizzo da voi indicato precisamente con Nome, Cognome, Via, C.A.P. e Città.

L' "Amor che move il Sole e l'altre stelle" possa sempre brillare nel nostro petto e illuminare le intelligenze nostre.
Con ogni Benedizione,
Marco Marsili
)+(


Filippo:
Ricambio con un mio fraterno saluto, per te e voi tutti, augurandovi che possiate percorrere il vostro cammino in pace e serenità...
Si è vero, i nostri cammini pur procedendo per diverse metodologie e in percorsi diversi, devono trovare il punto d'incontro nel reciproco rispetto, per essere graditi a Dio e a i suoi disegni. La nostra testimonianza inizia dal lontano 1976, e non si è mai interrotta, anche se sono state diverse le denominazioni che si sono susseguite, a secondo la necessità del programma extraterrestre, dettate per direttiva dallo stesso Eugenio. Quest' ultima va sotto il nome Centro Studi Eugenio Siragusa
Ho letto con molta attenzione il vostro opuscolo “Nuova Poseidonia”, gli argomenti sulla realtà extraterrestre sotto l'aspetto messianico, ispirandosi ad Eugenio Siragusa, riportano ancora una volta a non rispettare la volontà di Eugenio, che come ben dovreste sapere, è quella di non essere involucrato in scelte o in altri sentieri che non fanno parte della sua opera...Sarebbe opportuno, non so se siete “costituiti a livello di legge” come tale, sotto denominazione “Associazione Culturale”, di far presente alla famiglia di Eugenio la vostra iniziativa. Noi come Fondazione-Associazione-Centro Studi, costituitasi con atto pubblico e in virtù di procura notarile, conferita da parte di Eugenio al sottoscritto, mai revocata, di rappresentarlo in tutto il mondo, lo abbiamo comunque fatto, consapevoli di fare sia a lui, seppur adesso trovandosi in un'altra dimensione, che alla sua famiglia, cosa gradita. La vostra pubblicazione, per quello che ho capito, non è ancora autorizzata e sotto questo aspetto, essendo prevalentemente divulgata in forma cartacea, andrebbe registrata al tribunale competente di zona, anche previa iscrizione del direttore responsabile della stessa, all' ELENCO SPECIALE dei giornalisti. Sarebbe diverso, se solo fossero degli scritti di Eugenio come scambio di conoscenza tra di voi, a livello interno, invece adesso così risulta essere una sorta di realtà parallela alla nostra testimonianza, sembra questa la chiave di lettura, dove ci lega, ma solo per un desiderio e un sentire-spirituale,con il nome di Eugenio, non però per la coerenza. Inoltre ho riscontrato che sul vostro blog, partendo anche dal vostro sito in Facebook, avete “copiato” parti del nostro STATUTO della fondazione, che si rifaceva al Centro Studi Fratellanza Cosmica, avete sostituito la denominazione di quest' ultimo, con la vostra, facendo rimanere intatti i principi costitutivi etici-spirituali dove, appunto, uno tra questi è quello che leggeremo più avanti, sebbene da voi non rispettato. Per non dire della grafica, i simboli e le immagini chiave dell'opera di Eugenio, sono presenti ovunque nella pubblicazione. Lo dico perché questo vostro opuscolo giunge a persone e quindi i suoi contenuti, tra l'altro, per la maggior parte sono degli scritti che fanno parte dell'opera di Eugenio, non possono e non devono essere sottoposti a chi legge, con un “iban” bancario per richiedere donazioni- volontarie in denaro.
Oggi, nell'era d'internet rispetto ai nostri tempi che non c'era, e si potevano accettare offerte volontarie, non è valido né necessario chiedere denaro per pubblicare e divulgare un messaggio messianico-extraterrestre, sopratutto nel rispetto, come dicevo sopra, di chi come Eugenio ne ha fatto una causa di vita:

-LA VERITA'NON SI COMPRA E NON SI VENDE, oltre ad altri due principi che trovate nel nostro sito ufficiale della sua opera: 

-BEATI COLORO CHE CREDONO SENZA VEDERE E SENZA TOCCARE.

-LA QUALITA' E NON LA QUANTITA'.

Mi dispiace Marco, Eugenio si è vero, che mi ha trasmesso l'amore per i giovani, lo sono stato anch'io, come priorità per il futuro sviluppo del pianeta, ed è quello che sento per tutti voi...però i desideri o quello che noi vorremmo che fosse, non può però essere confuso o dobbiamo illuderci che la realtà che si è venuta a creare in questi anni è cosa buona e giusta, non possiamo ignorare ne tanto meno farci condizionare, da nostri desideri personali, disattendendo ciò che ci è stato detto di rispettare, a chi abbiamo detto di amare e di prenderlo in considerazione...A meno che, ancora non lo considerate, come qualcuno in mezzo a voi ha detto: “E' VECCHIO ED ANZIANO”...ecc...ecc...oppure: “E' SUPERATA LA SUA METODOLOGIA... ADESSO NE ESISTE UN'ALTRA”

