martes, 30 de abril de 2013

Anatomia di un contatto:Eugenio Siragusa 30 aprile 1962

Durante la cinquantennale opera di Eugenio Siragusa, Contattato delle Potenze Celesti, con oltre 30 incontri fisici con Esseri Provenienti di altri mondi, Esseri di Luce, che fanno parte del quadro direttivo della Suprema Volontà di Dio, li potremmo definire questi incontri con il linguaggio moderno del IV tipo, indubbiamente il primo avvenuto nel 1962, il 30 aprile, rimane sicuramente il più suggestivo, e il più importante, perché sancisce l'inizio dell'opera messianica in tutto il mondo, trovandosi ad entrare in contatto con tutti i Responsabili del Pianeta Terra.
Questo è il racconto attraverso un video, e noi ne diamo testimonianza verace, di cosa gli accadde quel memorabile 30 aprile del 1962 alle 22,30 circa e il messaggio che ricevette da divulgare in tutto il mondo!


                                                Eugenio Siragusa e il 30 aprile 1962

Messaggio ai potenti della Terra
Scienziati, uomini di governo! Nostro malgrado dobbiamo ancora, necessariamente, avvertirvi che qualora continuerete ad attuare i pazzeschi disegni che vi siete prefissi con gli esperimenti nucleari nulla si potrà fare per evitare che questo vostro mondo subisca un pesante colpo di natura disastrosa e mortale. Se volete che questo vostro pianeta non abbia a diventare il dolente bagno penale del tempo remoto dovete, nel modo più deciso, smettere per sempre questi vostri ingiustificabili, folli e letali esperimenti nucleari. Se noi ci siamo preposti di vegliare sul vostro destino è perché abbiamo nutrito, e nutriamo, grande fiducia sul vostro avvenire. Invece, così facendo ed operando, ponete gravi impedimenti alle nostre intenzioni costruttive. Siate certi che, se troverete la forza ed il coraggio di costituire una salda unione tra tutti i popoli della Terra e di realizzare la completa distruzione di tutte le armi distruttive che ancora oggi, più che mai, vi rendono orgogliosamente cattivi e morbosamente aggressivi, ci sentiremo autorizzati, per l'amore che ci lega a voi sin dalle origini di questo sistema solare, ad avvicinarci senza alcuna riserva per concedervi quelle conoscenze e quella migliore scienza che provocherebbero per tutta l'umanità una vita serena, ricca di felicità, di vera libertà e di infinita prosperità. Così facendo ed operando provocate in noi, oltre ad enormi difficoltà, grande delusione ed amarezza. Potreste essere veramente liberi e, come noi, padroni dell'universo e della sua eterna bellezza. Potreste essere liberi di giubilare, amando senza soffrire e vivendo senza penare. Potreste infine, rivolgere i vostri occhi pieni di speranza e di amore, di beata serenità e di dolcezza spirituale, all'immagine vivente di Colui che è sempre il Creatore eterno del Tutto. Perché rinunciare a tanta pace e a tanta felicità? Perché volete ad ogni costo autodistruggervi così terribilmente, negando in un baleno la vostra storica fatica evolutiva? Questo messaggio che abbiamo dettato con grande amore, ma con altrettanta preoccupazione, è uno degli inviti più sentiti data la gravità degli atti che vi proponete di attuare. Noi abbiamo fatto molto, e continueremo a fare il possibile, per arginare il peggio. Qualora voi, governanti e uomini di scienza, sceglierete il peggio a noi rimarrebbe il solo compito di portare all'esterno dell'irrimediabile disastro solo coloro che ci hanno conosciuto e compreso e che hanno amato il prossimo come noi l'amiamo. Quindi siate accorti e responsabili se volete sopravvivere! Fate che non divenga inutile il condono celeste donatovi da Gesù-Cristo per grazia del Padre Creatore. 

In fede

Asthar e Ithacar
Eugenio Siragusa
Monte Manfré, ETNA  

30 aprile 1962 
ore 22,15

Ciò che a seguito propongo, è quello che successivamente durante gli altri incontri, con questi Esseri di Luce, Eugenio ha vissuto. Con COLORO che  si sono prodigati da sempre per mettere in guardia l'uomo e di cosa potrebbe riservare con il suo operato il futuro al Pianeta Terra.

Così si dirigeva generalmente ai potenti della terra, alla stampa e mezzi i comunicazione.


Egregio signor direttore:
Quanto le chiedo può sembrarle una richiesta assurda ed incoerente con la logica umana. La verità è, che non me la sento di disubbidire come fece a suo tempo Giona, non certamente per la paura di essere ripreso, ma perché mi sento di farlo e di assumere la responsabilità in nome della salvezza degli uomini e in nome di Dio.
Non importa, non importa di quello che penseranno di me, non importa nemmeno di quello che vorranno fare di me, importa soltanto che attraverso la stampa possa giungere come una lettera aperta dal cielo, questo messaggio, questo estremo ed ultimo invito al bene e all’amore universale tra tutti gli uomini della terra, presupposti indispensabili per evitare a tutta l’umanità un serie di terribili castighi da parte della giustizia divina.
Nel ringraziarla con tutto il cuore, la prego vivamente di voler pubblicare l’allegata comunicazione sotto mia piena e consapevole responsabilità.
Grazie ancora sig. direttore e che il cielo l’assista.
Distinti saluti
EUGENIO SIRAGUSA
Catania, 13 Febbraio 1966


SIGNORI Governanti della Terra.
L’allegato messaggio, mi è stato personalmente dettato da esseri provenienti da altri mondi evoluti e perfettamente consapevoli di ciò che gravita sul destino dell’umanità se si persevererà in tale involuzione.
L’incontro è avvenuto il 12-13 febbraio del corrente anno su una località del vulcano Etna in un cosmoaereo del diametro di 15 metri circa.
Il colloquio iniziato alle ore 23 del giorno 12/2 si è protratto sino alle ore 4 del mattino del giorno 13/2, ora in cui mi hanno concesso il permesso di rientrare a catania.
Per santa ubbidienza ho trascritto e trasmesso, senza nulla aggiungere e senza nulla togliere, quanto mi hanno pregato di farvi presente con ogni mezzo possibile.
Questo faccio, con la serenità di aver compiuto ancora una volta il mio dovere per amor suo e per amore del prossimo mio che amo più di me stesso.
Per amore verso dio che mi concede il conforto e la forza di farlo.
Con distinti saluti
EUGENIO SIRAGUSA
Catania, 13 Febbraio 1966




