jueves, 28 de noviembre de 2013

28 NOVEMBRE : UNA DATA RICORRENTE CHE GRAVA SUI DESTINI DI QUESTA GENERAZIONE E DI QUESTO MONDO, UNITA ALLE APPARIZIONI DI KIBEHO.

Avvenimenti di grande importanza a livello Astronomico, segnano la data di oggi, infatti il passaggio vicino al sole della cometa Ison, porterà come sappiamo dei mutamenti. Coglieremo allo stesso tempo l'occasione per ritornare indietro nel tempo, per rammemore che in questa data, il 28 novembre ma del 1977 entrò come giorno importante per dei cambiamenti sul futuro dell'umanità.
Da premettere, che subito non si seppe nulla di cosa accadde il 26 Novembre 1977, se non molti anni dopo, e solo all'inizio se ne parlò, con qualche trafiletto su alcuni Giornali dell'Epoca....Ovviamente "la rete internet " non esisteva...!!
                               

        Eugenio Siragusa e Filippo Bongiovanni a telestudio 5 canale 54 il 29 settembre 1991


          Eugenio Siragusa e Filippo Bongiovanni a telestudio 5 canale 54 il 29 settembre 1991

http://www.iljournal.it/?p=412357
26 novembre ’77: una voce dallo spazio. Una bufala?
http://sonoconte.over-blog.it/article-vrillon-e-il-messaggio-extraterrestre-121154322.html
Vrillon e il messaggio Extraterrestre
http://misteryhunters.wordpress.com/2013/09/23/vrillon-e-il-messaggio-extraterrestre-bufala-o-realta/
Vrillon e il messaggio Extraterrestre: Bufala o Realtà?


http://news.google.com/newspapers?nid=4oJvMfeQlr8C&dat=19771128&printsec=frontpage&hl=en
Ellensburg Daily Record - Nov 28, 1977 galactic hoax startles viewers


http://news.google.com/newspapers?nid=4pF9x-cDGsoC&dat=19771215&printsec=frontpage&hl=en
Eugene Register-Guard - Dec 15, 1977 galactic hoax startles viewers
Non è un caso che proprio questo "giornale" si chiami "Eugenio"


http://solexmalidiomauniversale.blogspot.it/2012/11/28-novembre-una-data-ricorrente-che.html
28 NOVEMBRE : UNA DATA RICORRENTE CHE GRAVA SUI DESTINI DI QUESTA GENERAZIONE E DI QUESTO MONDO.

                                                                     Il giornale Nonsiamosoli n° 2 dell'anno 1986 


Della stessa analoga natura, anche se la sostanza del contenuto è diversa, si produsse una precedente comunicazione dallo spazio, nel 07 06 1975 Nicolosi (CT) presso Eugenio Siragusa 

MESSAGGIO RADIO-AMATORIALE DA PARTE DEGLI EXTRATERRESTRI CON EUGENIO SIRAGUSA IL 07.06.1975

http://www.youtube.com/watch?v=XEFik76XPao
Eugenio Siragusa -Comunicazione radio dai Fratelli del Cosmo-

Seppi che in questo giorno, il 28 novembre come appena detto, sarebbe stato in futuro importante per il destino dell'umanità..! Infatti la risposta avvenne con l'apparizione della Vergine a Kibeho, legata per quello poi che poi mi avrebbe atteso a Fatima e del legame infine profondo che mi lega sempre a Lei...per delle altre "coincidenze volute" con la sua Celeste Presenza.

                                                        Africa, oggi ex Zaire nel 1991 


La Vergine a Kibeho (28 novembre 1981 – 28 novembre 1989) Annuncia il Ritorno di Cristo-Gesù

Le apparizioni della Vergine a Kibeho (28 novembre 1981 – 28 novembre 1989) sono le prime che si verificano in terra d’Africa e su cui la Chiesa ha espresso il suo riconoscimento, giudicandole autentiche, al termine di una lunga inchiesta e di un rigoroso processo canonico.
Tutto ebbe inizio in Rwanda, il 28 novembre 1981, in un collegio di studentesse, tenuto da Suore di una Congregazione religiosa rwandese in Kibeho (Ruanda).  Erano le 12,35. Le ragazze del collegio erano nel refettorio. Alphonsine Mumureke, di 16 anni, alunna della prima media, stava servendo le compagne a tavola quando sentì distintamente una voce che la chiamava: “Figlia mia, vieni qui”. La voce proveniva dal corridoio, accanto al refettorio. Alphonsine si diresse da quella parte e lì vide, per la prima volta, una giovane donna, sconosciuta, bellissima, vestita di bianco, con un velo bianco sulla testa, che nascondeva i capelli, e che sembrava unito al resto del vestito, e non si poteva capire come il vestito fosse cucito. Non aveva calzature. Le mani giunte sul petto con le dita rivolte al cielo. La Madonna non era proprio bianca (muzungu) come è presentata nei santini, ma neppure nera. Alphonsine affermerà, nella sua testimonianza, di non riuscire a dire con esattezza come fosse la sua pelle. La Madonna era di una bellezza incomparabile.
Alphonsine, piena di timore, chiese alla Signora chi fosse. La donna le rispose: “Ndi Nyina Wa Jambo”, cioè “Io sono la Madre del Verbo”. Il dialogo avveniva tutto in lingua rwandese. Le compagne di collegio, presenti, udivano le parole di Alphonsine, ma non quelle della Signora. Allora anche Alphonsine si presentò alla Madonna: “Nanjye nifwa Alphonsina”. “E io sono Alphonsine”.
L’apparizione durò circa un quarto d'ora poi  la Signora scomparve lentamente, non di spalle, ma ritraendosi verso l'alto.
Il collegio all’epoca ospitava 120 ragazze interne. La reazione delle compagne di Alphonsine dinanzi alle apparizioni non fu entusiasta. Anzi. Pensarono subito che fosse isterica o che fosse vittima di allucinazioni. Divenne il loro zimbello. Pregò, quindi, in una delle successive visioni, che la Vergine apparisse anche alle altre ragazze in modo che potessero credere. La Madonna la accontentò. La sera del 12 gennaio 1982, la Vergine Madre apparve anche a Nathalie Mukamazimpaka, che aveva allora 17 anni. Ma tale manifestazione non fu sufficiente a far cadere lo scetticismo. Alphonsine insistette presso la Madonna affinché apparisse anche ad altre ragazze e la Madre di Dio la accontentò ancora. Il 2 marzo 1982, la Madonna apparve a Marie-Claire Mukangango, di anni 21. Questa nuova apparizione fu determinante, dal momento che Marie-Claire era la più scettica e, data la sua età, condizionava anche il comportamento delle sue compagne collegiali. Quando anche lei dichiarò di aver visto la Madonna, tutte si arresero.

Questi i nomi dei veggenti a cui la Madonna sarebbe apparsa:

1. Alphonsine Mumureke, di 16 anni.
2. Nathalie Mukamazimpaka, di 17 anni
3. Marie Claire Mukangango, di 21 anni.
4. Stephanie Mukamurenzi, di 14 anni
5. Agnes Kamagaju, di 22 anni
6. Vestine Salima, 22 anni
7. Emmanuel Segatashya, un pastore di 15 anni, che non aveva alcuna conoscenza della religione cristiana e che assicurava aver visto Gesú, a luglio del 1982.

IL PRODIGIO DEL SOLE COME A FATIMA

http://www.teverenotizie.it/nostra-signora-del-dolore-di-kibeho-rwanda,A1,494.html
Nostra Signora del Dolore di Kibeho (Rwanda)

LA DANZA DEL SOLE. Il 31 maggio 2003, alle ore 10,00 del mattino, mentre il cardinale Crescenzio Sepe, Prefetto della Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli, inviato dal Papa ad eseguire la consacrazione del Santuario di Nostra Signora del Dolore a Kibeho, celebrava la solenne Messa con tutti i vescovo rwandesi,ha avuto luogo, davanti ai fedeli lì radunati, il fenomeno della danza del sole, come a Fatima, il 13 ottobre 1917.
Erano le 10 del mattino. Faceva già molto caldo. Improvvisamente, qualcuno ha cominciato a gridare dicendo di guardare il sole. In un attimo, tutti  avevano gli occhi puntati verso il cielo. Davanti al nostro sguardo si presentava  uno spettacolo stupefacente.  Il sole, fortissimo in Rwanda a quell’ora del mattino, si lasciava guardare senza provocare alcun fastidio agli occhi. E vicino al sole, si vedeva un altro astro, più piccolo, con le dimensioni della luna, lucentissimo,  che  danzava, girando intorno al sole, tra uno sfavillio di mille colori. Il fenomeno è stato visto da tutti, è stato anche fotografato e filmato,  ed è durato esattamente otto minuti.  Si è trattato certamente di un “segno” del cielo, come era accaduto a Fatima il 13 ottobre 1917. 

Vergine a Kibeho (28 novembre 1981 – 28 novembre 1989) annuncia il ritorno di Cristo-Gesù

IL MESSAGGIO

I messaggi della Madonna di Kibeho non riguardavano solo la popolazione rwandese. Lo disse esplicitamente la Vergine a Marie-Claire: “Quando io mi faccio vedere e parlo a qualcuno, intendo rivolgermi al mondo intero”. Un messaggio universale, dunque. E ciò che la Madonna voleva richiamare con le sue apparizioni era il fatto che il mondo vive senza Dio, ignorando i valori dello spirito. La Vergine diceva nei suoi messaggi di essere venuta a consolare i suoi figli, invitandoli all’unità ed alla pace, attraverso la conversione, la preghiera, la penitenza e la partecipazione alla Passione di Cristo.
È significativo, infatti, che in una delle apparizioni, e precisamente in quella del 19 agosto 1982, di fronte a oltre ventimila persone, i veggenti ebbero una spaventosa visione di quello che poi dodici anni più tardi sarebbe accaduto nel loro paese, con il genocidio rwandese.
Quel giorno, la Vergine apparve alle ragazze molto triste. Alphonsine riferì di averla vista in lacrime. Ed anche le stesse ragazze si comportarono diversamente dal solito: piansero, tremarono e battevano i denti dalla paura. Fu un’apparizione eccezionalmente lunga, durata otto ore. Le ragazze raccontarono, poi, di aver visto “un fiume di sangue, persone che si uccidevano a vicenda, cadaveri abbandonati senza che nessuno si curasse di seppellirli, un abisso spalancato, un mostro spaventoso, teste mozzate”.
Quello che accadde in seguito in Rwanda  non ha fatto che confermare quella visione tremenda. Quando scoppiò, in quel Paese, la guerra civile tra diverse etnie, i Tutsi e gli Hutu, ci furono massacri spaventosi. Il 7 aprile 1994 circa ventimila Tutsi e Hutu moderati si rifugiarono proprio nel luogo dove erano avvenute le apparizioni e dove era sorta una cappella per ricordarle, e lì furono massacrati. L’anno successivo andarono al potere i Tutsi e cominciarono le vendette. A Kibeho si erano rifugiati gli Hutu a decine di migliaia. Era stato costituito un enorme campo profughi con 250 mila persone. Il 18 aprile 1995  quel campo fu preso d’assedio dall’esercito patriottico ruandese dominato dai Tutsi  che spararono in continuazione per alcuni giorni addosso ai profughi. Non si è mai saputo quante persone furono uccise. In quell’occasione le strade del paese erano cosparse di sangue, come nella visione che i ragazzi avevano avuto quattordici anni prima.
Due ragazze, Alphonsine e Nathalie, inoltre, ebbero modo di compiere, in anima, diversi viaggi mistici con la Madonna nell’aldilà, dove poterono constatare l’esistenza di giudizio dopo la morte.
Alla veggente Alphonsine, Maria disse: "Sono venuta per preparare la strada a mio Figlio, per il vostro bene, e voi non lo volete capire. Il tempo rimasto è poco e voi siete distratti. Siete distratti dai beni effimeri di questo mondo. Ho visto molti dei miei figli perdersi e sono venuta per mostrargli la vera strada…". Se Maria sta venendo a Kibeho, è per preparare il ritorno di suo Figlio. Il mondo si sta avvicinando alla fine. Il ritorno di Gesù è vicino. Ma la fine del mondo non è una punizione. La Vergine Maria viene per avvisarci di prepararci per il ritorno di suo Figlio. Dobbiamo soffrire con Gesù, pregare ed essere apostoli per preparare il suo ritorno".
Ad Emmanuel Gesù disse: "…Il mondo è pieno di odio. Voi riconoscerete il momento del Mio ritorno quando vedrete scoppiare le guerre di religione. Quando vedrete accadere questo, sappiate che sto per arrivare. Nulla potrà fermare queste guerre".