                                           http://www.youtube.com/watch?v=8CtzzNOYNjU
                                                        -EN HONOR A LA VERDAD-

TRADUZIONE DAL MINUTO 04:32 AL 05:33 del video EN HONOR A LA VERDAD
-Giorgio Bongiovanni:
"LA METODOLOGIA DI EUGENIO SIRAGUSA E' VECCHIA E ANTICA ED ERA PER UN'ALTRA GENERAZIONE, ADESSO C'E' LA MIA METODOLOGIA CHE E' PER LE NUOVE GENERAZIONI, DOVE SI PARLA DEL CRISTO PRINCIPALMENTE E BASTA! (perché Eugenio Siragusa di cosa ha sempre parlato!? n.d.r.) EUGENIO SIRAGUSA E' STATO IL MIO MAESTRO, MIO PADRE PERO' ADESSO E' MIO FRATELLO, NON E' MIO PADRE, MIO PADRE E' ADONAY,(E chi gli ha parlato  e insegnato dell'esistenza a Giorgio Bongiovanni del Padre Adonay n.d.r.?) IL MIO MAESTRO E' CRISTO, PER MIO FRATELLO FILIPPO E' IL PADRE (Riferendosi ad Eugenio come Padre Spirituale) NON LO E' PIU' PER ME..! ED ESSENDO CHE IO SONO VIVO SULLA TERRA (E' "Gesù" che parla...!?) ED HO LE"STIMMATE" DI CRISTO IO SONO PIU' GRANDE DI EUGENIO CHE NON C'E' PIU' E' SUPERATO...EUGENIO... ...QUESTO E' QUELLO CHE PENSO CON IL CUORE E' CON L'ANIMA!"

...Però guarda caso, si usa la sua opera e la sua personalità spirituale e tanto altro ancora. Oppure non posso condividere, quanto da te affermato e da me ascoltato, nella conferenza a Siracusa del 19 marzo “16, ti riassumo il concetto da te espresso:...SE IL TUO PADRE SPIRITUALE TI RINNEGA VEDILO COME UN GESTO POSITIVO...A questo concretamente ti rispondo: 

Tratto dai testi Vedici, nel libro di Krisna si dice:
...Se una persona non si cura dei genitori anziani e non dà loro la protezione necessaria pur essendo in grado di farlo, e fa altrettanto con i propri figli, col maestro spirituale, con i brahamana e con gli esseri che dipendono da lui, allora dev'essere considerata già morta, anche se respira ancora.
...Le scritture autentiche raccomandano di adorare il maestro spirituale come Dio stesso, perché egli è il Suo servitore più intimo e le autorità in materia riconoscono in lui la manifestazione esterna del Signore...

-E ancora:

Padre Pio: Dove non c'è obbedienza non c'è virtù...!!

Per noi esiste questo discorso, e quindi con la giusta consapevolezza di figli spirituali-testimoni del sua metodologia-opera, ci siamo con coerenza assunti il coraggio di essere presenti a livello fisico-psichico-spirituale.

Questo a sua volta non toglie, che le vostre attuali tematiche trattate, non siano esse utili all'umanità...

Da Eli-Paolo Siragusa il 6 ottobre 2007, rispondendo ad una E-mail, che si parla anche di Giorgio: ..."nel 1998 nel quale avvenne la scissione da Giorgio Bongiovanni, che non desidero assolutamente inserire in questa mia, poiché pur non condividendo la sua attuale missione nel mondo, riaffiorano nella mia mente, ben altre richieste fattegli dalla Vergine durante i suoi incontri. Le rimembro che nessuno ha mai affermato, che la sua attività umanistica sia errata, ma semplicemente LA SUA METODOLOGIA SI DISTACCO' DA COLUI CHE LO AVEVA SPIRITUALMENTE ISTRUITO"...

All'inizio, infatti, ci fu una ben determinata programmazione, di cui con la mia famiglia continuiamo ad esserne parte, dove ricevemmo una determinata direttiva da seguire, senza farci distogliere...

Concludo manifestandoti che è nostro desiderio rispettarvi e capire le vostre intenzioni, ma allo stesso tempo esternarvi le nostre preoccupazioni al rispetto. Per questo, quando vuoi, possiamo sentirci personalmente.
Ti rinnovo, che qualora vogliate ricevere la nostra pubblicazione, e voi a sua volta inviare la vostra, saremo ben lieti di farlo e di inserirla dopo averla letta nel nostro archivio informatico che presto chiameremo “libri e riveste ricevuti”...L'indirizzo, quello nostro di posta elettronica, rimane invariato, ed è dove esattamente avete ricevuto la nostra prima comunicazione-invio, mentre ci farete cosa gradita, di comunicarci il vostro...dato che su quello attuale, dove abbiamo elettronicamente comunicato, ci porta che sia legato ad altri numerosi indirizzi informatici.
Saluti Fraterni.
Filippo Bongiovanni

La libertà dello spirito
è rendere gli altri artefici del proprio destino.

                                                                                                 Questo quanto è accaduto
                                                                                                     Abbraccio TUTTI
                                                                                                    Filippo Bongiovanni

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