DAL CIELO ALLA TERRA
DALLA TERRA A VOI, GOVERNANTI DEI POPOLI DI QUESTO PIANETA
LA VOSTRA RESPONSABILITÀ È GRAVE, MOLTO GRAVE!
SE GRAN PARTE DEGLI UOMINI DELLA TERRA SONO COSTRETTI A VIVERE NELLA SOFFERENZA E A RINUNCIARE ALLA VITA PER MISERIA E PER FAME, LA COLPA È VOSTRA, DEL VOSTRO EGOISTICO MALCOSTUME DI GOVERNARE, DEL VOSTRO IPERTROFICO ORGOGLIO DI DOMINARE CON ODIO, CON SPIRITO DI VENDETTA, DI DISTRUZIONE E DI MORTE.
DOMANDATE, DOMANDATE PURE AI VOSTRI CONSIGLIERI, CHIEDETE CONSIGLIO DI COME VINCERE CONTRO LA SANTA IRA DI DIO!
DOMANDATE, DOMANDATE, STOLTI ED INCOSCIENTI!
NOI VI DICIAMO: NON AVRETE PACE, NON AVRETE SCAMPO, NON AVRETE RIPOSO IN VITA E DOPO LA MORTE.
NOI VI DICIAMO ANCORA: TUTTI GLI ESERCITI DEL MONDO NON POTRANNO NULLA, NULLA CONTRO UN SOLO ANGELO DI DIO RAGGIANTE DI CELESTE POTENZA E DI DIVINA GIUSTIZIA!
LA SCONFITTA DEL VOSTRO MISEREVOLE ORGOGLIO SARÀ DURA E SENZA PIETÀ! SE RIDETE DI QUANTO VI COMUNICHIAMO, RIDETE PURE, MA VI ASSICURIAMO CHE PIANGERETE, PIANGERETE IN ETERNO E IN ETERNO VI ROTOLERETE NELLA DISPERAZIONE E NEL DOLORE SENZA POTER SPERARE SALVEZZA DA DIO! CERTISSIMAMENTE VI RICREDERETE QUANDO SENTIRETE IL GRAVOSO PESO DEL DIVINO GIUDIZIO, MA ALLORA, VI DICIAMO, ALLORA SARÀ TROPPO TARDI, UN RICREDERSI CHE NON VI POTRÀ MAI SALVARE DALLE PENE CHE VI SARETE MERITATE.
I TEMPI STRINGONO, STRINGONO SEMPRE PIÙ ED IL MIRACOLO CHE DOVREBBE SALVARVI DIVIENE SEMPRE PIÙ PALLIDO E PIÙ LONTANO. NON VOLETE ANCORA CAPIRE CHE SOLO LA PACE E LA GIUSTIZIA TRA TUTTI GLI UOMINI DELLA TERRA E L'AMORE TRA GLI UNI E GLI ALTRI SONO GLI UNICI, I SOLI MOVENTI CHE POSSONO EDIFICARE IL GRANDE MIRACOLO.
NON VOLETE ASSOLUTAMENTE COMPRENDERE CHE LA VOSTRA AUTORITÀ VIENE PRIMA DA DIO E POI DAGLI UOMINI E IN FUNZIONE DI QUELLE ETERNE LEGGI CHE DEBBONO UNIRE LE ANIME, PER L'EVOLUZIONE DI TUTTA L'UMANITÀ NEI DIRITTI E NEI DOVERI CON GIUSTIZIA, AMORE FRATERNO E IN SANTA PACE CON LA SUPREMA VOLONTÀ DI DIO.
DOVETE DEPORRE LE ARMI, DOVETE PER SEMPRE ABBRACCIARVI TUTTI IN PACE E IN FRATERNA CONCORDIA , CON LETIZIA NELLE ANIME E NEI CUORI. DOVETE TUTTI LAVORARE PER IL BENE E SOLTANTO PER IL BENE, PRODURRE PER LA PACE E SOLTANTO PER LA PACE! QUESTO È IL VOSTRO PRIMO DOVERE DINANZI A DIO E AGLI UOMINI PRESENTI E PASSATI.
CHI SIAMO NOI CHE VI INDICHIAMO QUESTA VIA?
COSA IMPORTA A VOI SAPERE CHI NOI SIAMO E DA DOVE VENIAMO, OCCORRE COMPRENDERE COSA VI DICIAMO, PERCHÉ VE LO DICIAMO E CON QUALE ANSIA VE LO COMUNICHIAMO!
OCCORRE STURARE LE ORECCHIE ED APRIRE GLI OCCHI, E FARE PRESTO, PRESTO!
LA GIUSTIZIA DIVINA È LENTA ED INESORABILE, QUESTO LO SAPETE, FERMATEVI!
FERMATE LA FORZA DEL DIVINO DIRITTO CON I VOSTRI GIUSTI DOVERI E IL MIRACOLO POTRÀ COMPIERSI.
DAL CIELO ALLA TERRA
DALLA TERRA A VOI GOVERNANTI DEI POPOLI DELLA TERRA
PER ASHTAR, ARGUM, ITHACAR
EUGENIO SIRAGUSA
Catania, Etna 12-13 Febbraio 1966

                                                            Eugenio Siragusa

DAL CIELO ALLA TERRA
DALLA TERRA A TUTTI GLI UOMINI.
AI CAPI RELIGIOSI DI TUTTE LE CHIESE DEL MONDO.
AI GOVERNANTI DI TUTTI I POPOLI DEL PIANETA.
AGLI SCIENZIATI DI OGNI FEDE E NAZIONALITÀ.

L’ORA DELLA GIUSTIZIA E DEL GIUDIZIO DIVINO ARRIVA!

SE VOI, UOMINI DELLA TERRA, VI OSTINATE AD ESSERE CONTRO DIO, DIO SARÀ INESORABILMENTE, CONTRO DI VOI, UOMINI DELLA TERRA!
EBBENE, SAPPIATE CHE LA GIUSTIZIA DIVINA È GIÀ ALL’OPERA E GLI AVVISI DELLA SUA POTENZA SONO MANIFESTI.
LA VOSTRA INSENSIBILITÀ AL DOLCE RICHIAMO DEL CELESTE AMORE DI DIO E DEI CIELI HA RAGGIUNTO UNA TALE OSTINATA NEGATIVITÀ DA MUTARE IL SUO AMORE IN GIUSTIZIA E RIPRENDERVI CON ESTREMA DUREZZA.
NOI, CHE VENIAMO DA ALTRI MONDI, CHE CONOSCIAMO DA REMOTISSIMO TEMPO LE ETERNE LEGGI DEL SUPREMO BENE UNIVERSALE E CHE SENTIAMO IL GRANDE TIMORE DI DISUBBIDIRLE CON IL SOLO PENSIERO, VI ABBIAMO AVVERTITI COSÌ COME CI È STATO CONCESSO DALLA SUPREMA SAPIENZA. MA VOI, UOMINI, NON AVETE VOLUTO ASCOLTARE NÉ AVETE VOLUTO COMPRENDERE I SEGNI E LE MANIFESTAZIONI DI AMMONIMENTO CHE ABBIAMO EDIFICATO; ANZI, LI AVETE VOLUTAMENTE IGNORATI E CON DIABOLICA ARTE OCCULTATI, CON LA PIENA COSCIENZA DI FARLO PER IL BIECO E SPORCO TIMORE DI PERDERE IL DOMINIO SULL’UMANITÀ CHE DESIDERA VERAMENTE ESSERE LIBERA E IN PACE.
AVETE IN QUESTO MODO VELATO GLI ATTI PREDISPOSTI E VOLUTI DALLA DIVINA SAPIENZA DI DIO, PER RISVEGLIARE NELLE VOSTRE COSCIENZE GLI ETERNI VALORI PROFETICI CHE DOVEVANO FARVI APRIRE GLI OCCHI ED ILLUMINARE LE VOSTRE INTELLIGENZE DI VERITÀ SU QUANTO DOVEVA GRAVITARE IN QUESTO TEMPO PER CAGIONE DEGLI UOMINI AVVERSI A DIO E ALLE SUE LEGGI.
CON QUESTA VOLUTA IGNORANZA, VI SIETE VOLONTARIAMENTE IMMESSI NEL SENTIERO TETRO E DOLOROSO DELL’APOCALISSE, ACCELERANDO CON ESTREMA VIOLENZA NEGATIVA, QUEL RINNOVAMENTO CHE AVRESTE DOVUTO E POTUTO AFFRONTARE ED ACCETTARE CON SAGGEZZA E IN PIENA LUCE DI PACE CON DIO.
NOI VI DICIAMO CHE IL MIRACOLO POTREBBE ANCORA AVVERARSI, MA VI DICIAMO PURE, CHE DOVETE ESSERE VOI E SOLTANTO VOI, UOMINI DELLA TERRA, AD EDIFICARE SUBITO, PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI, I PRESUPPOSTI IDEALI PERCHÉ IL MIRACOLO POSSA REALIZZARSI E TRASFORMARE LA SANTA IRA DELLA DIVINA GIUSTIZIA IN AMORE, PERDONO, SALVEZZA E PACE.
IL CIELO VI ILLUMINI, FRATELLI DELLA TERRA, PERCHÉ OGNI ORA CHE PASSA È UN’ORA DI SPERANZA CHE MUORE, UN’ORA DI MENO DI QUEL BREVE TEMPO CHE DIO VI CONCEDE PER FERMARE IL DIVINO INTERVENTO DELLA SUA GIUSTIZIA.
FATE PRESTO, PIÙ PRESTO CHE POTETE SE VOLETE CHE IL MIRACOLO SI AVVERI E VI FACCIA SALVI, DOVETE, DOVETE PERCHÉ POTETE, POTETE FERMAMENTE DIRE SÌ ALL’AMORE, SÌ ALLA PACE, SÌ ALLA GIUSTIZIA CHE VI UNISCE E VI AVVICINA AL SUPREMO BENE DELLA FRATELLANZA UNIVERSALE E ALL’AMORE DI DIO.
NOI SAPPIAMO CHE LE MILIZIE CELESTI RAGGIANTI NELLA LUCE DELLA POTENZA DI DIO SONO PRONTE PER RIPRENDERVI, FATE CHE QUESTA POTENZA DI GIUSTIZIA VENGA MUTATA IN POTENZA DI AMORE E DI PACE METTENDO IN TEMPO UTILE LE COSE A LORO GIUSTO POSTO.
LE NOSTRE SPERANZE AL PARI DI QUELLE CHE NUTRE IL PADRE CREATIVO, CHE ANELANO I GIUSTI ED ILLUMINANO DI FEDE I MANSUETI E I PURI DI CUORE, SI ADAGIANO FREMENTI SULLE VOSTRE SENSIBILITÀ SPIRITUALI E SUI VALORI POSITIVI E COSTRUTTIVI DELLE VOSTRE COSCIENZE.
ASCOLTATECI! ASCOLTATECI! ASCOLTATECI!
SALVATEVI! SALVATEVI! SALVATEVI!
QUESTO È IL NOSTRO ULTIMO ESTREMO INVITO.
LA VOSTRA SALVEZZA È NELLE VOSTRE MANI.