La Madonna alla veggente Nathalie Mukamazimpaka: "Verrà il tempo in cui voi desidererete pregare, pentirvi e obbedire, senza più la possibilità di farlo, a meno che non lo cominciate a fare subito adesso, pentendovi e facendo tutto quello che io attendo da voi".
Nostra Signora a Vestine disse che il mondo non solo è diventato indifferente a Dio ma si è messo contro di Lui.
Durante una visione che durò quaranta ore, dal Venerdì Santo alla domenica di Pasqua (1 - 3 aprile 1983; durante tutto questo tempo la ragazza rimase in coma) la Madonna mostrò a Vestine il destino di chi rifiuterà di pentirsi: il Purgatorio e l’Inferno. Vestine raccontò di essere stata condotta dalla Madonna in luoghi che non erano sulla terra. Disse di essersi trovata in un universo differente dal nostro, diversissimo da quello che conosciamo o da qualsiasi altro che possiamo immaginare. Visitò un luogo dove vide un immenso fuoco. La grande sofferenza di quel luogo non era dovuta tanto al fuoco in sé quanto alla totale assenza di Dio.
Vestine parlava spesso dell’imminente ritorno di Gesù e supplicava la gente di prepararsi per questo evento. La ragazza metteva l’accento sulla necessità di staccarsi dai beni terreni e di concentrarsi invece su una continua ricerca di Dio.
Il 27 marzo 1982 la Madonna disse a Marie Claire: "Il mondo è sull’orlo di una catastrofe".
Gesù in diversi messaggi affidati ad Emmanuel ha detto: "Questo mondo finirà. Preparatevi finché c’è ancora tempo. Quando ritornerò sulla terra l’anima ritroverà il corpo che aveva prima…Non è rimasto molto tempo".
Gesù ad Agnes ha detto: "Di alla gente: smettete di prendere strade diverse. Dovete scegliere l’unica strada: penitenza e distacco dalle cose del mondo…Il comportamento dei giovani e le loro idee sono in contrasto con ciò che Dio si aspetta da loro. Essi non devono usare il loro corpo come strumento di piacere…Anziché essere al servizio di Dio sono al servizio del denaro…Pregate Mia Madre perché vi mostri la giusta strada che porta a Dio".
I sacerdoti e i religiosi sono stati anche ammoniti sul fatto di essere troppo attaccati al mondo e alle ricchezze".
Marie-Claire rimase uccisa nella città di Byumba nell’estate del 1994, assieme al marito. Emmanuel morì durante la fuga da Kigali. Vestine sarebbe invece morta a causa di una malattia cardiovascolare. Solo Anathalie, Agnes and Alphonsine riuscirono a sopravvivere agli orrori della guerra.
Alla fine del 1983 terminarono tutte le apparizioni, tranne quelle di Alphonsine che ebbero fine il 28 novembre 1989. La Madonna annunciò ad Alphonsine un segreto che avrebbe dovuto essere rivelato solo quando fosse arrivato il momento opportuno.

Fonti:
http://www.mariadinazareth.it/
Sito generale dedicato a Maria di Nazareth
http://www.mariadinazareth.it/kibeho%20apparizione.htm
Apparizione Kibeho

La Celeste Signora, poi confermatomi da Eugenio, mi ha sempre attraverso dei segni ben precisi tracciato e risvegliato in me, la piena consapevolezza del cammino da percorrere e la Testimonianza all' Opera Solare Giovannea e alla Sua, a cui la mia famiglia ed io siamo chiamati a rendere...

-Sono cresciuto e vivo nella circoscrizione di Siracusa, dove La Madonnina delle Lacrime pianse lacrime umane nel 1953, e proprio questo evento è collegato con Eugenio, allora lui visse un' esperienza meravigliosa

http://solexmalidiomauniversale.blogspot.it/2012/08/la-madonnina-delle-lacrime-di-siracusa.html
La Madonnina delle lacrime di Siracusa ed Eugenio

Ma da qui, inizia lo strabiliante legame del mio spirito tanto DEVOTO a Lei, che viene coinvolto in una serie di "coincidenze volute e incredibili ":

-In un' altro Santuario della Madonnina delle lacrime lega il mio spirito alla Celeste Madre Maria...
E' quello di Trevi (PG)
La Madonnina in quell'occasione pianse sangue dagli occhi da un dipinto fatto su una parete in una casa rurale, IL 5 AGOSTO giorno del mio compleanno del 1485. Seguirono numerosissimi miracoli. Il tutto fu puntigliosamente registrato da un notaio locale contemporaneo. E guarda caso la costruzione del Santuario la prima pietra fu eretta il 26 Maggio 1487, giorno del mio onomastico, San Filippo Neri...

-A pochi kilometri da dove vivo, a Floridia, esiste il Saltuario della Madonna di Adonay, primo tempio Cristiano in  Sicilia, sofferta ma divina storia dei primi cristiani indirizzati sotto "premonizione" a rifuggiarsi in quel luogo dalle persecuzioni dei pagani. La festa in onore alla Vergine per dei trascorsi storici anche qui cade per il 05 Agosto.

                                                             "Il Miracolo della Neve

-"Il Miracolo della Neve", venne dipinta da Tommaso di Cristoforo Fini, detto  Masolini da Panicale
In questo testo si accenna a una "strana sostanza simile a neve", ma nella leggenda originale si parla solo di "neve" che sarebbe miracolosamente caduta a Roma nell' agosto nell'anno 352.
Secondo la leggenda, narrata dal frate Bartolomeo da Trento nella prima metà del XIII secolo «la mattina del 5 agosto 352 gli abitanti del colle Esquilino ebbero una strana sorpresa: durante la notte era caduta la neve ed un soffice manto ne ricopriva un tratto. Con tale prodigio la Vergine Maria aveva indicato, ad un patrizio di nome Giovanni ed a sua moglie, che in quel luogo desiderava fosse eretto un tempio in suo onore. Questo è uno dei più citati "dipinti ufologici", già proposto a partire dai primi anni '70 come testimonianza di avvistamenti di oggetti volanti non identificati (S. Boncompagni, Clypeus n.29, 1970; D. Bedini, Notiziario UFO n. 81, 1979; E. Massa, Il Giornale dei Misteri n. 107, 1980).

Il Passaggio della cometa Ison, oggi 28 novembre che porta con se dei mutamenti tanto attesi 

http://terrarealtime.blogspot.it/2013/11/ison-si-sta-spaccando-ecco-le-ultime.html?utm_source=feedburner&utm_medium=email&utm_campaign=Feed:+TerraRealTime+(TERRA+REAL+TIME)
Ison si sta spaccando? Ecco le ultime immagini
http://terrarealtime.blogspot.it/2013/11/ison-in-rotta-verso-il-sole-riduce-il.html
Ison, in rotta verso il Sole riduce il suo splendore
http://solexmalidiomauniversale.blogspot.it/2013/10/zooide-cosmico-e-satelliti-artificiali.html
Zooide Cosmico

                                                                                                               Abbraccio Tutti
                                                                                                          Filippo Bongiovanni


Approfondimenti:
http://solexmalidiomauniversale.blogspot.it/2013/06/eugenio-siragusa-la-nostra-metodologia.html
Eugenio Siragusa : LA NOSTRA METODOLOGIA OPERATIVA
http://solexmalidiomauniversale.blogspot.it/2012/08/in-arrivo-su-marte-la-nuova-sonda-della.html
ITHACAR, SUPREMO RAPPRESENTANTE DI MARTE

                            Interruzione T.V.Inglese Messaggio Extraterrestre: 26 Nov. 1977
Esattamente 36 anni fa, durante un notiziario di un'emittente locale della tv britannica, ci fu un'interferenza che durò alcuni minuti. Durante quei momenti il segnale audio/video fu disturbato e una voce "distorta" lasciò un messaggio. Sull'episodio ci sono controversie che mai sono state risolte. Ufficialmente si parla di uno scherzo, ma nessuno ma non è mai stato dichiarato l'autore di tale burla perché sembra che non si sia riusciti a capire da dove arrivasse il segnale.

lunes, 25 de noviembre de 2013

ONU - Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne

http://www.unric.org/it/attualita/27169-onu-giornata-internazionale-per-eliminazione-violenza-contro-donne-conferenza-stampa
ONU - Giornata Internazionale per eliminazione violenza contro donne

"La Donna la parte più pura, la parte più bella della creazione, in lei giace soavissimamente la Luce Creativa dell'Amore Divino del Padre Glorioso".
(Eugenio Siragusa)

Amo la donna più di ogni altra cosa al mondo e a differenza di molti "poveri di spirito" che sono coscienti di quello che fanno giornalmente a "danno di forma irreversibile" su questa spendida e meravigliosa Creatura dell'Amore Divino, posso solo affermare che dopo 31 anni di matrimonio, cosa sarebbe un uomo senza una Vera Donna?...Dentro questo splendido mistero della manifestazione creativa, esiste la realizzazione spirituale della vera personalità dello spirito uomo-donna scissa in questa dimensione per ubbidire al volere della Luce Solare Cristica. Il vero uomo, quello che Eugenio fin da ragazzino, avevo 16 anni mi ha inculcato, prima spirituale e poi anche materiale con la "U" maiuscola, deve essere posseduto da determinate virtù, se si vuole ambire ad occupare il suo vero ruolo dentro La Manifestazione Creativa dell'Intelligenza Onnicreante


La donna non è una schiava dell'uomo, né l'uomo é uno schiavo della donna. Ambedue sono la realtà dell'unità scissa in trinità. L'uomo è il “Tao”: padre e figlio. La donna è il suo completamento, ma sempre facente parte dell'unità. Il maschio e la femmina sono gli strumenti della moltiplicazione dell'unità. Sia l'uomo che l'altra posseggono i medesimi attributi divini. L'archetipo è uno e androgino con compiti diversi, ma con uguali diritti.
“Sulla Terra si commettono delle coercizioni contro la donna e questo non è giusto e non sarà mai giusto sino a quando l'uomo non avrà compreso questa eterna realtà.
“L'uomo non faccia la donna e la donna non faccia l'uomo. L'uomo non vesta come la donna e la donna non vesta come l'uomo. Con ciò non si vuole dire: l'uomo renda schiava la donna e la donna renda schiavo l'uomo. I doveri sono diversi, i diritti uguali.
Dal cielo alla Terra”
Eugenio Siragusa
   

"Specificatamente per la donna terrestre"
Hoara spiega:
"
Specificatamente per la donna terrestre".
La donna dovrebbe essere l'abitacolo dell'Amore e non, come sempre è stata, oggetto degenerato di esclusiva sessualità.
Noi notiamo la tolleranza che si concede nel divulgare la figura della donna come mezzo irritativo attraverso film e riviste, oggi di moda sul vostro Pianeta.
Notiamo altresì la passività delle donne nell'impedire che ciò avvenga, agevolando così una concezione errata della sua reale personalità, stimolando una decadente incapacità di devozione e di rispetto da parte dell'uomo.
La donna non è inferiore all'uomo né priva degli stessi diritti di cui l'uomo gode.
La donna è e deve essere l'Ideale Completamento dell'uomo con i Valori che essa possiede e che vanno Venerati e Rispettati.
Ma se la donna spinge la sua reale personalità nell'impatto con una cronaca visiva degenerata e tinta di volgare prostituzione, è inevitabile lo scontro tra l'irritante e l'irritato con le conseguenze altrettanto inevitabili delle violenze sessuali.
La mancanza di una seria educazione in questo campo non risolverà il problema morale della donna terrestre.
Pace.
Hoara
1 Marzo 1980 ore 9,45
"La donna dovrebbe essere l’abitacolo dell’amore e non come sempre è stata, oggetto degenerato di esclusiva sessualità.
Giornali, film, riviste, vengono utilizzate per demolire la reale natura di questo essere meraviglioso: la donna. Calendari, pubblicità… donne spogliate ovunque, ma non solo di vestiti ma di ogni dignità, e la cosa più preoccupante è che la donna non interviene per far cessare questa situazione. Questa passività agevola una concezione errata della personalità femminile stimolando una decadente incapacità di devozione e di rispetto da parte dell’uomo.
La donna non è inferiore all’uomo, né priva degli stessi diritti di cui l’uomo gode.
La donna dovrebbe essere l’ideale completamento dell’uomo con i valori che essa possiede, valori che vanno venerati e rispettati. L’impatto della cronaca visiva degenerata stimola i degenerati ad azioni violente che poi vanno a scagliarsi sulla donna stessa.
L’amore, se vogliamo che viva, lo dobbiamo nutrire spiritualmente non materialmente…
Molte unioni falliscono perché il nobile sentimento dell’amore viene inesorabilmente soffocato dal possessivismo materiale e dalla violenza ossessiva della libidine.
L’amore è un delicatissimo fiore che ha bisogno di essere desiderato con vero sentimento e con felicità spirituale prima del totale abbandono all’amplesso che non dovrà mai essere slegato dall’armonia binaria materia-spirito".Woodok ad Eugenio Siragusa

