Rimanere
impassibili alla lettura di certe classifiche, è impossibile...!!Non
si può ignorare l'enorme voragine incolmabile...!! Tutto
onesto...!?...Tutto trasparente...!?...Tutto giusto...!?
(6
marzo 2012) - Corriere della Sera
I 20 Paperoni, Slim il più ricco Mr Ikea sale
MILANO
- Ha perso 478 milioni di dollari in un giorno (venerdì scorso), ma
resta di gran lunga l' uomo più ricco del mondo, con un patrimonio
di 68,5 miliardi di dollari. Lui è Carlos Slim, l' imprenditore
messicano delle telecomunicazioni, incoronato Paperone globale dal
nuovo Bloomberg Billionaires Index , l' indice (aggiornato ogni
giorno) delle persone più ricche del pianeta. Si tratta solo di
stime, ma il primato di Slim è confermato da un' altra classifica
dei super ricchi, quella della rivista Forbes . Al secondo posto il
fondatore di Microsoft Bill Gates e al terzo il numero uno della
holding Berkshire Hathaway Warren Buffett, rispettivamente a 62,4 e
43,8 miliardi di dollari stimati. Secondo il nuovo indice, da inizio
2012 i patrimoni di Slim e Gates sono aumentati dell' 11%, quello di
Buffett del 2,4%. Nella lista dei 20, con un patrimonio complessivo
di 676,8 miliardi (vale a dire un terzo del Pil italiano), il più
facoltoso in Europa è il patron dell' Ikea Ingvar Kamprad, con una
ricchezza stimata a 42,5 miliardi, seguito da Bernard Arnault di Lvmh
(42,3 miliardi) e da Amancio Ortega di Zara (38,8 miliardi). Stringa
Giovanni
La
ricchezza
Desidero ancora dirvi:La ricchezza, cari amici terrestri, non deve essere un fine, ma un mezzo.
Quando la ricchezza diviene fine a se stessa genera egoismo, possesso ossessionante, delirante sino al punto di alimentare orgasmi delittuosi, o peggio, potere di oppressione e di dominazione.
L'esperienza della ricchezza è pesante e la tentazione è forte. Ecco perché è stato detto e scritto: "è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago che un ricco vada in paradiso".
Anche la povertà è un grave pericolo per la pace e la concordia.
Se la ricchezza genera povertà ha edificato il proprio suicidio, per la non capacità di averla proposta come mezzo di equilibrio, rinunciando al progressivo desiderio di accumulare per ossessione di possesso e poter così esercitare il dominio, o peggio, la schiavitù, l'asservimento totale di coloro che poco o nulla hanno fatto.Cosa avete imparato? Non vi bastano le esperienze del passato?
I grandi imperi sono crollati per questo imperdonabile errore con cui continuate a perseverare.
Ravvedetevi!
Pace.
Woodok
Nicolosi, 16 Dicembre 1976 ore 12,15
Desidero ancora dirvi:La ricchezza, cari amici terrestri, non deve essere un fine, ma un mezzo.
Quando la ricchezza diviene fine a se stessa genera egoismo, possesso ossessionante, delirante sino al punto di alimentare orgasmi delittuosi, o peggio, potere di oppressione e di dominazione.
L'esperienza della ricchezza è pesante e la tentazione è forte. Ecco perché è stato detto e scritto: "è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago che un ricco vada in paradiso".
Anche la povertà è un grave pericolo per la pace e la concordia.
Se la ricchezza genera povertà ha edificato il proprio suicidio, per la non capacità di averla proposta come mezzo di equilibrio, rinunciando al progressivo desiderio di accumulare per ossessione di possesso e poter così esercitare il dominio, o peggio, la schiavitù, l'asservimento totale di coloro che poco o nulla hanno fatto.Cosa avete imparato? Non vi bastano le esperienze del passato?
I grandi imperi sono crollati per questo imperdonabile errore con cui continuate a perseverare.
Ravvedetevi!
Pace.
Woodok
Nicolosi, 16 Dicembre 1976 ore 12,15
Eugenio
Siragusa
“...FINO
A QUANDO CIASCUNO NON AVRA' IL NECESSARIO, FINO A QUANDO NON CI SARA'
GIUSTIZIA SU QUESTO PIANETA, NON VI POTRA' ESSERE PACE, NO...!!”
Eugenio
Siragusa
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