Pace! Pace! Pace!
Dal cielo alla terra
Per ashtar, argum, ithacar
EUGENIO SIRAGUSA
Catania, 10 febbraio 1966


IGNOBILE COMBUTTA
LA STAMPA MONDIALE COMPLICE DEL "NO" ALLA VERITA'
I GRANDI MAGNATI DELLA STRATEGIA BELLICA E COMMERCIALE DEL MONDO CONTINUANO A DESTREGGIARE L’OPINIONE PUBBLICA MONDIALE ATTRAVERSO L’IMPOSIZIONE ALLA STAMPA DI UNA ATTIVITA' INFORMATIVA ABILMENTE STUDIATA ED ATTA A MANTENERE CELATI GLI EVENTI CHE POTREBBERO SCONVOLGERE I LORO NEGATIVI PIANI DI DOMINIO E DI MORTE.
GLI UOMINI VIVONO NELL'ANSIA DI SAPERE, DI CONOSCERE QUANTO DI REALE ACCADE NEL MONDO, MA QUESTO LORO VIVO DESIDERIO RIMANE UN MIRAGGIO E UNA VANA SPERANZA PER CAUSA DELLE FONTI CHE, IN COMBUTTA CON COLORO CHE HANNO IL GRANDE INTERESSE DI MODIFICARE IL REALE IN IRREALE, OCCULTANO E MISTIFICANO LA VERITA'.
LA STAMPA TACE SE L’ORDINE CHE A QUESTA GIUNGE DALL'AUTOREVOLE FONTE E' QUELLO DI TACERE.
LA STAMPA MENTISCE O SMENTISCE, AFFERMA O NEGA, CONDANNA O ASSOLVE SECONDO GLI ORDINI CHE PERENTORIAMENTE GIUNGONO AI DIRETTORI RESPONSABILI DAL CENTRO STRATEGICO CON SEDI IN TUTTI I GOVERNI DEL MONDO.
I CENTRI DI RADIO-DIFFUSIONE E TELEVISIVI, ANCH’ESSI SOTTOPOSTI A CENSURA E A SCRUPOLOSI CONTROLLI, SI ALLINEANO AL SISTEMATICO PIANO DEL "NO" ALLA VERITA'.
GLI UOMINI, LA VERITA' NON LA CONOSCEREBBERO MAI SE DETERMINATI EVENTI NON SI VERIFICASSERO FUORI DALL’ORBITA DELLA RISTRETTA CERCHIA DEI CONTROLLORI.
IN SILENZIO SI PUO' VENDERE E SI PUO' COMPERARE, MA LA VERITA' NO!
LA VERITà NON PUò ESSERE CONTROLLATA DA NESSUNO E IL SUO CAMMINO, ANCHE SE LENTO, RAGGIUNGE SEMPRE IL VERTICE DELLA RIVELAZIONE.
è VERO CHE LA GRAN PARTE DEGLI UOMINI E' AMMORBATA DALLA STRATEGICA AZIONE PSICOLOGICA CHE ACCECA ED ASSORDA, MA E' ANCHE VERO CHE NON TUTTI GLI UOMINI SI LASCIANO AMMORBARE PERCHè NON TUTTI GLI UOMINI VOGLIONO ESSERE CIECHI E SORDI.
QUANDO LA VERITA' SI RIVELA, LO SFORZO PER NASCONDERLA E' UNO SFORZO INUTILE IN QUANTO LA VERITA' E' UNA LUCE ETERNA DESTINATA, PRESTO O TARDI MA INEVITABILMENTE, AD ILLUMINARE DI CONSAPEVOLEZZA LA COSCIENZA DI TUTTI GLI UOMINI.
EUGENIO SIRAGUSA
Catania, 18 Febbraio 1966


Cosa posso aggiungere, se non affiancarmi e ricordare quante volte Eugenio ha ripetuto per bocca di LORO

Il Rammarico
“Invece di ringraziarci - Essi dicono - per i nostri sforzi, fingete di ignorarci e calpestate i nostri Insegnamenti, fin dall’epoca di Mosè. Noi avremmo tutte le ragioni per considerarvi nemici. La vostra empietà, le vostre bestemmie, i vostri crimini contro la Vita Santa sarebbero sufficienti a giustificare una tale inimicizia verso di voi, ma noi abbiamo abolito da molto tempo il vuoto di un tale ragionamento. E veniamo con umiltà per esortarvi ad avere un maggior senso religioso per tutto ciò che vi circonda, appartenga esso al regno minerale, vegetale, o animale-umano”.
Eugenio Siragusa





Il Testimone, Il Discepolo, Il Messaggero.
Il Testimone di questo tempo apocalittico e del  Padre
Glorioso entrambi assetati di Giustizia
Filippo Bongiovanni


Approfondimenti:

                                                     Gli extraterrestri a Catania (1962)
                                                                

lunes, 29 de abril de 2013

CHERNOBYL: per non dimenticare..!

(*)
                                          www.youtube.com/watch?v=T71e9hGM89Q
Eugenio Siragusa- L'apocalisse Chernobyl è la stella di Assenzio

Giandomenico Trovato di Trino Vercellese (Vc):
Ho saputo nella lunga storia dei comunicati extraterrestri ricevuti da Eugenio, che molti sono stati emanati per far desistere dalla folle corsa la scienza terrestre verso il nucleare.
Chernobyl sicuramente il primo, ma non meno Fukushima, sono stati i disastri nucleari più gravi della storia..!

Filippo:
Il 26 aprile del 1986 a Chernobyl, accade la più grande tragedia nucleare della storia, dando inizio alla fase più concreta della piena realizzazione dell'apocalisse.
Eugenio allora per disposizione, attraverso il suo organo d' informazione della sua opera in tutto il mondo, mi permette di divulgare, esattamente un mese prima della tragedia, quanto segue, e subito dopo svelando al mondo intero cosa si celasse dietro quel disastro.    


"L´Apocalisse è iniziata.(*) 
Basta leggere attentamente e discernere gli eventi che stanno accadendo.
È la realtà quotidiana...Chernobyl vuol dire "Assenzio"
Dall'apocalisse di San Giovanni,Cap 8:10

"Poi suonò il terzo angelo, e cadde dal cielo una grande stella, ardente come una torcia; e cadde sulla terza parte dei fiumi e sulle fonti delle acque.Il nome  della stella è ASSENZIO; e la terza parte delle acque divenne Assenzio; e molti uomini morirono a cagione di quelle acque, perché erano divenute amere".
Eugenio Siragusa, aprile 1986, subito dopo l'incidente nella centrale nucleare.



Copertina del periodico d'informazione dell'opera di Eugenio Siragusa, datata il 02 Aprile 1986, che invitava tutti I Capi di Stato del Mondo, a riunirsi con urgenza all'ONU per l'approssimarsi di una catastrofe di immani proporzioni.


Pubblicato subito dopo la catastrofe di Chernobyl, nel numero di Maggio 1986, questo comunicato facente parte delle decine sull' argomento Nucleare, poi fatto pervenire a tutte le autorità competenti di quel tempo, rispecchia quanto già Eugenio aveva fatto sapere anni e anni prima, sulla disastrosa Energia Nucleare, impiegata dall'uomo!
A seguito qui sotto, quello che la scienza ha confermato sulla tragica previsione: 
Il Sarcofago di Chernobyl:allarme attuale e pericolo imminente

Trenta mila morti, molti fra neonati.
La nube di Chernobyl : negli USA una strage più pesante che in Urss.!?  
Resto del Carlino del 10 Gennaio 1988


                                              Chernobyl Decay and Deformed

Governanti, scienziati, religiosi e uomini di cultura della Terra!
"A suo tempo, tramite lo stesso mezzo, vi avevamo concesso un preciso, inequivocabile, avvertimento sul pericolo che incombe sulla sopravvivenza dell’umanità a causa della proliferazione delle centrali nucleari e di quanto riveste caratteristiche similari.
Sappiamo quanto prepotente ed incosciente sia la forza speculativa che continua a voler ignorare tale nostro avvertimento, accelerando sempre più un condizionamento egoisticamente deleterio mirante ad anteporre la sopravvivenza dei popoli all’effimero interesse del potere di mortali ricchezze.
Vogliamo sperare che i fatti successi vi abbiano data l’esatta cognizione di quanto potrebbe verificarsi in un prossimo immediato futuro se continuerete in questi folli progetti, ignorando il grave rischio a cui state andando incontro con piena coscienza.
È bene che sappiate che molto presto il vostro pianeta subirà serie
convulsioni geodinamiche di notevole portata e con conseguenze imprevedibili che riguarderanno, particolarmente, un dissesto molto vasto della superficie dei continenti della Terra. Il previsto raddrizzamento dell’Asse Magnetico del vostro pianeta sarà la causa principale di tale dissesto.
Gli edifici delle centrali nucleari verrebbero, inevitabilmente, distrutti e con essi tutti quegli strumenti con deterrente nucleare apparentemente sicuri e ben nascosti.
La liberazione consequenziale delle vibrazioni mortali, non lascerebbero la minima possibilità di sopravvivenza sul vostro pianeta per molti millenni.
Crediamo di aver fatto il nostro dovere prospettandovi le previsioni a noi ben note, conoscendo vicende similari avvenute su altri pianeti abitati e governati dalla scienza senza coscienza così come avviene sul vostro pianeta.
Abbiamo un piano ben preciso per porre in salvezza un numero di persone di ambo i sessi destinate a miglior destino, se si dovesse verificare il non ravvedimento.
Per il momento non possiamo riferirvi altro.
Quanto è successo, succede e succederà, forse vi renderà pienamente consapevoli di quanto ci sforziamo per farvi seriamente meditare, dedurre e determinare. A voi la scelta".
 