"L’amore non deve essere posseduto ma è l’amore che deve possedere.
Quando coercite l’amore lo uccidete.
Il valore dell’amore è grande se esso è nutrito dallo spirito, alimentato dalla sua delicata e sensibile passione.
Senza queste indispensabili predisposizioni, si ottengono solo l’amore effimero e transitorio della materia e dei suoi orgasmi: la luce che corrobora la reale felicità è assente e la delusione sconfortante.
E’ quindi necessario che l’amante dell’amore sia lo spirito, perché è vero che nella sua universale libertà si offre, non per essere posseduto, ma per possedere e compiersi attraverso la luce che nella sua eterna immutabilità, lo rende libero e lo trasfigura in mille guise e in mille modi.
La patria del vero amore è il cosmo. Il vero amore non ubbidisce alle vostre leggi, ma alle leggi del grande ed eterno amore creativo.
Dovete imparare ad amare dando all’amore il solo modo perché esso possa sopravvivere.
La libertà nella sua legge”.
Pace
WoodokEugenio Siragusa

CHIARIMENTO !
Non è positivo traviare certi concetti di natura morale 
e fisica di questa dimensione.
E' vero che l'amore non è sesso, ma è vero altresì che rimane valida l'attrazione carismatica fisica sensoriale, quando non si esercita violenza, imposizione a prostituirsi.
In questa dimensione, l'uomo e la donna in armonica convivenza, possono, se lo ritengono necessario, divenire maschio e femmina con tutti gli annessi e connessi, con reciproco consenso e reciproco rispetto.
In questa dimensione, questi concetti sono ritenuti validi in un valido matrimonio e in una coppia
che vive l'esperienza sessuale, creativa e familiare.
Deformare, tergiversare questi comuni concetti umani, tridimensionali, non è utile né è giusto..!
Eugenio Siragusa
Nicolosi Gennaio 1992

                                                                     Il Testimone dell'Eterno 
                                                                                 Presente
                                                                         Filippo Bongiovanni                                                                                                                               
                                                                                                                                                                                                              

domingo, 24 de noviembre de 2013

I Grandi Seminatori del XX secolo seconda parte

Non possiamo non ricordare, e annoverare tra i grandi seminatori del XX secolo, il nostro caro e amato Eugenio e che lo vidi tra l'altro proprio oggi, il 24 Novembre del 1978, per non dimenticare, sul banco degli imputati e poi ingiustamente detenuto, per reati mai commessi e che da li a poco tempo, si sgonfiarono in tribunale e dinnanzi tutta la società. L'accusa dentò di tappargli la bocca, perché fu sempre un personaggio scomodo, terrore degli empi, il male non riuscì nel suo intento. Il tempo gli rese Giustizia
Ricordo questo giorno, di esattamente 35 anni fa, dove si volle colpire la Giustizia nella sua dignità, e l'Amore come sentimento di passione per il proprio prossimo, che si dona senza chiedere nulla in cambio.

Ma dietro tutto questo cosa c'era programmato...!? A cosa doveva servire questo sacrificio...!?

“Da un agente segreto che non può più tenere la parola data: tacere”.

La rivista “Das Neue Zeitalter”, n.40, ottobre 1978, svela:
“Il Presidente degli Stati Uniti ha visitato un OVNI”. Informazione esclusiva di George V. Jacobi.
Perché il Presidente degli Stati Uniti osserva il silenzio su quanto concerne la sua avventura? Degli Extraterrestri hanno parlato con lui. L’opinione pubblica ha il diritto di essere informata. Jimmy Carter è stato ospite di un OVNI.

                      Il settimanale Gente dell'epoca che dedica un ampio servizio a Jimmy Carter
                                          
Il giornale NONSIAMOSOLI dedica il suo primo numero con in prima pagina all'esperienza del Pres.Carter

                                                       “IL FATTO SEGUENTE È REALE”
Per questa ragione, un agente segreto di sicurezza parla sul Presidente americano. La sua coscienza l’ha portato (lui, che a causa del suo lavoro si trovava in uno dei posti più vicini al presidente Jimmy Carter) a svelare, a modo suo, i fatti.
Il Presidente non gli aveva confidato nulla direttamente.
No! Quest’uomo aveva riunito lui stesso i pezzi della vicenda, attraverso insinuazioni e brani di conversazioni, di presenza o al telefono; fintanto che la vicenda ha preso forma, pezzo per pezzo, formando un grande insieme. Ma non poteva sopportare di tenere questo segreto per sé. Sapeva di non potersi rivolgere ad un grande giornale; l’agente si diresse quindi dal redattore-capo di una nota rivista americana che è sempre bene ragguagliata su tale argomento.
Durante una conversazione personale con il redattore, egli poté convincere il suo interlocutore sull’autenticità della sua vicenda, e cioè che il Presidente degli Stati Uniti, e come lui Eisenhower (questo non era noto all’agente), aveva visitato un OVNI.
Ecco la dichiarazione:

“Verso la metà di Ottobre 1977, io ed il mio collega, che ci trovavamo continuamente nelle dirette vicinanze del Presidente, notammo che aveva mutato. I suoi occhi, che erano sempre lampeggianti, erano sovente come assenti, e contrariamente alla sua abitudine di sorridere e di dirci cose gradevoli, passava senza prestarci attenzione, come se qualcosa gli pesasse molto.
In un primo tempo credetti che avesse delle preoccupazioni politiche: Sovietici, Cinesi, Israele, Arabia. Ma proprio allora scoprii la vera ragione: si trattava del suo incontro con gente di altri pianeti! E a partire da quel momento divenni attento, facevo attenzione ad ogni parola che il Presidente pronunciava, ogni volta che ero in servizio. Un giorno il Ministro degli Affari Esteri, Vance, era con lui e la porta era semiaperta. Intesi il presidente che diceva: “Cosa dobbiamo fare di tutto questo?” E Vance rispose: “Può darsi che l’opinione pubblica sia abbastanza matura per sapere. Non possiamo più tenere segrete queste cose”.Il presidente esitava a rispondere: “Lo so... ma il Pentagono ha paura della reazione dell’opinione pubblica, temono il panico. Ho provato ogni volta a convincerlo che tutti hanno il diritto di sapere quello che succede e io chiedo che questo sia realizzato. Li ho visti io stesso e l’incontro del mese scorso l’ha nuovamente confermato”.
All’inizio non capivo cosa volesse dire Carter con la frase: “L’incontro del mese scorso”, e chi poteva aver veduto coi propri occhi? Volevo assolutamente scoprirlo. E lo scopersi. Alcuni giorni più tardi fui nuovamente presente mentre telefonava a qualcuno. Parlava attraverso un numero speciale usato unicamente per importanti affari di Stato. “Dove sono stati visti gli Ovni?” domandò. “Potreste fare verificare i rapporti della NASA? Altrimenti potrebbero sfuggire al nostro controllo”. Durante i 10 o 13 minuti che seguirono, intesi Carter parlare della sua avventura privata: “Erano reali, è sicuro! - diceva - e ce n’erano altri tre. Gli oggetti cambiavano di colore direttamente davanti a noi e volavano a zigzag nel cielo. Ero stupefatto. Perché non avrei mai creduto a qualcosa di simile, ormai lo so, non siamo soli...”Il presidente diceva questo in tono eccitato come non lo avevo mai udito prima. Ed in seguito, tutti i pomeriggi, Carter discuteva con il suo capo-stampa Jody Powell su questo argomento. Gli chiese di tacere il più a lungo possibile queste cose alla stampa. “Lo so che vogliono sapere la verità sugli Ovni. Ho loro chiesto persino di aprire un ufficio che possa tenere costantemente al corrente l’opinione pubblica e può darsi che il nuovo film Incontri ravvicinati del terzo tipo, li aiuti a smantellare la politica del silenzio del Pentagono. In ogni caso lo spero”. Quello che seppi in seguito mi traumatizzò in modo tale che me ne dovetti assolutamente sbarazzare perché mi pesava in modo insopportabile. È per questo che sono venuto alla vostra redazione, perché i grandi giornali non mi crederanno e mi demoliranno, ed allora buona notte! La prigione sarebbe il minimo che potrebbe capitarmi!
Carter racconta a Powell la sua visita all’Ovni. Carter raccontava a Powell come gli sia stato telefonato nel suo ufficio, una sera molto tardi. “Questo numero è conosciuto da poche persone ed è per questo che sapevo che era qualcosa di importante. La voce, senza dire il nome, mi chiede un appuntamento. Poi la
persona mi ricorda fatti della mia giovinezza che nessuno avrebbe dovuto conoscere. Mi pareva che leggesse i miei pensieri e sapeva che pregavo tutte le sere”.
“Noi riteniamo necessario - mi diceva - signor presidente, un incontro personale con lei, che concerne il benessere di tutto il pianeta”. “Jody, può darsi che questo ti sembri folle, ma quella voce apparteneva a qualcuno di un altro pianeta. Io lo sentivo chiaramente fin dall’inizio della nostra conversazione, e per questo io eseguivo le istruzioni per incontrarli in un luogo deserto vicino alla base Andrew Air Force. Subito dopo chiesi una vettura e partii con due uomini verso il luogo indicato. La notte era chiara e dopo alcuni minuti di attesa finalmente fluttuò sopra di noi. Vedemmo allora che era un Ovni come quelli che erano stati fotografati migliaia di volte. Discesi dalla vettura e dissi ai due accompagnatori che tutto era o.k.. Non avevo la minima
paura e mi sentivo magnificamente”. Carter viene teleportato all’interno del disco da un raggio di luce.
“In seguito sentimmo un ronzio, e dal profondo dell’Ovni apparve un’apertura. Ne uscì un raggio di luce che mi toccò sulla spalla ed io mi sentii diventare molto caldo, e ad un tratto mi trovai all’interno del disco, in una stanza rotonda. C’erano degli uomini intorno ad una grande tavola. Uno di loro, apparentemente il loro capo, mi si avvicinò e mi mise la mano sulla spalla come in segno di amicizia”. “Ti salutiamo come nostro simile - diceva l’extraterrestre con un tono metallico nella voce - da molti anni ti osserviamo minuziosamente e noi crediamo che tu possa andare a convincere la gente della nostra realtà. È venuto il tempo in cui l’umanità della Terra prenda coscienza della nostra esistenza perché questo è essenziale per voi. Se non smettete subito la preparazione di guerre ovunque, il vostro pianeta potrà essere completamente annientato; presto sarà troppo tardi ed allora tutte le possibilità di salvare la Terra saranno perse. Tu sei il primo a sapere veramente quello che succede. Per questo motivo non esitare più a lungo a svelare la verità”.
Carter confidava ancora a Jody che nei 12-15 mesi che venivano ci sarebbe stato un avvenimento speciale in rapporto agli UFO con l’intenzione di convincere finalmente il mondo dell’esistenza reale di umanità extraterrestri. “Non so cosa sarà, ma questo sarà bene perché noi non possiamo più tenere questo segreto più a lungo, diventa troppo difficile”.
Qui finisce il rapporto dell’agente dell’FBI. Alla domanda se Carter renderà pubblico il suo rapporto, rispose: “Sono sicuro che lo farebbe volentieri perché non voleva tenere nulla segreto all’opinione pubblica che ha il diritto all’informazione”.
(“Das Neue Zeitalter”, n.40, ottobre 1978)

Che cosa sarebbe accaduto dopo 15 mesi?  Forse ciò che vedremo più avanti, in data 24-11-1978?