Woodok dalla "Cristal-Bell"
 11 giugno 1979 ore 20,00

Fukushima spostamento asse terrestre



La Presenza nei cieli di quel tempo, da parte di LORO, I VIGILANTI CELESTI, per monitorare l'immane catastrofe prodotta dall'uomo!

http://noiegliextraterrestri.blogspot.it/2010/07/un-ufo-ha-sorvolato-sul-cernobyl-nel.html


UN UFO EVITO' LA CATASTROFE DI CHERNOBYL

Alcuni testimoni abbiano notato degli oggetti.
stazionare sopra la centrale prima dell'incidente; alcune decine di persone li avrebbero visti volteggiare per ben sei ore immediatamente al di sopra del 4 reattore, ovvero di quello responsabile dell'incidente. Un testimone oculare, Mikhail Varitsky, afferma:"Io ed altre persone ci siamo recati sul luogo dell'incidente quella notte e abbiamo visto una sfera luminosa di circa 6-8 metri di diametro dalla quale uscivano dei raggi diretti verso il quarto reattore.
A distanza di tre anni la dottoressa Gospina dichiara di aver visto un oggetto di color "ambra" dai contorni molto ben definiti che sostava proprio sopra il quarto reattore. In quel periodo il reattore stava immettendo di nuovo elementi radioattivi nell'atmosfera, ma non è tutto: nell'ottobre del 1990 V. Navran, un reporter del quotidiano "L'Eco di Chernobyl", fotografava il quarto reattore, compreso il buco al centro della cupola protettiva. Egli ha affermato:"Quando ho fotografato il tetto non ho visto nessun ufo, ma quando ho sviluppato il rullino ho notato un oggetto sopra la cupola.". L'oggetto fotografato da Navran è simile in tutto e per tutto a quello descritto dalla Dottoressa Gospina.


La Radioattività di Fukushima

l'amore e l'armonia delle piccole cose edificano l'amore e l'armonia delle grandi cose.
Il grande è legato al piccolo ed il piccolo al grande. Dio è legato all'uomo e l'uomo è legato a Dio. Se l'uomo perde la conoscenza di questa eterna verità, il legame diviene fragile e perde la sintonia che unisce il divino all'umano.
Ogni cosa creata e manifestata è sempre, invisibilmente, una sola cosa, anche se così non vi sembra. nell'economia creativa del cosmo, l'operosità di ogni cosa è utile, ma se degenerante, sostituibile. Le vostre opere sono degenerate, non fecondate di amore, di armonia e di quant'altro produce equilibrio e coscienza per un proficuo rapporto con la legge creante. Potete essere sostituiti se persevererete, come fate, ad edificare ciò che non è vivificante ed utile al bene creato. Potete, se volete, rendere ogni cosa che vi circonda benigna, aiutante di generosa grazia; ma se non fate crescere l'amore e l'armonia, rimarrete isolati e privi della forza di ciò che governa le piccole cose. Mancherà, inevitabilmente, la sintonia che lega l'umano al divino.
Pace.
Dal cielo alla terra
Eugenio Siragusa
Nicolosi, 11 Novembre 1978.
Ore 18:00

                                                                                                            

                                                                                         Il Testimone, Il Discepolo, Il Messaggero.
                                                                                         Il Testimone di questo tempo apocalittico e
                                                                                del Padre Glorioso entrambi assetati di Giustizia  
                                                                                                       Filippo Bongiovanni

Keshe Foundation: bufala o svolta per l'umanità.!?


Dal mio amico Adriano:

Keshe Foundation: bufala o svolta per l'umanità.!?

Grazie Adriano per motivare!
Mi dispiace, ma non condivido questa nuova teconologia, scoperta, come vogliamo chiamarla o definirla..! Cosa c'è dietro.!? che COSA bisogna..!!?
La svolta all'umanità l'avrebbe data, se avessero prestato ascolto a “LORO”, attraverso Eugenio, quando per primo in tutto il momndo e in diverse occasioni, parlò annunciando il progetto fattibile e se fosse stato necessario, anche sotto il LORO aiuto , dell'energia solare, se avessero indirizzato concretamente le risorse e le ricerche, per il bene di tutta l'umanità le riceche e quindi perfezionandlosi, verso principalmente il SOLARE, EOLICO (Senza infiltrazioni criminali..!!!)per poi essre seguito da Energia Idroelettrica, Energia Geotermica dal cuore della terra, Energia dal Mare: moto ondoso e maree. Energie dalle Biomasse...Tante tantissime volte EUGENIO toccò questi argomenti... e quasi sempre tutti fatti cadere sempre nel vuoto...!

http://solexmalidiomauniversale.blogspot.it/2013/02/la-tecnologia-keshe.html
La Tecnologia Keshe

La crisi energetica.
Potevate evitare, notevolmente, le difficoltà della crisi energetica se aveste messo in pratica,con Solerzia e Impegno i nostri modesti consigli espressi, tramite lo stesso mezzo, tanti anni or sono. Come sempre, a parte il radicato scetticismo che vi anima, avete anteposto il Bene Risolutivo del problema che oggi vi assilla, l'interesse partigiano del commercialismo nero e speculativo, tralasciando privo di entusiasmo il Concetto Primario dell'impegno che si doveva immediatamente mettere in pratica: Energia Solare, Eliodinamismo, ecc. Molto tempo perduto inutilmente e con i risultati angosciosi che giorno per giorno divengono sempre più gravosi. Di chi la colpa? Dovete darvela a voi, terrestri. 
Pace a tutti.
Hoara dalla CristallBell
Nicolosi, 23 Gennaio 1980



                                                   Phobos satellite artificiale di Marte
Prima dell'esplorazione spaziale i due satelliti furono oggetto d'ipotesi fantastiche: si credeva che Phobos e Deimos fossero satelliti artificiali costruiti da abitanti di Marte.
Tuttavia sono corpi celesti avvolti nel mistero: nel 1989, l'Unione Sovietica inviò due sonde gemelle, Phobos 1 e Phobos 2, dedicate quasi esclusivamente allo studio di Phobos.
Arrivate in prossimità di Marte, le due sonde avrebbero dovuto inserirsi in un'orbita circolare equatoriale e avrebbero dovuto effettuare un volo radente da Phobos, nel corso del quale avrebbero dovuto analizzarne il suolo in un centinaio di punti diversi. In circostanze misteriose, quando le sonde arrivarono in prossimità di Marte, si persero i contatti prima con l'una e poi con l'altra.


Breve discorso di Adoniesis sul satellite del pianeta marte, "phobos".
È un satellite artificiale "laboratorio" messo in orbita dalla nostra scienza per lo svolgimento di importanti funzioni. l'attività maggiore è quella di trasformare e convogliare sul pianeta una enorme energia tramite le numerose centrali generatori su esso installate. Tale energia ci consente, in quel pianeta, di disporre di una inesauribile forza motrice pura ed idonea a servire pienamente le nostre numerose basi e le innumerevoli strumentalizzazioni in continua attività produttiva.
Da questa cosmica energia, attingiamo anche l'elemento primario indispensabile per la psichizzazione o animazione di elementi materializzanti capaci di prodursi secondo un nostro necessario bisogno. Con la luce solare, la nostra scienza realizza valori vitali equilibrati, perfettamente idonei a porre le nostre strutture psico-fisiche-astrali in armonica sintonia.
Ho chiesto ad adoniesis se è possibile la costruzione di un "phobos" che orbiti intorno al pianeta terra e che abbia le medesime caratteristiche di quello che orbita intorno al pianeta marte.
Adoniesis mi ha risposto:
certo che è possibile! Oggi la vostra scienza è nelle possibilità di attuare questa utile impresa e di risolvere in tempo opportuno il gravoso problema che già si profila; l'esaurimento degli elementi da cui avete attinto il tradizionale combustibile. Una simile e costruttiva impresa vi concederebbe il privilegio di uscire, definitivamente, dall'era della combustione con benefici eccezionali sui piani ecologici e della vostra stessa esistenza, seriamente minacciata da un continuo pullulare di detriti venefici prodotti, principalmente, dalla combustione degli elementi.
Sarebbe giusto e doveroso provvedere subito alla costruzione di questo mezzo scientifico benefico, ma credo, che i grandi finanzieri delle lucrose industrie petrolifere non saranno d'accordo, anzi cercheranno in tutti i modi di dissuadere coloro che tentassero di discutere una realizzazione che potesse seriamente compromettere le risorse delle loro ricchezze. Noi consociamo molto bene l'egoismo che alberga in certi tipi di uomini che dirigono la politica, la scienza e la finanza del vostro mondo. Sappiamo che non esisterebbero un solo istante ad anteporre la vita dell'umanità alle loro sporche velleità di ricchezza, di potere e di orgoglio.
Vostro adoniesis
Valverde, Venerdì 10 Agosto 1973
Ore 12:00
Eugenio Siragusa

Eugenio Siragusa lo aveva già consigliato fin dal 1962, come portavoce di consigli extraterrestri, poi ancora dopo nel 1973, quando inviò il seguente comunicato alla delegazione di oltre 110 paesi di tutto il mondo che si occupavano di studiare nuove tenologie avanzate...tutto caduto nel vuoto. 
Non ultimo l'accorato appello di Carlo Rubbia, ricordandoci forse quello che LORO  hanno detto, che ci avrebbero aiutato attraverso uomini di scienza predisposti, ma questo fa parte dei giorni nostri...

“ADONIESIS AGLI SCIENZIATI TERRESTRI”
“È il momento propizio perché vi sforziate seriamente di mettere in pratica il progetto per la costruzione di un satellite artificiale-laboratorio tipo Phobos capace di trasformare l’energia solare in energia motrice e di convogliare questa sul vostro pianeta.
Presto o tardi sarete costretti a ricorrere a questa fonte inesauribile di energia pulita, capace anche di farvi definitivamente uscire dall’era della combustione con benefici immensi sul piano ecologico e vitale.
Anche lo sfruttamento temporaneo dei flussi termici dei vulcani ancora attivi potrebbe notevolmente agevolare una momentanea difficoltà, ma occorre sollecitare il progetto di massima che è quello della costruzione nello spazio di uno o più laboratori orbitanti con il compito specifico di trasformare energia solare. L’impegno richiede uno sforzo collettivo non indifferente, ma se la cosciente responsabilità prevarrà, l’identificazione di questo benefico progetto sarà possibilissimo. Noi vi aiuteremo, programmando mentalmente coloro che si renderanno disponibili allo studio e alla realizzazione di questo progetto che noi chiamiamo nella vostra lingua “DAL CIELO ALLA TERRA”.
Per Adoniesis
Eugenio Siragusa
Valverde, 26-11-1973

Energia Solare
Notiamo che avete preso in seria considerazione il nostro sollecito nell'indirizzare le vostre ricerche allo sfruttamento dell' Energia Solare. Notiamo, altresì, la buona Volontà ed il coscienzioso impegno di alcuni vostri Saggi e validi scienziati, sinceramente disposti a realizzare le strutture capaci di portare avanti il progetto da noi auspicato. Lo sfruttamento dell'Energia Nucleare è assai pericoloso e pieno di insidie, spesso invisibili e incontrollabili dai vostri mezzi. L'Energia Solare è pura, positiva e carica d'Amore. Quindi vi esortiamo, ancora una volta, a rivolgere sempre più le vostre attenzioni a questa Fonte di Bene che è
l'Energia Solare. Noi attingiamo da essa, da remoto tempo, non solo l'Energia ma anche le vibrazioni che da essa scaturiscono per la
stabilizzazione degli equilibri della nostra natura fisico-astrale.
Coraggio e Buona Volontà. Noi vi aiuteremo in un modo che ancora non potete comprendere.
Pace a voi tutti.
Woodok Dalla Cristall-Bell Nicolosi, 

23 Maggio 1978 ore 10,53


                                  Centrale Fotovoltaica ad Adrano...meglio tardi che mai.!?


«Vi porto gli specchi solari. Così eviteremo il nucleare»
Dal quotidiano “L’Unità” del 17.02.07

Carlo Rubbia torna in Italia, collaborerà con il ministero dell’Ambiente: «Da capo dell’Enea ho bussato al governo Berlusconi chiedendo di investire sul solare termodinamico. Niente. Sono andato in Spagna e lì hanno dato il via libera a decine di impianti. Che producono gli stessi Megawatt di una centrale atomica. Possiamo farlo anche noi».

Il paradosso è che basterebbe un timbro. Un semplice bollo e l’Italia potrebbe recuperare in un attimo quello che ha buttato via in cinque anni. Basta guardare la Spagna, partita nel 2004 e adesso leader nel solare termodinamico. Non potevamo fare lo stesso? Già, potevamo. Ma non lo abbiamo fatto. 

Lo ricorda bene Carlo Rubbia quando, a capo dell’Enea, dovette scontrarsi con il consiglio di amministrazione per far sì che l’Ente di ricerca si lanciasse anima e corpo in quel filone che lui giudicava strategico. «Mi spararono a zero, dissero che era un progetto troppo innovativo». E lo stesso capitò poco dopo quando, durante il governo Berlusconi, bussò al ministero dell’Ambiente d
Matteoli. «Ero andato a chiedere di riconoscere al nuovo progetto lo status di fonte rinnovabile, un certificato verde che permettesse alle industrie che avessero adottato quel tipo di solare di avere i benefici previsti dalla legge per le fonti rinnovabili».



E invece? «Invece è finita che me ne sono andato in Spagna, dove hanno capito subito l’importanza di questa innovazione, hanno emesso un apposito decreto e hanno fissato l’obiettivo di installare un totale di 500 Megawatt. Ma il punto su cui riflettere è che l’industria spagnola ha saputo raccogliere la sfida grazie a queste condizioni favorevoli e adesso sono in programma altri dieci impianti che saranno pronti per il 2010, portando il totale a 1000-1200 Megawatt. Impianti extra, non previsti da nessun decreto: li stanno costruendo le aziende spagnole per ottenere energia dal sole. Capisce? Il governo ha girato la chiavetta e il Paese si è messo in moto. Tanto per essere chiari: quei 1200 Megawatt che saranno pronti in Spagna fra tre anni sono l’equivalente di una centrale nucleare».
Con la differenza che in questo caso l’energia viene dal sole. Ed è anche per questo che Pecoraro Scanio, il ministro dell’Ambiente, ha deciso di richiamare il Nobel per la Fisica in Italia offrendogli lunedì scorso l’incarico di consigliere del ministro per quel che riguarda le energie rinnovabili. 
«Il sole è una fenomenale risorsa di energia. L’energia solare che cade su di un deserto in un anno è equivalente a quella che si avrebbe se quel deserto venisse ricoperto da uno strato di petrolio alto 20 centimetri. Un altro esempio: prendiamo un Paese come l’Arabia Saudita, ricco di petrolio ma anche di sole. Ebbene la quantità di energia solare che finisce sul territorio nazionale è mille volte la produzione di petrolio dell’intero Stato. Mille volte. Basterebbe ricoprire di specchi un millesimo dell’Arabia Saudita e avremmo lo stesso contributo energetico di tutto il petrolio prodotto da quel Paese».
Lei parla di specchi, non di pannelli... «Certo, perché il solare che intendo non è quello che abbiamo visto finora. Per due motivi: il primo è che, da un punto di vista energetico, il fotovoltaico è troppo costoso da realizzare. Il secondo è che dipende in tutto e per tutto dagli orari del sole e dalle bizze del cielo: di notte o quando è brutto tempo non serve a nulla. Il solare di cui parlo è quello termodinamico: uno specchio che, come quelli di Archimede, raccoglie il calore del sole in un tubo ricevitore riempito con un liquido speciale che raggiunge circa 550-600 gradi centigradi e lo convoglia verso un contenitore isolato termicamente che, a tutti gli effetti, è un serbatoio di energia. E questa è la grande differenza: il calore che ho immagazzinato può essere rilasciato anche durante la notte o quando il cielo è coperto. Ho un accumulo di energia a bassissimo costo. A questo punto basta collegarla a una turbina come quelle che già si usano oggi nelle centrali a gas e il gioco è fatto: l’energia del sole diventa energia elettrica».



E questo è proprio ciò che avviene in Spagna nei nove impianti da 50 Megawatt di potenza in fase di costruzione e dal costo di 200 milioni di euro. «Un chilometro quadrato di terreno ricoperto di specchi», dice Rubbia, precisando che questo è l’unico impatto ambientale del sistema. «Il liquido che usiamo è una miscela di sali fusi, nitrati di sodio e potassio che qualcuno chiama “Sale del Cile”: è un fertilizzante a basso costo (un euro al chilo) che fonde a 100 gradi, ma che a temperatura ambiente solidifica subito. Non ha alcun impatto ecologico e, nel caso di fuoriuscite, si forma uno strato solido che viene facilmente rimosso. Casomai ci cresce l’insalata: più verde di così...».
Eppure tra le energie rinnovabili doc, quelle a cui è stato riconosciuto il “certificato verde”, il solare termodinamico non compare. O non compare ancora. «E questo è ciò che mi aspetto dall’Italia.