Fratello Terrestre Jimmy Carter:Ora che hai raggiunto la meta per meglio svolgere la tua programmata missione nel mondo, ricordati! Non fare come altri hanno fatto! Ti rammemoriamo che questo potere ti è stato concesso dall’alto e per suprema volontà. Tu sai benissimo che la nostra opera nel mondo è indissolubilmente legata ai grandi disegni dell’immutabile legge della intelligenza creativa cosmica. La tua responsabilità è grande e la salvezza dell’umanità e il suo progresso sano, saggio, spirituale, materiale e scientificamente evolutivo sono nelle tue mani. Non saranno poche le prove che dovrai superare né pochi saranno i tuoi nemici dissuasori. Ma se sarai forte, fedele, puro nella mente e nel cuore, non ti mancherà la nostra valida e fraterna assistenza e
consolazione. Il nostro operatore terrestre sapeva già da molto tempo il processo che doveva portarti alla
suprema carica di un continente carico di forza operante non sempre positiva, ma la tua opera potrà renderla costruttiva ed efficace, prospera di luce salvatrice per tutto il genere umano. Noi desideriamo credere nella tua incorruttibilità e nella perseveranza dei tuoi nobili sentimenti di uomo e di guida politica, morale, spirituale e scientifica. I nostri fraterni segni di benevolenza non ti mancheranno né saremo deboli con coloro che già pensano di porti in difficoltà. Abbi fede ed amore nella perseveranza. La tua opera potrà salvare dall’autodistruzione il genere umano. Ricordati Jimmy Carter, ricordati!
Pace.
Dal cielo alla terra
Adoniesis
Nicolosi, 4 Novembre 1976

Nell'opera di Eugenio, sono stati due i Presidenti  Americani che sono stati protagonisti di episodi che hanno segnato la sua vita: Ike Eisenhower che ebbe con lui corrispondenza fin dall'inizio della sua missione e condivisero la preoccupazione per Giovani di allora che riguardava il loro futuro destino. Ricordiamo che il presidente ebbe un incontro con gli extraterrestri che gli comunicarono che l'umanità avrebbe avuto 50 anni di tempo a disposizione per "mettere le cose al loro giusto posto", e che inoltre sarebbe stato contattato dal loro emissario...Eugenio Siragusa e l'altro sarebbe stato Jimmy Carter che avrebbe dato luogo a un avvenimento speciale in rapporto agli UFO in data 24-11-1978

-Perchè si era giunti a questo..?


Era l’estate 1976. Il mondo intero guardava con fiducia ad un uomo che presto sarebbe diventato presidente degli Stati Uniti. Egli era una nuova speranza anche per gli Extraterrestri che da tempo lo seguivano, cercando di sensibilizzarlo alla Loro realtà. Jimmy Carter, prima di venire eletto Presidente, ebbe il coraggio di dichiarare pubblicamente alla stampa mondiale che era stato partecipe di un avvistamento, anni addietro, e che avrebbe un giorno non molto lontano rivelato i segreti conservati gelosamente negli archivi di Stato ad opera degli occultatori della Verità...
Fu così che l’allora operante C.S.F.C. fece pervenire a quest’uomo, nuova speranza ed erede del messaggio lanciato da John Kennedy, un telegramma di incitamento, seguito mesi dopo da una lettera di sostegno:
Telegramma inviato in inglese a Jimmy Carter - c/o Comitato Elettorale - Washington 30-6- 1976.

“Numerosa schiera del Centro Studi Fratellanza Cosmica augura successo sua elezione presidente USA per il trionfo della verità del tempo di tutti i tempi.
Entusiasmanti sue dichiarazioni sugli UFO ci riteniamo sua completa disposizione appoggio totale”
Il fondatore del C.S.F.C.
Eugenio Siragusa



Al nuovo Presidente degli U.S.A.
Jimmy Carter

Washington
“Dopo l’augurio sincero per la sua elezione a Presidente degli Stati Uniti, ritorniamo a lei con le più vive, calde congratulazioni per l’alta carica che le è stata conferita, con l’appoggio fraterno e fiducioso di tanti amici che confidano in lei.
Noi, ed io in particolare, le siamo particolarmente vicini in questa difficile missione, sicuri che il mondo tutto beneficerà di quanto lei gli saprà dare. Ancora una volta ci dichiariamo a sua completa disposizione per la verità che lei intende divulgare.
Una cordiale, fraterna stretta di mano a nome di tutti i C.S.F.C. del mondo”.
Il fondatore del C.S.F.C. Eugenio Siragusa


 



IL CORRERE MIO NELLA VITA TRASCINA CON SÉ TUTTE LE COSE CHE NON POSSONO FERMARSI.

SIMILMENTE SON TUTTE LE COSE CHE IN ME NON POSSONO MORIRE.

NIENTE HO LASCIATO NEL TEMPO; NIENTE È RIMASTO DIETRO DI ME; OR TUTTO È IN ME E DINANZI A ME; NIENTE È RIMASTO SLEGATO DALLO SPIRITO MIO. OR CHE SONO COME UN TEMPO FUI, VEDO IL PASSATO NEL PRESENTE ED IL PRESENTE NEL FUTURO, CON LA MEDESIMA AUREOLA E CON LA STESSA LINFA DELLA CONTINUITÀ ETERNA.
SON CARI RICORDI PER ME, SE PER ALTRI SON FIABE. LA TERRA DAI MONTI DORATI E DALLE ARGENTEE VALLATE FU TERRA NATIA DEL CORPO MIO CHE FU L'ATLANTIDE, SPLENDENTE NINFA DEL LUCENTE ASTRO, CULLA DI SAGGEZZA SPIRITUALE, DI RICCHEZZA E DI FORZA.

LA LUCE TUA NON SARÀ MAI FIOCA NÉ L'ARIA SPERDERÀ L'ETERNA ED IMMUTABILE MELODIA DEI CANTI TUOI. RICCHE SON LE SIRENE, RICCO È PUR L'ABISSO OVE MORBIDA GIACE, CON IL VEGLIARDO DI INDOMITO VOLERE.
ALTRE BELLEZZE TUE ETERNANO SOTTO L'ADORATO MANTO ARDENTE COME IL FUOCO E MOBILE COME IL VENTO. SVEGLIO È IL DESIDERIO MIO NEI RICORDI CHE RITORNANO COME L'AURORA DEI CIELI O COME INDELEBILE COLOR DI FIAMMA. TU FOSTI PADRONA E MADRE DELLO SPIRITO E MAI COSE PIÙ BELLE DARÀ ALTRA TERRA, NÉ IL SOLE CULLERÀ ANCOR PIÙ DOLCEMENTE DI COME TU FOSTI CULLATA. EGLI, SAGGIO PADRE DEGLI AVI, FU SOLE E PUR DIO DEGLI UOMINI FORTI. EGLI NON EBBE MAI COLPA DEL TUO DESTINO. EGLI NON FU REO, MA GLI UOMINI, GLI UOMINI FURONO COLPEVOLI DELLA TUA SVENTURA E DEL TUO SILENZIO. OR IL TUO VOLTO È CELATO MA GLI OCCHI MIEI E PUR QUELLI DELLO SPIRITO, CONSERVANO NEL TEMPO LO SPLENDORE DELLA TUA ESUBERANTE BELLEZZA.
UN GIORNO, POTRÒ IO RIVEDERTI NELLO SPAZIO PROFONDO E MISTICO DEI CIELI, E LÀ RIVEDRÒ LE TUE MONTAGNE DORATE E LE ARGENTEE VALLATE CHE, CON DELIZIA E CON AMORE, IO FISSERÒ CON IL SENSO PIÙ FORTE DEL MIO SPIRITO INNAMORATO.
ALLORA, SOLO ALLORA, FARAI RITORNO E IL DIO DEI TUOI TEMPI SQUARCERÀ LE PIÙ FITTE NUBI POICHÉ L’ORA DELLA GLORIA SARÀ SUONATA.
(Eugenio Siragusa 1952)



REALIZZARSI IN DIO VUOL DIRE DIVENTARE CONTENITORI COSCIENTI CONSAPEVOLI DI DOVERLO SERVIRE SENZA LIMITI E CONDIZIONI, PREDISPOSTI A FAR EMERGERE LA PARTE POSITIVA DELLA PROPRIA PERSONALITÀ, CHE È LA PARTE EVOLUTIVA DI TUTTI I VALORI SPERIMENTATI.

PER UN ESSERE MORTALE, NON VI È COSA PIÙ GRANDE, PIÙ SUBLIME E PIÙ BELLA SE NON QUELLA DI INTERPRETARE IL PENSIERO DIVINO, DI SENTIRSI COSÌ COME L'UOMO-DIO È, DI AMARE COME LUI AMA, DI GIUDICARE COME LUI GIUDICA, DI GUIDARE COME LUI GUIDA, DI ESSERE GIUSTO COME EGLI È.

INTERPRETANDO IL DIVINO PENSIERO, HO SCOPERTO IL MISTERO DEI MISTERI CHE CONCEDE IL TRIONFO SULLA MORTE E LA GLORIA NELLA VITA.

TUTTO È MAGNIFICENZA SE SI RIESCE A PENSARE COME IL DIVINO PENSA.
LE COSE PIÙ PICCOLE DIVENGONO GRANDI E LE GRANDI PICCOLE, IL FINITO INFINITO, IL MORTALE IMMORTALE, IL BREVE LUNGO E IL LUNGO BREVE.
TUTTO SI CAPOVOLGE! IL MALE DIVENTA BENE, IL BUIO LUCE, IL PIANTO SORRISO, LA MORTE VITA.
INTERPRETANDO IL PENSIERO DIVINO, TI IMMERGI NELLA PROFONDITÀ DELL'INCONOSCIBILE, DELL'IGNOTO E DELL'INESISTENTE.
ALLORA SEI IN TUTTO! 
(Eugenio Siragusa 1982)


                                              Eugenio Siragusa - Insegnamenti Spirituali
                                              http://www.youtube.com/watch?v=tlN5sDSD75s
                                              Eugenio Siragusa - Enseñanzas Espirituales
                                              http://www.youtube.com/watch?v=Z5PVC2tyPMc
                                              Eugenio Siragusa - Spiritual Teachings
                                              http://www.youtube.com/watch?v=NkTisw3n2I0

                                                                  Eugenio Siragusa


IL MIO CUORE È GIUSTIFICATAMENTE STANCO, MA PAGO DI AVER DATO TUTTO SE STESSO SENZA LIMITI E SENZA CONDIZIONI.

I SUOI FLEBILI BATTITI MI RACCONTANO LA SUA STORIA, I SUOI SOGNI E LE SUE SPERANZE:

MI DICONO CHE È FELICE ANCHE SE SOFFRE E MIRA IL SUO TRAMONTO.
IL MIO SPIRITO LO ACCAREZZA E LO CONFORTA, LO ILLUMINA E LO RINGRAZIA PER AVERLO COSÌ AMOREVOLMENTE SERVITO, TRA UN'ANSIA E L'ALTRA, TRA UNA SPERANZA E L'ALTRA.
LUI SA, MA TACE, TACE CON UNA LACRIMA ED UN SORRISO CHE LA LUCE RAPISCE NELLA SUA ETERNITÀ.
(Eugenio Siragusa)


Sono Colui Che è
Ciò affinché sappiano che sono la causa di tutto e tutto nel medesimo tempo.
Figliuolo, ascolta e proponi di fare ascoltare a chi ancora crede di potermi replicare dicendo ciò è giusto, ciò non è giusto, questo è vero o questo non è vero. Chi conosce la Mia verace natura?