Perché questo solare sarebbe il catalizzatore capace di innescare una vera reazione a catena industriale. La legge stabilisce, infatti, che una quota dell’energia usata da un’industria deve provenire da fonti rinnovabili certificate. Così avviene per il fotovoltaico e l’eolico, ma non per il termodinamico. Ed è un controsenso: perché di queste fonti solo il termodinamico ha le carte in regola per diventare una risorsa di energia per il futuro. Non solo, ma se il governo riconoscesse il certificato verde, le aziende inizierebbero a richiedere il solare termodinamico e, aumentando la domanda, calerebbero i costi. In altre parole, oltre ad avere energia a basso costo e non inquinante, potremmo far partire aziende in grado di produrre tutto quello che serve: specchi, serbatoi, condotti di alta qualità che le piccole e medie imprese di cui è ricca l’Italia potrebbero benissimo realizzare».

E questo sarà ciò che il Nobel per la Fisica dirà d’ora in avanti a Pecoraro Scanio nel suo nuovo ruolo di consigliere per le energie alternative. Un incarico importante, ma che lo stesso Rubbia tratta con calcolata prudenza. «Sono contento che l’Italia mi abbia richiamato e ho notato molta attenzione da parte dello stesso ministro su questi argomenti. Ma non basta. Bisogna che ciascuno faccia la sua parte: il governo, gli scienziati, gli industriali. Dobbiamo capire, tutti, che se non perdiamo più tempo possiamo diventare, assieme alla Spagna, i detentori di una tecnologia che tra pochi anni verrà esportata in tutto il mondo. Con una conseguenza inevitabile: che se non ci muoviamo subito, tra qualche anno ci troveremo il solare termodinamico Made in China».
Ma accanto a questo aspetto, prettamente economico, Rubbia ne sottolinea un altro. «In questi giorni (ieri, ndr) si celebrano i due anni dell’entrata in vigore di Kyoto e una settimana fa, a Parigi, hanno presentato il rapporto Onu in cui, al di là di ogni ragionevole dubbio, si dice che il cambiamento climatico è quasi certamente (al 95%) opera dell’uomo o meglio delle emissioni gassose legate alla sua attività. Forse, anche se in ritardo, abbiamo finalmente capito che quello che stiamo facendo col Pianeta e il suo clima è un immenso esperimento globale. Con un dettaglio non trascurabile: che dentro la provetta di quell’esperimento ci siamo noi, tutti noi. Ha senso continuare sulla strada che abbiamo percorso finora? Vogliamo davvero vedere come va a finire? O non è il caso di cominciare a costruire delle alternative?».
Anche perché il petrolio ha gli anni contati: non importa se saranno quaranta o cinquanta. La certezza è che prima o poi finirà. E allora?
«Le alternative sono due: il solare e il nucleare. Ma non quelli che abbiamo conosciuto finora. Il solare di cui parlo è proprio il termodinamico. E il nucleare è quello che ancora non c’è. È il nucleare sicuro o, ancora meglio, il nucleare da fusione. Dobbiamo innovare, non abbiamo scelta. Molti considerano questi discorsi un’utopia. Ma il compito degli scienziati è proprio questo: prendere le utopie e trasformarle in realtà. Sennò che ci stiamo a fare?».
llando@unita.it

di Luca Landò

17 febbraio 2007
                                                                                                                          Abbraccio tutti
                                                                                                                      Filippo Bongiovanni

miércoles, 24 de abril de 2013

Le prove della presenza Extraterrestre saranno svelate al mondo intero e la vita nell' universo

http://www.segnidalcielo.it/2013/04/18/le-prove-della-presenza-extraterrestre-saranno-svelate-al-mondo-intero-tra-il-29-aprile-e-il-3-maggio-2013/
Le prove della presenza Extraterrestre saranno svelate al mondo intero tra il 29 Aprile e il 3 Maggio 2013
Roswell - Documentos oficiales del F.B.I
Roswell - Documentos oficiales


Non credo che ci sia altro da aggiungere..! Costatiamo come ancora sia ferma la ricerca con la presa di coscienza nell'accettare e riconoscere che siamo visitati realmente fin dalla notte dei tempi, da Esseri di Luce multidimensionali, non di questo mondo! Questa è una realtà Vecchia di Millenni.   

La presenza di Astronavi Eextraterrestri nei nostri cieli secondo la ricostruzione dei testimoni 


Dischi volanti:
una rivelazione prettamente messianica

Come "Toma", discepolo di biblica memoria, la gran parte degli uomini di questo Mondo vuole vedere e toccare solo la parte fisica, strumentale e scientifica di questi prodigiosi mezzi che oggi chiamiamo dischi volanti, rifiutando nel modo più categorico l'altro aspetto, molto più importante e che riguarda la parte rivelatrice della loro presenza e dei loro simbolici ammonimenti, quella Messianica.
Gli incontri tra questi Superiori Esseri, che viaggiano con tali mezzi (dischi volanti), con alcuni particolari uomini del Pianeta Terra, rivestono le medesime caratteristiche dei contatti avvenuti in un tempo passato.
Per citarne uno dei più importanti, avvenuti tra questi esseri e gli uomini di questo mondo, uomini particolarmente selezionati e con predisposizioni psico-fisiche-spirituali da questi esseri desiderate, è quello verificatosi tra il profeta biblico Abramo e 3 di questi personaggi volumetricamente evoluti, provenienti dagli Spazi esterni della Terra.
Questi meravigliosi personaggi, con abbigliamenti vistosi ed inconsueti per la generazione di quel tempo, furono chiamati dallo stesso Abramo:" Dio, Signore, Iddio". Tale fu l'attributo dato da Abramo a questi 3 personaggi, e non fu il solo ad averglielo dato.
L'incontro di Abramo (cito la Bibbia) è avvenuto presso il Querceto di Mamrè, mentre Abramo era seduto all'aperto presso la tenda. Quella volta - dice la Bibbia - Si presentarono 3 uomini (Genesi 18,8) verso i quali Abramo si precipitò dicendo: "Permettete che vi faccia portare un po' d'acqua; Vi laverete i piedi e vi riposerete all'ombra di questo albero. Io vi porterò un boccone da mangiare; vi rifocillerete e poi proseguirete oltre" (Genesi 18,4-5). "Poi Abramo portò loro del latte fresco e carne di vitello; ed egli se ne stava, ritto, con loro sotto l'albero, mentre essi mangiavano" (Genesi 18,8).
"Uno dei 3 uomini era il Signore, Iddio, Dio, il quale era dotato di chiaroveggenza..."
E continua.
Non meno importante è l'incontro di Lot con 2 dei 3 personaggi intrattenuti da Abramo.
Ma chi erano costoro? Da dove venivano? E perché erano venuti sulla Terra?
Ecco le domande che molti studiosi non si pongono e che rivestono una determinante importanza in questa antica Verità che ancora una volta si rivela all'intelligenza dell'uomo di questo Pianeta.
Chi erano costoro?
Gli stessi personaggi che alcuni oggi incontrano e chiamano"Marziani".
Da dove venivano?
Da dove sono sempre venuti, da altri Sistemi Solari, formatisi molte migliaia di anni prima che nascesse il nostro Sistema Solare, il vostro Mondo, e molto, più evoluti di quanto questa umana espressione possa significare alla vostra limitata mente.
Perché erano venuti sulla Terra?
Per lo stesso motivo per cui sono sempre venuti; per aiutare, per dare agli uomini di questo Mondo Lume di conoscenza dei reali valori esteriori ed interiori, per insegnare la Legge dell'Amore Universale, per impedire all'uomo di abusare, oltre i limiti consentiti dal suo libero arbitrio, per invitare gli uomini a non disarmonizzare gli equilibri della Forza Creativa e per avere piena coscienza delle eventuali ritorsioni che questa Forza può mettere in atto, se la disubbidienza diventasse progressiva e cinica.
E non solo per questi motivi, ma per tanti altri che riguardano i voleri della Superiore Intelligenza Cosmica, che loro incarnano con piena coscienza. Sono ritornati per dire ancora una volta: Basta! alla sodomitica degenerazione e per dare agli uomini un nuovo Messaggio preciso e determinato, per una svolta dell'evoluzione dell'Umanità.
Cose di alto concetto, che molti hanno preferito non intendere come avrebbero dovuto intendere e accettare come avrebbero dovuto essere accettate. Queste cose di alto concetto, di cui i citati personaggi sono strumento portatore, oltre che Messaggeri, non interessano neanche oggi. Forse, oggi, meni di ieri a causa di una orgogliosa ed ipertrofica presunzione. Ma la verità è questa.
Sono ritornati sulla Terra con un Messaggio ben preciso e con un Programma ben determinato.
Eugenio Siragusa
25 Febbraio 1972
  Gli Angeli di ieri altro non erano che gli Extraterrestri oggi




La sigla U.F.O. è per noi una terminologia preistorica
Parliamone un po'.
"U.F.O." per chi non conosce, per chi non vuole conoscere.
La Realtà di ciò che si vuole definire con la ormai logora sigla
U.F.O. è preistorica, così come sono preistoriche le terminologie che usarono gli antichi per tramandare ai futuri quanto videro, toccarono, sentirono.
La storia si è sempre ripetuta, anche se la presunzione e l'ignoranza dell'uomo preposto ad interpretarla come avrebbe dovuto, l'hanno spinto a sfruttarla per fini ben diversi e conosciuti. Ora che la storia si sta ancora ripetendo, affermare che
gli Angeli di ieri altro non erano che gli Extraterrestri oggi, significherebbe il crollo totale di tutti quegli edifici che detengono i fili del dominio politico, temporale e spirituale. Quindi appare evidente il perché della metodologia del discredito, del silenzio, delle tergiversazioni e delle minacce.
Ecco perché si preferisce la sigla
U.F.O., perché la verità fa male e potrebbe cambiare il modo di agire e di pensare degli uomini, recintati dal filo spinato dei dominatori palesi ed occulti.
Ma, questa volta, le diverse storie debbono avere il loro epilogo, nessuno può opporsi, nemmeno i sinedri Ufologici.
Ne abbiamo parlato un po'.
Un Amico dell'uomo.
Eugenio Siragusa
Nicolosi, 3 Marzo 1986

                                                  
                                                    

                                                            VITA NELL'UNIVERSO

Il più grande telescopio del mondo si trova in California sul monte Palomar a 1800m di altezza.
Per trasportare il suo gigantesco specchio parabolico del diametro di 5 m si è dovuta costruire una strada lunga di 75 km.
Il telescopio può scrutare nelle profondità dello spazio fino a 4 miliardi di anni luce.
E come dire che riesce a fotografare la luce di stelle distanti da noi 36 mila miliardi di miliardi di km, in effetti le miliardi di galassie osservate dal telescopio sul monte Palomar, di cui a sua volta racchiude miliardi di stelle simili al nostro Sole.
Sono le immagini del passato dell'universo, un passato per lo più remotissimo, lo stato attuale del nostro cielo lo osserveranno, i nostri discendenti tra qualche milione di anni, a parte ciò, solo a frugare velocemente questo abisso che ci circonda, viene spontaneo chiedersi se in qualcuno di quei mondi lontanissimi vi possa esistere, o possa essere esistito, la vita simile alla nostra. Consideriamo la nostra galassia che comunemente chiamiamo via Lattea, solo in essa esistono 100 mila milioni di stelle, se volessimo contarle tutte al ritmo di una al secondo, impiegheremo quasi 2500 anni, ebbene oggi è accertato che almeno 50 milioni di queste stelle, potrebbero essere circondate da pianeti simili al nostro, su cui è possibile una vita evoluta.
Sarebbe una grossa presunzione o ignota paura, che potrebbe farci affermare che siamo soli nell'universo.
                                         



Avvertimento degli extraplanetari 
Possediamo la completa cronistoria della nascita e dell'evoluzione del vostro sistema planetario.

Conosciamo anche l'evoluzione del primate della vostra specie. 
Non ignoriamo il trattamento effettuato dagli "Archetipi" per rendervi a loro immagine e somiglianza, attraverso l'innesto genetico degli eterni valori astrali. 
Il vostro "ego-sum" non si è sviluppato per caso, ma per una precisa programmazione dello Spirito  Onnicreante che presiede il continuo divenire dell'edificio cosmico.
E' bene che sappiate quanto vi affermiamo: l'edificio cosmico è composto da centocinquanta bilioni di universi ed è in continua espansione. 
Ancora oggi, c'è chi crede che il vostro pianeta sia il deserto del Sahara e vuole ignorare che è solo un piccolissimo granello del deserto del Sahara. 
Esistono un numero indefinibile di mondi come il vostro, più grandi e più piccoli, dove la vita pullula. 
Noi, che da remoto tempo vi visitiamo, siamo nati 15 miliardi di anni prima di voi. 
In questo scorcio di secolo abbiamo voluto manifestarvi le  nostre attenzioni  per un motivo che appresso vi significheremo. 

Un tempo ci appellavate con il nome di "Angeli", di messaggeri; oggi con il nome di extraterrestri. In verità non cambia nulla, cambia la classificazione e non la nostra realtà! 

E' normale  ridimensionare  certi concetti, allineandoli alle attuali conoscenze scientifiche e tecnologiche. 