C'è qualche cosa che non è Mia, che non Mi appartenga?
Io concedo del Mio e, se voglio, lo prendo affinché sappiate che, se concedo per Amore, tolgo per Giustizia.
Chi realmente ha conoscenza di Me, della Mia vivente natura Deificante, non può non somigliarMi, non può non essere Me Stesso, non può non amare come Io amo, e non Mi replica.
Tacciano, dunque, e non facciano della Sapienza se non ne posseggono alcuna.
La Sapienza è una Mia Grazia per chi vuole rivestirsi di Sapienza e spogliarsi di arrogante ignoranza. Io sono il Bene e lo manifesto con la Mia Legge e non con la vostra. Cosa possedete di vostro? Cosa? Se tutto ciò che credete di possedere è Mio?
Sono Io che consumo e ricreo. Sappiatelo!
Figliuolo, le tue rivelazioni non sono utili a coloro che ancora non possono comprendere. Le Leggi e la verità della dimensionalità manifestativa della materia sono assai diverse dalle Leggi e dalla dimensionalità manifestativa dello Spirito. I piani in cui si manifesta il fuoco della vita non sono simili ai piani in cui si manifesta la Luce dello Spirito. Parlare dell'ordine delle cose che sono legate alla vita terrena è tanto utile, perché edifica e accresce i livelli della consapevolezza e dell'equilibrio mentale di coloro che ancora sono costretti a crescere in statura spirituale.
Chi ti ascolta è già cresciuto e meglio comprenderà, ma chi non ti ascolta comprendilo e lascialo crescere. Tu non sei illuminato per rivelare le Leggi della vita, ma ben io ti dico: "Tu sei illuminato per rivelare le Leggi dello Spirito".
Raccogli nel tuo recinto chi non ha freddo della morte e delle cose che passano perché io ti dico: "Quelli sono i semi atti a germogliare nel Mio Regno".
Poimandres (Eugenio Siragusa)


                                                                  CUBICOLO 5                                   
                                     http://solexmalarchivio.jimdo.com/cubicolo-5/?logout=1

Il memoriale scritto e tramandato dei 72 giorni di detenzione di Eugenio...Tristezza, amarezza, dolore, per vedere agonizzante l'ultima opportunità di questa umanità, che ancora una volta tentò di mettere a tecere, piuttosto che ascoltare, una voce proveniente Dal Cielo alla Terra.

                                                                                                                     Abbraccio tutti
                                                                                                                  Filippo Bongiovanni

Approfondimenti:
Potete approfondire ulteriormente, visitando l'altro sito ufficiale, incontrerete dei libri prelevabili sull'opera di Eugenio e come sempre gratuitamente a cura del Dott.Orazio Valenti. 
http://www.eugeniosiragusa.it/

viernes, 22 de noviembre de 2013

I Grandi seminatori del XX secolo

Il presidente J.F.Kennedy 50 anni dopo, il 22 Nov.nel giorno del suo assassinio avvenuto nel 1963. 
George Adamsky, 20 Nov nel giorno del suo primo incontro con gli Extraterrestri avvenuto nel 1952 presso il deserto della California nel Desert Center, in direzione verso l'Arizona. E' sepolto nel cimitero degli eroi di Arlington, accanto a J.F.Kennedy.  
Papa Giovanni XXIII, protagonista di in incontro con gli Extraterrestri alla presenza del suo segretario personale, Mons.Loris Capovilla avvenuto nel 1961. Il Papa inoltre riceve il CONTATTATO George Adamsky, per farsi consegnare il messaggio dagli Esseri di Luce  che gli hanno voluto destinare. JFK incontra il contattato George Adamsky, durante la drammatica fase della Crisi di Cuba del 1962.

https://www.facebook.com/notes/filippo-bongiovanni/papa-pio-xii-e-papa-giovanni-xxiii/169184676449813
Papa Pio XII e Papa Giovanni XXIII

                                     
                 Papa Giovanni XXIII incontrò un alieno Il racconto del suo segretario personale

Nessun ricordo, nessuna commemorazione, nè celebrazioni...solo un invito alla riflessione di come questi personaggi, e lo vedremo, sono uniti da un solo filo comune denominatore: I DISCHI VOLONTI E LA PRESENZA EXTRATERRESTRE COME RIVELAZIONE PRETTAMENTE MESSIANICA. L'umanità ha voluto sprecare le offerte che nei Piani Superiori gli hanno messo a disposizione, anche attraverso degli inviati speciali, che avrebbero potuto fare la differenza, se fossero stati ascoltati e lasciati in pace e liberi di operare. In mezzo o dentro a tutta l'opera dei Contattati del XX secolo, con le Potenze Celesti, anche alcune figure come queste, sono da considerarsi Grandi Seminatori 

                                                          I due Seminatori del 1963 
I Grandi Seminatori
"...Ritorneranno in quel tempo i grandi Seminatori per gettare la semente. Una parte della terra sarà però fumante e un terzo della semente sarà bruciata. Una parte della terra sarà sterile e lascerà morire la semente. Ma la terza parte darà raccolti così copiosi come mai erano stati visti sulla terra.
Ogni terra, in questo tempo, sarà posta sotto il segno di un evangelista. La grande isola sarà sotto l’ombra del leone, ma il leone perderà gli artigli.
La Giusta Terra e il cuore dell’Europa avrà il segno dell’uomo. Sotto il segno del vitello sarà posta invece l’Europa occidentale. E sotto il segno dell’aquila sarà posta la Santa Russia, perché il suo compito sarà quello di vigilare e di difendere.
Quando la terra sarà percorsa da un fremito continuo, non staccate gli occhi dall’oriente perché sarà da quella parte che giungeranno i nuovi profeti. Saranno questi che prepareranno la via del Signore, che sfolgorante giungerà sempre dall’oriente."
Le Profezie di Rasputin

DAL CIELO ALLA TERRA
DA ORIENTE VERRA' LA SENTENZA ASSOLUTORIA O DI CONDANNA DI QUESTA
DEGENERATA, PERVERSA E SANGUINARIA GENERAZIONE.
SE DA ORIENTE SI ESPANDERA' NEL RESTO DEL MONDO IL FRUTTO EVOLUTIVO
SCATURENTE DALLA SOFFERENZA, L'UMANITÀ POTRA' CONSIDERARSI SALVA !
SE QUESTO FRUTTO REDENTORE VERRA' MENO, IL PROCESSO AUTODISTRUTTIVO
DI QUESTA IMBELLE E CODARDA GENERAZIONE NON SI POTRA' FERMARE.
LE POTENZE CELESTI VI HANNO INDICATO IL SENTIERO CHE DOVETE
PERCORRERE PER LIBERARVI DALLE ANOMALE SITUAZIONI IN CUI VI TROVATE.
SE SARETE ACCOMUNATI CON IL SINCERO IDEALE DI AMARVI GLI UNI GLI ALTRI,
PERCHE' IN VERITÀ SIETE FRATELLI, LA LUCE DEL PADRE GLORIOSO FARA'
FECONDARE NEI VOSTRI CMUORI E NEI VOSTRI SPIRITI IL DESIDERIO DI EREDITARE
IL SUO CELESTE REGNO.
DAL CIELO ALLA TERRA
Eugenio Siragusa
Nicolosi, 28.03.1993 Ore 12

KENNEDY VISITATO DA UN EXTRATERRESTRE E GIOVANNI XXIII CONSOLATO PRIMA DI MORIRE.

Nulla è fortuito nella storia dei popoli. Niente succede per caso nel Pianeta Terra e tanto meno in questi momenti trascendentali della sua evoluzione.
Continua ad essere interessante annotare in modo semplice alcune coincidenze degli anni 1962-63 e 64.
Nell'anno 1962 iniziava il Concilio Vaticano II; ebbe luogo la crisi di Cuba; si effettuano i voli spaziali pilotati dagli USA con Carpenter e Glenn e il primo veicolo che si possa sulla Luna è il Ranger IV. A Giugno di 1963 muore Giovanni XXIII; ad Agosto si firma il primo trattato di proibizione dei test nucleari nell'atmosfera; a Novembre è assassinato il Presidente del Vietnam del Sud, Ngo Ding Diem; Adenaur si ritira dal Governo, scoppia la guerra fra greci e turchi; gli astronauti russi Bikovsky e Valentina Tereshkova hanno incontri importanti, ma messi a tacere dopo il volo. Nikita Kruscheff viene emarginato dal Potere nel 1964, solo un anno dopo d'avere firmato il trattato di proibizione dei test nucleari, essendo morto Kennedy un anno dopo al termine della crisi cubana...
Chi ha la capacità per analizzare, analizzi. Chi possiede altri dati per dedurre, deduca. Noi vogliamo aggiungere altro materiale in più perchè il lavoro sia più facile.
Il 24 Maggio 1962, in una base dello Stato di California, diverse personalità dell''USA, incluso il proprio Presidente Kennedy, assistettero ad una dimostrazione extraterrestre, avendo luogo un nuovo incontro del “Programma Saras”. La notizia filtrò per via diplomatica. L'incontro fu descritto da un testimone oculare : Il console Alberto Perego.


                             Astronave Madre fotografata da Adamsky nel 1951

Secondo un'altra informazione che circolò sottomano negli Stati Uniti, fra i grandi del Pentagono e i responsabili della politica, Kennedy ebbe un altro incontro con un essere extraterrestre nell'anno 1962. A questo nuovo contatto, che ripeteva in modo indiretto quello avuto con un parente del Presidente Truman, seguirono altri fatti che confermarono Kennedy in una determinata linea d'azione e di politica internazionale.
Nel diario intimo del Presidente non si è potuto trovare nessuna allusione a questo fatto, del quale ci sono certamente dati ufficiali. La notizia filtrò per via sotterranea e diplomatica ed arrivò in Europa.
In quel periodo di tempo, Kennedy cominciò a parlare in modo insistente dello Spazio, dell'esplorazione del Cosmo. Dava l'impressione d'essere ossessionato dalla corsa allo spazio e non perdeva l'occasione per giustificare l'urgenza dei progetti che avevano come obiettivo d'arrivare sulla Luna, benché il costo di tale missione si rivelasse enormemente alto e producesse polemiche e perplessità oltre misura nel Congresso.
Non è casuale che lo stesso Theodore Sorensen facesse allusione a questa abitudine del Presidente Kennedy con queste parole :
...fece elevare enormemente il presupposto aggiudicato al lancio del “Progetto Saturno”. E con anticipo aveva dato nuova vita al National Space Council, mettendolo sotto la direzione del vicepresidente, in modo che fosse più facile controllare ed accedere ai lavori; evitandone così le ingerenze militari e civili. Kennedy, in questo tempo, aveva fretta ed esigeva dai collaboratori e dai tecnici risposte immediate”. Alcuni dei collaboratori più vicini arrivarono a commentare che in Kennedy si era scatenato, inspiegabilmente, un'autentica mania spaziale.
Possibilmente il fatto più rivelatore dell' attitudine di Kennedyfu un discorso che pronunciò a quell'epoca al Congresso e che terminò a modo suo, ignorando le raccomandazioni degli avvocati e legislatori che gli consigliavano e correggevano i testi che doveva leggere al Congresso. Il suo discorso finì così :
  • In questo momento, nessuna impresa ha maggiore importanza o maggiore significato per lo sviluppo dell'Umanità, che quella che può condurci sulla Luna...Nel senso reale, non sarà un uomo solitario che arriverà sulla Luna, ma una nazione intera. Non si tratta semplicemente di una competizione. Adesso lo Spazio si apre davanti a noi. Il nostro desiderio di conoscere i segreti non è determinato dagli sforzi degli altri. Noi scrutiamo lo Spazio perchè dobbiamo dare il nostro contributo a tutte le grandi imprese dell'Umanità.
Quella notte, dopo la sessione del Congresso, lo accompagnò alla macchina presidenziale Sorensen, John Kennedy commentò :
  • In verità, l'applauso del Congresso non è stato entusiasta. Piuttosto è stato prammatico e recriminante.
  • Ti avevamo avvertito, John. Il Congresso ti ha incolpato per questo discorso. In realtà quello che gli ha disturbato sono stati le tue prole finali... “ Se non siamo disposti a mettere mano all'opera ed accettare i carichi necessari per coronare questo progetto, è meglio non continuare con esso...” La tu voce a quel punto suonò troppo incalzante, troppo ingiustificata ed incerta. Non possono comprenderti. Non hanno ragioni per capirti...
Kennedy si ritirò triste a riposare quella notte. Ma nel poco tempo di vita che gli restò, continuò a parlare dello stesso tema. E in occasione della sua visita all'Università dello Stato del Texas, esattamente il 12 Settembre, quando mancavano meno di settanta giorni al suo assassinio, ritornò ad insistere sullo stesso discorso :

Appena ieri abbiamo potuto disporre della luce, del telefono, delle automobili. E' da poco che possiamo sfruttare della penicillina, della televisione, dell'energia nucleare. Adesso, se con la ricerca spaziale riusciamo raggiungere Venere, avremmo aggiunto, letteralmente, la prima Stella al spuntare dell'alba”.