Voi terrestri, ci attribuite debolezze e difetti che, congenitamente, sono vostri. 
E' bene che sappiate che non abbiamo nulla da imparare dalla vostra primitiva civiltà. 
Vi abbiamo detto e lo ribadiamo ancora una volta: conosciamo benissimo i vostri spiriti imbelli inficiati dalla pula perniciosa del male. 
Vi  abbiamo già detto, esplicitamente, il perché stiamo rivisitando il vostro pianeta. 
Non vi stupisca se, ancora oggi, non siamo disponibili per un contatto di massa. 
Nel passato lo abbiamo sperimentato e più volte, con risultati privi di profitto sia sul piano sociale, sia anche su quello politico, culturale, morale, economico, scientifico e spirituale. 
L'originario  innesto  genetico  ancora  oggi non si è realizzato, malgrado le molteplici sollecitazioni manifestate in epoche e cicli diversi dall'inizio della vostra storia. 
Ora siete in procinto di scatenare una forza autodistruttiva capace di cancellare la vita sul vostro pianeta. 
La nostra presenza è giustificata da legittime preoccupazioni già espresse attraverso precedenti comunicati. 
Abbiamo constatato la vostra pericolosità nell'economia creativa per cui siamo stati costretti a prendere le necessarie precauzioni. 
Anche su questo vi abbiamo dato ampie e precise informazioni, specificandovi, chiarissimamente,  i nostri eventuali atteggiamenti in caso di un conflitto nucleare. 
Ci adoperiamo per farvi comprendere la necessità di non stimolare questa folle corsa verso un crudele e tragico destino. 
La scelta è vostra. Il nostro intervento rimane allo stato potenziale sino a quando non vi spingerete ad arbitrare gli equilibri che strutturizzano il flusso e il riflusso delle frequenze che legano ed armonizzano la stabilità del sistema planetario a cui appartiene il vostro pianeta. 
Non rimarremmo passivi nel caso in cui tentaste di coinvolgere tali equilibri! 
I nostri reiterati inviti sono stati chiari ed inequivocabili, confermando la nostra decisa opposizione e con tutti i mezzi a nostra disposizione. 
Vi ricordiamo ancora che la nostra scienza è per voi, terrestri, impensabile più che fantascientifica. 
Possediamo mezzi assai convincenti, idonei ed atti a neutralizzare azioni miranti ad esportare altrove gli effetti deleteri della vostra scienza bellica. 
Poco ci importa che crediate o meno. La nostra presenza sul vostro pianeta è una realtà che non potete ulteriormente nascondere o ignorare. 
Non abbiamo nessun interesse a propagandarla. 
Crediate o meno non muta la nostra programmazione, ne impedisce il normale svolgimento della nostra missione. 
E' vostra la libertà di finire la vita come meglio gradite, ma non è vostro il diritto di arbitrare un ordine che vi sovrasta prima ancora che il mondo che abitate fosse.
Non dimenticatelo! La nostra genetica spirituale è rimasta incorrotta e il "battesimo del fuoco" l'abbiamo ricevuto già da remotissimo tempo.  
Non possiamo farci nulla se il nostro linguaggio vi scandalizza, vi irrita e vi rende odiosi e violenti. 
Comprendiamo benissimo perché conosciamo la vostra natura e non possiamo non commiserarvi, non avere pietà di voi. Se foste così come noi siamo, provereste ben altri  sentimenti,  suscitereste  ben  altri  atteggiamenti, coltivereste e nutrireste fraterno amore, comprensione, senso di giustizia e di pace.  
Se foste cosi come noi siamo, vi accostereste con gioia alla fonte da cui attingiamo saggezza e sapienza. 
Il nostro mondo è assai diverso dal vostro, non perché sia più bello ma perché è sano, fecondo e paradisiaco. 
Il vostro, lo avete ammorbato di veleni, lo rendete ogni giorno più inospitale, ammalato,  infestato di mortali malefizi di ogni genere. 
Vivere, sul vostro pianeta, non è un'impresa facile. Conservare  l'integrità psico-fisica è quasi impossibile. Tutto è nella morsa dell'adulterazione chimica e del crescente inquinamento. 
Anche l'acqua è acida, impregnata di scorie mortali. Guardare il vostro pianeta dagli spazi esterni è uno spettacolo raccapricciante, pauroso. 
I vostri astronauti ne  sanno  qualcosa, anche  se non possono apertamente comunicarlo per  evitare allarmismi. 
Si vede la terra ammantata da densi strati di nera caligine gravitante sulle strutture vitali della superficie  terrestre, investendo inesorabilmente ogni cosa che ha desiderio di vivere, di essere, di evolvere sanamente, scevra di malattie mortali. 
Certo è che la vostra indolente passività, le vostre disattenzioni e il vostro cinico disinteresse a questi indispensabili equilibri vitali vi proporranno immani disastri di inimmaginabile portata. 
Noi non potevamo non avvertirvi. 
Abbiamo l'onere di consigliarvi ma non quello di sostituirvi. 
La vostra scienza, ogni giorno che passa, attenta inesorabilmente le vostre basi esistenziali. 
Non è necessario ripetervi quanto già sapete sui micidiali effetti degli esperimenti nucleari nel sottosuolo e nella superficie della terra. Non potete ne dovete ignorarli! Certamente vi domandate il perché ci interessiamo tanto di questa vostra anomala situazione. 
Il perché l'abbiamo detto, ridetto e ripetuto. 
Abbiamo solerti e coscienti emissari sul vostro pianeta, ambasciatori dei nostri desiderati. Attraverso costoro vi abbiamo concesso le nostre fraterne attenzioni non prive di giustificate sollecitazioni ed inviti a ravvedervi in tempo utile. 
Questi emissari, apparentemente come voi, con una navicella bio-psichica come la vostra, non appartengono al vostro mondo. 
La loro genetica spirituale e’ più vicina alla nostra. 
Sono pochi ma bastevoli per una valida, proficua collaborazione tutta rivolta alla giusta causa. 
A costoro rivolgiamo le nostre attenzioni e le nostre fraterne premure. 
Sappiamo che sono derisi,  vituperati,  odiati  e  perseguitati,  ma  sappiamo anche da quale radice essi sono germogliati e si sono riprodotti, risorgendo continuamente. 
Questi portano con loro i validi insegnamenti di uno dei più grandi Maestri Universali che abbia mai visitato il vostro mondo. 
Portano alla radice del proprio seme la luce della via, della verità e della vita e sanno di non essere mortali. 
Molti sono stati risvegliati ed altri sono in procinto di esserlo. Altri  ancora rimangono  nel sonno, avvinti dalle mortali infatuazioni delle illusioni da cui non riescono a svincolarsi. 
Coloro che realizzano la loro reale identità vivono già con la verità e sono una cosa sola con noi e con chi presiede il costrutto divino del divenire eterno. 
Costoro hanno motivo di sperare in un migliore destino perché operano, lottano, si sacrificano per amore verso il prossimo e secondo la  legge,  quella  priva  di  scorie  psicologiche  ed esente dai malsani vizi di dominio, di potere e di sopraffazioni.
Quella legge che è contro la guerra, la fame, la miseria, l'odio e quant'altro rende la vita arida ed amara.
Conosciamo bene qual'è il tempio vivente del loro e nostro Signore Creatore.
Sanno di essere una sola cosa con il Generatore dello Spirito della Vita e della Verità.
Di costoro ci fidiamo perché sanno chi siamo, così come sappiamo chi loro sono.
Costoro non hanno nulla da imparare da chi è nel buio dei suoi giorni, non hanno nulla da condividere con chi sfida l'Onnipotente Signore e prevarica, replica il suo Divino Diritto. Noi sconosciamo i vostri occulti lavori miranti a discreditarci, a ridicolizzarci, ad immaginarci così come voi siete.
A noi nulla sfugge, nemmeno il vostro più segreto pensiero che leggiamo cosi come voi leggete un libro.
Le vostre occulte strategie miranti ad istruire la congiura del silenzio sulla nostra realtà od altre manovre che tentano a dissuadere, a terrorizzare, ad invitare a credere che siamo primitivi, cannibali, vampiri, selvaggi ecc... ecc..., le conosciamo e non ignoriamo i fautori di queste diaboliche strategie.
Questi non sanno che potremmo, in meno di cinque minuti del vostro tempo, ridurre il vostro pianeta in un globo di energia.
Questo avremmo fatto se avessimo avuto la vostra perversa intelligenza, i vostri sanguinari istinti, le vostre velleità distruttive.
Noi vi seguiamo da quando avevate la clava sulle spalle, ed oggi non siete tanto migliori di allora. Allora non eravate tanto pericolosi, non eravate amici della violenza e della morte come lo siete adesso.
Se sopravvivete, malgrado tutto, è perché, come si dice in terra, la speranza deve essere l'ultima a morire.Chi vi ha creati è in stato di tolleranza, ma ricordate bene e tenetelo sempre presente: "Egli può divenire intollerante" e vi assicuriamo che i vostri guai diverrebbero seri.
Non dimenticate Sodoma e Gomorra. Quella storia deve servirvi di monito e di esempio. 

La vostra storia è piena di moniti e di esempi che dovrebbero seriamente responsabilizzarvi, farvi meditare.

La verita’ è’ che avete fatto un Dio a vostra immagine e somiglianza e continuate in questo grande errore.
Noi vi diciamo: se conosceste la sua reale natura e la sua vera potenza, diverreste canuti all'istante. 
Egli è si buono, ma è anche giusto e riprende e prova chi persevera nell'errore! 
Noi che siamo più vicini alla sua Onniscente Luce di quanto non lo siete voi, sappiamo servirlo cosi come serve noi.
La vostra arroganza e la vostra ribellione Lo allontanano sempre più da voi.
Le vostre repliche alla sua legge potrebbero scatenare la sua santa ira.
Noi vi consigliamo di stare attenti e di non sfidare chi vi ha concesso di vivere come uomini e non come animali e di possedere la potenziale deità.
Attenti, dunque, perché potreste ritornare nelle concave dimore della vostra originaria natura e perdere per sempre quanto vi è stato donato "l'ego-sum".
Crediamo di avervi detto, anche se in sintesi, abbastanza per farvi meditare, dedurre e determinare.
I tempi stringono e noi siamo qui prima che arrivi il Genio della Giustizia, al quale sarà dato l'ordine del giudizio.
A presto, amici terrestri, a presto.
Gli Extraplanetari

Prezioso dono di un libretto del Prof. A. Kasantzev ad Eugenio Siragusa e al sottoscritto, con una sua dedica ad entrambi, sugli studi delle sue statuette Dogu, in lingua giappose, condotta da un noto gruppo di scienziati e anche ufologi in Giappone. 
                                                                                                                               


A. KASANTZEV E LE STATUETTE DOGU
Le piccole sculture, sono alcune statuette alte circa 30 cm., avrebbero un'età stimata intorno ai 5000 anni e sembrerebbero rappresentare degli omini vestiti da astronauta. Uno dei primi investigatori ad occuparsi di queste strane figure denominate Dogu, fu Alexander Kasantzev, scrittore, ingegnere e saggista russo. 
Kasantzev è stato membro dell'accademia delle Scienze di Mosca ed era considerato il più famoso studioso di fenomeni extraterrestri dell'ex-Unione Sovietica, in seguito alle sue ricerche sul cataclisma di Tuguska. “Si tratta di antiche statuette giapponesi di bronzo” - ha dichiarato il professore in mia presenza, durante lo storico viaggio effettuato in ex Unione Sovietica nel marzo del 1992,che portò fra l'altro a motivare il Profossore a regalare una statuetta delle sua famosissima collezione ad Eugenio Siragusa, per il profondo riconoscimento e alto valore della sua figura nella Realtà Extraterrestre- “che sembrano indossare abiti speciali. Dalle loro spalle partono delle fasce aderenti al corpo che si incrociano sul petto e passano tra le gambe. Su tutto il vestito e fino all'altezza delle ginocchia si notano delle aperture simili a sacche. Il casco è stretto intorno alla testa per mezzo di fasce. Ma il particolare veramente affascinante di queste figure consiste negli enormi occhiali di cristallo. Le mani, poi, sembrano essere protette da guanti”. Tale descrizione ricorda, fin nei minimi dettagli, le moderne tute indossate dagli astronauti. “Ho inviato alla NASA una foto della mia collezione di statuette” - ha continuato il professore - “... mi hanno risposto che questa scultura sembra riprodurre una tuta spaziale americana”. Per procedere ad una ricostruzione tanto esatta i nostri antenati avrebbero dovuto avere loro disposizione dei modelli, dei veri e propri navigatori spaziali. È per questo motivo che gli investigatori ipotizzano che esseri extraterrestri visitino da sempre la nostra umanità. “Evidentemente 'qualcuno' ha visitato per anni gli antichi giapponesi” ha  continuato Kasantzev, ed è stato da questi divinizzato. 
Il Professore ha così concluso"Questi esseri sono più avanti di noi sia sul piano tecnologico che su quello morale e, da migliaia di anni, visitano il nostro pianeta per donare preziose conoscenze".

Abbraccio tutti
Filippo Bongiovanni