Queste parole che nemmeno erano previste, che non erano incluse nel testo del suo discorso, di nuovo lasciarono perplessi i suoi collaboratori diretti e quelli che l'accompagnavano nel viaggio.
Era come se John Kennedy, nei momenti importanti delle sue apparizioni pubbliche, mettesse una rubrica che gli saliva dal profondo, senza controllo, come se qualcuno gli avesse dettato, impiegando procedimenti sublimati. Chi gli aveva dettato? O bensì, forze, le prove che operavano in mani di Kennedy, l'obbligavano a prendere una posizione aperta in favore dell'esplorazione nello spazio?
E' certo che, tanto egli quanto Kruscheff, s'avvicinarono molto di più di quanto nessuno avesse potuto prevedere nei giorni della crisi cubana, e il 5 Agosto 1963 ebbero il tempo sufficiente per firmare “il primo trattato di proibizione dei test nucleari” nell'atmosfera. Certamente si poteva continuare facendo i test nel sottosuolo ed inoltre né la Cina né Francia firmarono il trattato, però fu un passo che non è ritornato a ripetersi più nella storia di questo secolo. Un passo che i due statisti fecero poco prima di sparire definitivamente.


                          Tracciatore magnetico ricognitore fotografato da Adamsky nel 1952

La sua scomparsa, ebbe qualcosa a che vedere con questi fatti? Forse siamo sul punto di conoscere la verità. Perchè alla scomparsa di questi due uomini, bisogna aggiungere la morte di George Adamski e di Giovanni XXIII.
Secondo dati confidenziali, tre giorni prima della sua morte Giovanni XXIII aveva ricevuto un messaggio dei Fratelli dello Spazio. Giovanni XXIII fu uno dei pochi esseri ecclesiastici, che in questo secolo, passò per l'iniziazione e la coronò. Egli rivelò, nella misura che poté, il terzo segreto di Fatima e profetizzò avvenimenti concernenti alla politica, allo spazio, al futuro del Pianeta e dello stesso Kennedy, nonostante lo precedesse nella dipartita. Pier Carpi, scrittore italiano che rivelò documenti segreti del Conte di Cagliostro, è ritornato a rivelarli nel caso di Giovanni XXIII. Neanche questi due fatti sono fortuiti.
Eugenio Siragusa fece allusione a Kennedy ed a Giovanni XXIII nelle stesse date, avendo ricevuto delle comunicazioni con le quali chiuderemo questo cumulo di coincidenze e casualità storiche.
Molto prima che questi avvenimenti si producessero, il Papa Giovanni XXIII scrisse una serie di testi iniziatici, esoterici, profetici... Testi che furono dati da un misterioso personaggio al giornalista italiano Pier Carpi, scrittore che riuscì ad illuminare, con onestà ed etica, le immagini del passato che furono maltrattate dagli storici e deformate dai biografi. Carpi non avrebbe potuto farlo senza l'incontro e l'apporto avuto con un anziano dalla barba lunga che gli facilitò i dati in ambi i casi.
Giovanni XXIII lasciò, all'interno dell'ordine esoterico a cui apparteneva, il contenuto segreto di una serie di profezie. Alcune di queste sono state rivelate da Carpi, altre restano da rivelare. Due di queste profezie fanno allusione ai Kennedy, un'altra ai dischi volanti, un'altra ad Eugenio Siragusa, della cui esistenza non solo ebbe notizia, ma prove della reale identità. Questo è un paragrafo allusivo ai Kennedy :

Cadrà il Presidente, cadrà il fratello. Tra essi il cadavere della stella innocente. C'è chi sa. Domandate alla prima dama nera e all'uomo che la condurrà all'altare nell'isola. Saranno in tre a sparare contro il Presidente. Il terzo di loro, sarà fra i tre che uccideranno il secondo...”

E tuttavia più rivelatore il paragrafo che allude ai dischi volanti ed ai viaggi sulla Luna... Tenendo conto che Giovanni XXIII scrisse queste profezie molti anni prima dei fatti e morì prima che si compiessero...,hanno un grande valore di testimonianza..., e giustificano il fatto del “Messaggio Segreto”che gli arrivò dallo spazio tre giorni prima della sua morte, avvalorando in più l'incontro di John Kennedy con un invito dello spazio esterno...
I rotoli verranno trovati nelle Azzorre e parleranno di antiche civiltà
che insegneranno agli uomini, cose antiche che essi ignorano. Attraverso dei rotoli, le cose della Terra parleranno agli uomini riguardo le cose del cielo. Segni sempre più numerosi. Le luci del cielo saranno rosse, azzurre e verdi. Veloci. Cresceranno. Alcuni vengono da lontano. Vogliono conoscere gli uomini della Terra. Già ci sono stati degli incontri. Però chi ha visto realmente, ha taciuto...”
Per la prima volta riveliamo queste coincidenze. Per la prima volta possiamo fare coincidere alcuni fatti con altri e lasciare intravedere il legame che sotterraneamente gli ha uniti. Chi sa leggere, legga. Soltanto aggiungeremo due messaggi di Eugenio Siragusa relativi a Kennedy e Giovanni XXIII.
Il messaggio riguardante a John Kennedy con data del 27 Novembre 1963, ricevuto da Eugenio Siragusa alle 23,30, diceva così :
...Egli non è più sulla Terra, ma la sua grande missione fu compiuta il giorno 23 Settembre 1963, quando davanti ai delegati delle Nazioni Unite, disse :
  • Concittadini di questo Pianeta, salviamo il mondo dalla distruzione e dalla fame. Ma in verità, gli uomini della Terra disconosceranno ancora per poco tempo, la verità che John Kennedy seminò negli uomini di buona volontà...”
Riferendosi a Giovanni XXIII, Eugenio Siragusa pubblicò nel suo bollettino una serie di affermazioni chiarificatrici :

Il Papa Giovanni XXIII divulgò il terzo segreto di Fatima. Egli fu il messaggero reale di Dio e della Madre del Figlio dell'Uomo, Gesù. Per questa ragione divulgò il messaggio. Nel futuro, sapremmo quello che hanno nascosto su questo atto reale di Giovanni XXIII”.

Il contenuto del messaggio fu divulgato dalle Delegazioni del Centro Studi Fratellanza Cosmica alle porte delle chiese di Roma. Faceva allusione a una terza guerra mondiale che avrebbe avuto luogo nella seconda metà del XX secolo. Il messaggio fu fatto conoscere a livello diplomatico e distribuito attraverso questo condotto alle autorità degli: Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania ed URSS. Questi fatti furono svelati pochi mesi dopo la morte di Giovanni XXIII, ad Ottobre 1963.

                                                   J.F.Kennedy Illuminati e Società Segrete


http://www.eugeniosiragusa.it/index.php?option=com_zoo&task=item&item_id=105&Itemid=137
IL FAMOSO DISCORSO DI JOHN KENNEDY 

Il Famoso discorso di Kennedy

                                                      J.F.Kennedy fu ucciso per gli Ufo

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http://www.invasionealiena.com/ufo/articoli-ufo/326-ufo-jf-kennedy-e-gli-alieni.html
J.F.KENNEDY AVEVA PRONTO UN DISCORSO STORICO INCREDIBILE PER INFORMARE IL POPOLO STATUNITENSE MA ANCHE TUTTI GLI ALTRI POPOLI. ECCO IL TESTO, MAI PRONUNCIATO IN PUBBLICO.


Dal cielo alla terra
Il mondo piange per la morte d’un uomo forte e buono, che il male ha schiantato.
Io piango per il mondo che piange, e per colui che di questo grande male fu lo strumento.
Oh! Figli miei! A che cosa conduce l’odio tra fratelli, la disarmonia della vita, l’orgoglio e l’egoismo degli uomini! A che cosa conduce una dottrina umana che non ha per base l’amore, e per faro gli occhi del padre! E ove il padre non frapponesse fra voi e il male lo schermo della sua onnipotenza nel mio amore e nel vostro amore, chi mai, tra i migliori, oggi sarebbe salvo?
Ma io vi dico che anche dall’universale dolore e pianto per questo strazio di una vita preziosa, il padre saprà suscitare un universale sentimento verso la pace e la fraternità.
Vi benedico.
E a coloro che credono e non credono, o restano ancora perplessi davanti a fatti dolorosi e imprevisti, dico che ancora è necessario testimoniare la verità, col sacrificio della propria vita.
Così è avvenuto per colui che una mano omicida ha troncato.
Così avverrà ancora per altri.
Ma, in verità vi dico che i loro spiriti sono e saranno nella gloria del padre mio, perché per amore di giustizia si sono mossi, e per riconoscimento di divina fraternità hanno bene operato sulla terra.
Figli non dite: oh giovane vita spezzata! Ma dite: oh! Grande spirito che sei tornato al padre, dopo aver compiuto la tua missione di luce!
Così dovete giudicare chi cade per la causa di dio e dell’umanità
Il martirio raccoglie cordoglio, ma pur raccoglie consensi di riconoscimento per l’uguaglianza fraterna e amore di tutti i miei figli.
Ecco il valore di una morte nella luce della redenzione.
Dal cielo alla terra
Il verbo cristico
EUGENIO SIRAGUSA

Catania, lì 23 Novembre 1963
Dal Cielo alla Terra
O uomini: È possibile che ancora vi ostiniate a non comprendere che questo è il tempo del signore e delle sue divine rivelazioni?
È possibile che ancora vi ostiniate a rimanere sordi agli angeli dei cieli che parlano con un linguaggio di celeste giustizia?
È mai possibile che non comprendiate ancora che il regno dei cieli promessovi dal figliolo di dio è già dietro le porte di questo tempo?
Perché tanta cecità nei vostri occhi, da non vedere l’opera della potenza dello spirito santo?
La Giustizia e l’Amore del Padre sono sulla Terra!!!
"Razza di vipere griderebbe ancora la voce del cielo nei deserti della terra."
John Kennedy, fu angelo di verità, fu angelo di giustizia, fu angelo d’amore e di pace celeste mentre voi, ingordi e ribelli figli dell’anima umana non l’avete compreso!
Il suo aperto, sincero e fraterno sorriso è stato serrato dalla gelida mano sanguinaria del male che si annida nei vostri cuori, aridi di amore e duri di pietà e comprensione spirituale!
Una stella del cielo si è aperta sulla terra, lasciando una scia luminosa di luce purissima di verità e di amore universale!
Egli non è più in terra, ma la sua grande missione la compì il giorno 20 settembre del 1963, quando, dinanzi ai delegati delle nazioni unite disse:
"concittadini di questo pianeta: salviamo il mondo dalla distruzione e dalla fame."
Chi in verità comprese la luminosa espressione rivelatrice del tempo di tutti i tempi? Chi, degli uomini che l’ascoltarono sentì nell’anima sua che egli in quel giorno ed in quell’ora interpretò la voce eterna dell’anima universale?
Ma voi, uomini distolti, come in verità siete, da interessi egoistici, animati, come in verità siete, di spirito di dominio, di vendetta, fornicatori di guerre, di distruzioni, di lutti e di dolori, non l’avete capito! Non avete capito che in quel giorno ed in quell’ora che egli disse: "concittadini di questo pianeta", oltre ad essere figlio della terra era divenuto figlio dell’universo, figlio della verità eterna, figlio della fiamma soave del verbo di Dio, padre dolcissimo e misericordioso.
Egli in quel giorno ed in quell’ora era già con dio e con i suoi angeli per amore del prossimo suo in pena.
Ma, in verità, gli uomini della terra sconosceranno ancora per poco tempo la verità che, John Kennedy seminò nel cuore degli uomini di buona volontà, con il suo coraggio, con la sua fede e con il suo infinito amore fraterno.
È questo il tempo del signore!
Guai! Guai! Guai! Ai fornicatori del male se essi non si saranno in tempo ravveduti. Guai! Guai! Guai!
Dal cielo alla terra
In fede
Eugenio siragusa
Catania, lì 27 Novembre 1963.
Ore 11:30
                              Omicidio Kennedy Chi voleva la morte del presidente? Parte 1

I MOSTRUOSI INTERESSI DELLA SANGUINARIA MACCHINA BELLICA,
SONO GLI UNICI VERI NEMICI DELLA PACE DEL VOSTRO MONDO!
I veri fautori dei terribili delitti e della mortale distruzione che imperversano sulla terra e che vi procurano dolori e sofferenze, sono quei figli degeneri dell’anima umana che manovrano la sanguinaria scienza della macchina bellica del vostro mondo!
Chi, in verità, vuole la pace, la giustizia e il bene tra i popoli della terra e si rende valido assertore dei valori fisici e spirituali, intesi a raggiungere l’abolizione dell’azione mortale, distruttrice e fratricida della diabolica forza, urta inesorabilmente con i malvagi e tetri interessi che, per vostra grande disgrazia, hanno nelle loro velenose spire l’egemonia del potere economico, politico, scientifico e militare del vostro mondo!
Per questi figli del male, vampiri del sangue fraterno, la pace è un a loro acerrima nemica, perché in contrasto con la loro bassa ed avida sete di dominio, di vendetta e di morte!
La guerra e l’odio, la persecuzione e la vendetta sono la loro vitalità, il loro nero sangue, il loro unico scopo di vivere!
John Kennedy, sarebbe ancora vivo se non si fosse scagliato contro l’avversa coscienza con tutta la saggezza e il coraggio dell’anima sua! Molti altri generosi figli dell’anima umana, sono caduti ed altri cadranno sotto i colpi demoniaci di questa forza malefica!
Gesù cristo, figliuolo di dio, fu flagellato e crocifisso per aver insegnato al prossimo suo l’ideale celeste sentiero di amore, di giustizia e di pace.
Là, dove la verità porta in seno suo la luce del bene, predicato e desiato da miliardi di anime, là vi sono gli uomini senz’anima, brutali spiriti degeneri, sicari senza cuore e senza coscienza, pronti ad occultarla, a seminare negazione, discordia e quant’altro è utile ed efficiente a velarla agli occhi dei giusti e dei mansueti, desiderosi di amare e di vivere in pace con dio.
Spesso succede, che uomini di buona volontà perdano la fede, lasciandosi trascinare nella melmosa voragine di quest’arte diabolica.
Sono molti, in verità, i terrestri che si rendono ciecamente complici dei loro delittuosi disegni, tendenti a dividere le anime, a renderli aridi di fraterno amore, di verace giustizia!
Comprendetelo una buona volta! Comprendetelo!
L’anima avversa agita allettanti e falsi vessilli, per trarvi in inganno! La discordia, l’egoismo, l’odio, la vendetta, le orge sfrenate il desiderio di guerreggiare, sono le armi più potenti con cui feriscono, indeboliscono e dominano le vostre anime!
Non lasciatevi sorprendere!
Ricordate, ricordate, ricordate ora e sempre:
dio è pace e amore. È bene incommensurabile. È eccelsa armonia e giustizia. È carità. È felicità dello spirito e del corpo. È unità sublime di anime illuminate, amanti l’una dell’altra.
Dio, è sola fonte di divino bene paradisiaco!
Ricordate! Ricordate uomini della terra e non dimenticatelo mai! Mai! Mai! Per questa grande consapevolezza i migliori figli di dio si sono immolati con il dolce e sereno sorriso sulle labbra, e in verità, questo fece papa giovanni xxiii, questo fece John fitzgerald Kennedy, questo faranno altri, assertori irriducibili dei valori universali dello spirito eterno!
Noi guardiamo atterriti, addolorati di questa vostra immaturità, ma non muti, né insensibili, perché ancora una volta vi diciamo:
figli della terra, unitevi in pace con Dio, amatevi gli uni e gli altri come fratelli con giustizia, pace e amore e gettate in fondo agli oceani la materia che vi opprime e vi nega il diritto di entrare in gloria nella grande e beata famiglia universale!
Lottate! lottate! Lottate contro il male, contro le ingiustizie, contro gli odi, contro chi vi toglie il diritto di vivere ed evolvere in serena armonia con le leggi celesti.
Questo è vostro compito, vostro volere, vostro diritto di Figli di Dio!
Nessuno, nessuno tranne voi può farlo, perché, in verità, voi siete i soli arbitri del vostro destino sulla terra!
Voi siete liberi di scegliere: o con dio a contro Dio!
Il cielo vi guarda e vi assiste.
Dal cielo alla terra
In fede
EUGENIO SIRAGUSA
Catania, 28 Novembre 1963
Ore 10:00

DAL CIELO ALLA TERRA
DALLA TERRA ALLA DILETTA FAMIGLIA KENNEDY
ORA SONO TRE I GIGANTI DELLO SPIRITO DI DIO CHE, NELLA LUCE DELLA ETERNA VERITÀ, LOTTERANNO AL NOSTRO FIANCO PER FERMARE IN TEMPO IL MALE DILAGANTE CHE SERPEGGIA NELLE ANIME E NEI CUORI DEGLI UOMINI DI QUESTO MONDO.
SIATE LIETI NEL NOME DEL SIGNORE, SPIRITI VIVENTI E CARI ALLA LUCE CREATIVA, PERCHÉ È VERO, CHE I VOSTRI FIGLIUOLI SONO TRA I VIVENTI IN CRISTO E LIBERI, LIBERI DAVVERO.
IL CIELO LI HA VOLUTI LIBERI E VIVENTI IN CRISTO, AFFINCHÈ LA LORO SUBLIME OPERA DI FRATERNO BENE UNIVERSALE SCENDESSE NEI FUTURI GIORNI DALL'ALTO, DAL LUOGO DA CUI I GIUSTI, I PACIFICI ED I MANSUETI FIGLI DELL'ETERNO, IRRADIANO NEL MONDO DEI MORTI LA SPERANZA DELLA SALVEZZA NELLA RISURREZIONE DELLA CRISTICA VERITÀ.
SIATE LIETI E GIOITE, PERCHÉ, IN VERITÀ, LA LORO OPERA CONTINUA NEL SILENZIO E I LORO NEMICI LA VEDRANNO TRIONFARE NEL NOME DI COLUI CHE È L'ISPIRAZIONE DIVINA DELL'AMORE PIÙ GRANDE DI TUTTI GLI AMORI.
LE DURISSIME PROVE CHE GRAVITANO SU GLI EMPI E SU QUESTA GENERAZIONE TURPE E SANGUINARIA, SONO APPESANTITE DAL SANGUE GENEROSO DEI GIUSTI, DEI VERI E SPLENDENTI GIOIELLI DI DIO CHE SI SONO IMMOLATI PER AMORE SUO E DEL SUO PROSSIMO NEL TENTATIVO DI SALVARE LE ANIME E LE COSE DEL MONDO DAGLI ARTIGLI DELLA "BESTIA".
GLI UOMINI DELLA TERRA NON HANNO ANCORA UNA VOLTA COMPRESO L'ALTA, ISPIRATA E DIVINA MISSIONE DI QUESTI SPIRITI SOLARI.
NON HANNO COMPRESO CHE LA LOTTA DEL BENE CONTRO IL MALE È AL SUO EPILOGO!
NON HANNO COMPRESO CHE IL "FUOCO PURIFICATORE È PRONTO A RIVERSARSI SU OGNI ANGOLO DELLA TERRA!"
"QUEL TEMPO, IN VERITÀ, È PROSSIMO A VENIRE, ED È VERO, CHE I VIVI INVIDIERANNO I MORTI PER QUELLO CHE I LORO OCCHI DOVRANNO VEDERE."
ABBIATE LA PACE NEI VOSTRI CUORI E LA CONSOLAZIONE DELLA LUCE CRISTICA DELLE VOSTRE ANIME. QUESTO È IL TEMPO DEL SIGNORE. È STATO SCRITTO.
LA LUCE DELLA NOSTRA UNIVERSALE E FRATERNA BENEVOLENZA, RIPOSI SOAVISSIMAMENTE NEI VOSTRI CUORI.
DAL CIELO ALLA TERRA
PER I FIGLI DELLA FIAMMA
EUGENIO SIRAGUSA
Catania, 07 Giugno 1968
Ore 10:00

                               Omicidio Kennedy Chi voleva la morte del presidente ? Parte 2


La storia ci ha insegnato che tutto ciò che accade molte volte è sotto l'insegna che niente succede per caso.


E' così fu per un giovanissimo Bill Clinton, che strinse allora la mano al Presidente Kennedy, per riceverne l'eredità presidenziale, e allo stesso tempo l'interesse per la Realtà più importante del nostro tempo: GLI UFO CON GLI EXTRATERRESTRI   

                La Stampa Italiana da risalto all'iteresse di Bill.Clinton sugli UFO

A colloquio con WILLIAM SHERWOOD. RICORDANDO GEORGE ADAMSKI
Molto bello e ricco di emozioni l'incontro con i coniugi Sherwood che furono tra i collaboratori più vicini a George Adamski, il più noto “contattista” del mondo, insieme ad Eugenio Siragusa. Di Adamski si parla da anni per il suo contributo essenziale alla conoscenza della tematica extraterrestre. Le sue esperienze hanno fatto il giro del mondo attraverso i suoi libri, famosi anche in Italia, le sue fotografie e i filmati relativi ai suoi incontri. Con i coniugi Sherwood  si è conversato a lungo con molta affabilità e con spirito di fraterna comunione. Molte cose espresse da Adamski sono contenute anche nell'opera di Eugenio e questo non poteva non suscitare una profonda stima reciproca. Qui di seguito trascriviamo una sintesi di questo colloquio. Le domande  sono rivolte per lo più al Sig. Sherwood.
  • Come ha conosciuto George Adamski?
  • Gli scrissi nel 1955 in California dove risiedeva dopo aver letto i suoi libri “I dischi volanti sono atterrati” e “A bordo dei dischi volanti”. Nella lettera gli avevo posto numerosissime domande così che lui mi propose d'incontrarci a New York in occasione di un suo viaggio per il giorno 11 settembre 1955. Cosa che avvenne nel suo albergo dove parlammo per lungo tempo.
  • Quale fu la sua prima impressione incontrandolo?
  • Notai che era un uomo molto gentile e garbato. Aveva avuto delle esperienze uniche, tuttavia fu molto disponibile e felice di parlarcene. Organizzammo un gruppetto di persone e lui parlò con noi per ore e ore con molta pazienza.
  • Che cosa la convinse che in effetti si trattava di un “contattista” come affermava?
  • È difficile parlare di una cosa specifica, furono più cose. Come ad esempio le analisi delle sue fotografie effettuate nei laboratori della Eastman Kodak Company. Con la mia esperienza in ingegneria ottica e fisica ero qualificato per questo tipo di analisi. Così esaminando queste sue foto, e comparandole poi con altre foto scattate da altre persone in altri Paesi, mi convinsi della loro autenticità. E poiché non erano oggetti terrestri, non potevano che essere extraterrestri. Inoltre mi convinsi che fosse una persona integra, onesta e verace dopo aver fatto moltissime domande a lui e a coloro che lo conoscevano, scrivendo poi ad altri che nel mondo avevano avuto esperienze simili alla sua. Infine mi convinsero anche gli eventi che si succedettero tra il 1955 e il 1965 (anno della sua morte).
  • Cos'è la cosa più importante che ha imparato da George adamski?

  • La cosa più importante che mi trasmise è che l'Universo è popolato da esseri non dissimili da noi, con alcune varianti dovute al diverso grado evolutivo. È la conferma di una conoscenza che già esisteva da millenni, e cioè che la Terra è un piccolo granello nell'Universo. Mi disse: “Se pensiamo che su altri pianeti, come su Venere, non ci siano le condizioni adatte alla vita umana, cosa sappiamo noi delle altre dimensioni?” George mi rivelò l'esistenza di vibrazioni superiori alle vibrazioni da noi conosciute e vibrazioni tangibili che egli paragonò alle vibrazioni della luce. Ad esempio lo spettro: da una parte l'ultravioletto e dall'altra l'infrarosso. E uno spettro tangibile anche nell'atomo. Lui era cosciente di altre tangibilità invisibili la cui possibilità di contatto con noi riportava a tutta la storia religiosa di angeli provenienti da altri luoghi e creature demoniache da altri ancora. L'Universo era più complesso di quanto potessimo immaginare e George me lo rivelò parlandomi di questo tipo di Universo, pieno di vita, di possibilità e sviluppi evolutivi in tutte le frequenze, tangibilità, visibilità e mobilità che non avevo mai realizzato prima. Una volta mi scrisse che la vita di un uomo è più importante di tutti i mezzi aerei dell'Universo. Questo era George Adamski, colui che aveva fatto un ottimo lavoro nel fotografare le navi spaziali provenienti da altri parti dello spazio, però così interessato alla vita di ogni uomo e alla sua evoluzione.
  • George Adamski è seppellito nel cimitero nazionale di Arlinghton, il cimitero degli eroi. Cosa pensa lei di questa onorificenza?
  • Innanzitutto egli fu un soldato della Prima Guerra mondiale in servizio per tre anni. Chiunque abbia prestato servizio nell'esercito è qualificato, sotto richiesta della famiglia, ad esservi seppellito. Ma egli fece anche una cosa molto difficile: mantenere una linea di comunicazione tra gli extraterrestri e il nostro governo. Questo verrà fuori negli anni a venire e sarà apprezzato. Ciò che più ammiravo in lui era la sua capacità di mantenere un segreto. Consegnò il suo messaggio a quei livelli che erano circondati dall'ufficialità, ma anche nei ranghi ecclesiastici egli svolse un ruolo molto importante. Egli rivelò un messaggio vitale a Papa Giovanni XXIII per il quale, in seguito, ci fu un Consiglio Ecumenico. So di questo grazie a coloro che erano presenti quando lui andò in Vaticano e parlò con il Papa, ritornando successivamente con una medaglia preziosa, suo dono personale. La medaglia si trova in Svizzera in una Università. Tutto ciò fa parte della figura di questo personaggio. George era un uomo integro che la maggior parte degli uomini non conosceva. Era di umili origini ed autodidatta, ricettivo alle nuove idee che la maggior parte della gente trovava inusuali con ciò che era la loro istruzione scientifica, religiosa o altro. Egli soffrì molto a causa di questo suo credo non condiviso dalla massa. Dal giorno della sua nascita fino al giorno della sua morte egli mise se stesso a rischio.
  • Quale fu, in particolare, la sua missione?
  • Da Hans Peterson, della Danimarca, il quale lo conosceva benissimo, appresi che George era riuscito a consegnare un messaggio da parte di esseri dello spazio che riguardava l'incremento di armi da parte della Russia a Cuba nell'ottobre del 1963. In seguito il nostro governo – certamente fu kennedy a richiederlo – fece una ricognizione aerea rilevando un aumento delle installazioni missilistiche con testate nucleari a Cuba. L'urgenza di detta ricognizione aerea fu sicuramente una conseguenza del suo messaggio.
  • Le rivelò mai della presenza di diversi alieni tra di noi?
  • Sì, mi confidò che esistevano diversi alieni tra di noi che si facevano passare per terrestri. Mi mostrò le foto di alcuni di loro che portava con sé nel portafoglio. Mi disse che ne esistevano migliaia non solo negli Stati Uniti, ma anche in altre nazioni.
  • L'ultimo libro di George Adamski è “Addio dischi volanti”. Significa che secondo lui si era conclusa la loro missione sulla Terra?
  • George non volle significare addio per sempre, ma per un certo periodo di tempo. Io credo che i piloti dei dischi volanti siano da sempre con noi. Credo che vengano soprattutto nei momenti in cui l'umanità ha più bisogno di loro. E questo che stiamo vivendo è uno di quei momenti in cui ci siamo sviluppati in fretta tecnologicamente, ma non abbiamo tenuto lo stesso passo nei nostri rapporti sociali. E il risultato è disastroso. Ecco perché è divenuta assolutamente necessaria una guida illuminata extraterrestre che si mostri in questo momento della storia umana. Ma il loro compito principale è sempre stato quello di gettare i semi della loro presenza tra un numero di persone integre che avrebbero creduto in loro e mostrato le prove della loro realtà. Ora ciò che sta succedendo è una crescita e una conoscenza maggiore dell'argomento nel pubblico. C'è una diffusione di informazione che si sta aprendo sempre di più. È certamente una situazione positiva.
  • Qual'era la visione di George Adamski sul futuro dell'umanità?
  • La sua speranza era che si producesse un graduale apprendimento della realtà dell'Universo popolato e delle creature progredite in esso viventi. Una valutazione più elevata del ruolo universale dell'umanità nel cosmo. Siamo solo all'inizio di questa presa di coscienza. Tutti gli uomini illuminati del nostro tempo realizzano che prima di ogni cosa siamo planetari. George Adamski ha cercato di facilitare la comprensione di questa verità, parlando della realtà di altri esseri evoluti, sia spiritualmente che in ogni senso, che ci visitano.
  • Che tipo di ammonimento ci hanno dato che riguarda l'autodistruzione dell'umanità?
  • L'ammonimento, riguarda l'inquinamento a causa del quale si è resa difficile la vita sulla Terra. Certo, non c'è bisogno che ce lo dicano gli esseri dello spazio: molti esperti hanno raggiunto la medesima conclusione. Però loro, con gli strumenti avanzati che possiedono, sono in grado di prevedere e darci garanzia della nostra autodistruzione se persevereremo con i nostri atti irresponsabili. Comunque c'è qualcos'altro di cui tener conto, e cioè che la Terra ha il potere di autorinnovarsi, tramite lo spostamento periodico del suo asse. Tutto ciò è già accaduto in passato. Certo non sappiamo quando l'asse si sposterà ancora, ma gli esseri spaziali hanno detto che nel futuro questo potrebbe verificarsi. E dovremmo prepararci a questa evenienza. George mi disse che esisteva uno sviluppo naturale armonico e che avremmo dovuto renderci conto dei benefici che traiamo da tutte le risorse del pianeta. Potremmo creare il paradiso sulla Terra se ci impegnassimo con coscienza e responsabilità alla sua evoluzione e al suo divenire.
    NONSIAMOSOLI Gennaio-Giugno 1995
Una delle prove del contatto di Adamsky, fu la fomosa comparazione degli "antichi segni grafici" ritrovati nel 1963 nella Pierta Pintada in Brasile dal Prof. Marcel Homet, risalenti a più di 10.000 anni fa e gli "ideogrammi" consegnati dal venusiano al contattato americano, due mesi dopo il loro primo incontro avvenuto nel 1952.                                                                                                                                     
       
                     
                                                       Foto per gentile concessione di J.J.Benitez


                                                                                                                                                                                                                                                              Abbraccio Tutti 
                                                                            Filippo Bongiovanni                                  


Approfondimenti:
http://solexmalarchivio.jimdo.com/l-annunciatore/?logout=1
L'ANNUNCIATORE
http://solexmalidiomauniversale.blogspot.it/2013/10/eugenio-siragusa-parla-coimbra.html
Eugenio Siragusa parla a Coimbra (Portogallo) nel 1994 sul segreto di Fatima e le Profezie di Papa Giovanni XXIII
JOHN F. KENNEY E GIOVANNI XXIII: Gli aiuti ufologici di Peregohttp://lombardimistero.wordpress.com/2011/12/06/george-adamski-e-giovanni-xxiii-nuovi-elementi-sugli-enigmi-del-vaticano/
GEORGE ADAMSKI E GIOVANNI XXIII: Nuovi elementi sugli enigmi del Vaticano
http://www.freerepublic.com/focus/chat/2256478/posts
Did President Kennedy meet extraterrestrials?
http://translate.google.it/translate?hl=it&sl=en&u=http://www.bibliotecapleyades.net/ciencia/ciencia_flyingobjects71.htm&prev=/search%3Fq%3DGeorge%2BAdamski%2Be%2BJ.F.Kennedy%26biw%3D1264%26bih%3D664
J.F.Kennedy e G.Adamsky a colloquio sulla crisi di cuba
http://translate.google.com/translate?depth=1&hl=it&prev=/search%3Fq%3DGeorge%2BAdamski%2Be%2BJ.F.Kennedy%26biw%3D1264%26bih%3D664&rurl=translate.google.it&sl=en&u=http://www.examiner.com/article/did-president-kennedy-meet-extraterrestrials
Il presidente Kennedy incontrato gli extraterrestri?
ALTRI PRESIDENTI DEGLI STATI UNITI INCONTRARONO GLI EXTRATERRESTRI
..."Gli extraterrestri intervennero per la stessa ragione, durante la crisi di Cuba. Nel 1963 l’allora presidente degli Stati Uniti, Kennedy e il leader sovietico Kruscev entrarono in disaccordo per l’installazione dei missili sovietici nell’isola di Cuba, per cui gli Stati Uniti minacciarono di utilizzare ordigni nucleari.
Come per miracolo, infatti, i missili vennero smantellati e rispediti in Russia e il presidente Kennedy dette prova di un profondo cambiamento nel suo discorso all’ONU tenuto il 20/9/1963 quando esclamò; “Concittadini di questo pianeta! Salviamo il mondo dalla distruzione e dalla fame”.
Effettivamente il Presidente Kennedy e il Presidente Kruscev furono visitati dagli extraterrestri e su loro iniziativa venne applicato il “Patto Rosso” tra Mosca e Washington per evitare guerre atomiche.
L’incontro di queste entità aliene con Kennedy sarebbe avvenuto il 24 marzo 1963 quando nella base di Edward, in California, atterrò un disco volante dal quale scesero due esseri chiedendo di lui. Questi, subito informato, vi giunse il giorno dopo, il 25 marzo(*) 1963 ed ebbe con loro un lungo colloquio"...
Giorno della nascita di Eugenio Siragusa(*)

                                             NONSIAMOSOLI Gennaio-Giugno 1995




                                     Notiziario Ufo N°60 Dic.2005 Genn.2006
Fortunatamente non esistono scadenze, quando bisogna fare dei chiarimenti e delle precisazioni su alcune dichiarazioni infamanti e sulle delle affermazioni privi di fondamento.
Fortunatamente il tempo è più galantuomo degli uomini, e andare a leggere quello che prima si è detto ed espresso sul conto di un uomo, poi con il tempo rivisto, senza scusarsi pubblicamente, certo dovrebbe far riflettere tutti.
Iniziando da come non è mai stata portata avanti nessuna concreta riconducibilità con Eugenio, ma solo FALSITA', sulla faccenda dei coniugi Patanè, e la perdita della loro bambina. Una diavoleria della stampa di allora, un puro atto di follia inventata,che stava dentro il piano di eliminazione morale verso i suoi confronti, sgonfiatasi come una bolla di sapone, infatti neanche fu presa in considerazione al processo, che lo vide assolto a formula piena (*)
Chi è Eugenio Siragusa (*)


Leggete e fate le vostre conclusioni, tenendo conto che alla fine abbiamo visto e presentato chi è il vero opportunista, agente del discredito e venditore di false informazioni.
Particolarmente da George Adamsky, non abbiamo mai avuto dichiarazioni negative su Eugenio Siragusa, né direttamente da parte sua, né da suoi amici studiosi, simpatizzanti, seguitori  Quindi non sappiamo da quale “cilindro” li abbia tirato fuori queste sue false informazioni il “Pinotti”. Visto e considerato di come si è costruita la sua credibilità, lascia molto a desiderare e da pensare dinnanzi ai fatti e ai cambi di rotta su Eugenio. Avete letto inizialmente il pensiero di Pinotti, e sapete quello che da sempre ha affermato Eugenio, sulla realtà extraterrestre, e adesso è tesoro di “Roberto Pinotti”, sembra letteralmente che leggesse le sue dichiarazioni.

http://famiglieditalia.wordpress.com/2010/07/02/alieni-si-avvicina-la-data-del-grande-incontro/
Alieni… si avvicina la data del grande incontro?


Roberto Pinotti:
"Gli extraterrestri esistono. Abitano in sistemi solari diversi dal nostro, ma riescono a raggiungerci attraverso il volo interstellare. Sono intelligenti, tecnologicamente avanzatissimi e di migliaia di anni più vecchi noi. Roberto Pinotti è il Segretario Generale e il fondatore e Past President del CUN, il Centro Ufologico Nazionale operante in Italia dal 1966, ne dirige il mensile Ufo Magazine diffuso in edicola da 1995 ed è direttore della rivista Area di Confine (Acacia Edizioni) sembra non avere dubbi al riguardo: “Non è una novità, – spiega il sociologo – i governi lo sanno e anche la Chiesa ha manifestato aperture all’esistenza di forme di vita extraterrestri, come nel caso della recente conferenza internazionale di bioatronomia a Roma in cui rappresentanti del Vaticano hanno sostenuto come gli alieni siano la prova ulteriore della potenza di Dio e che debbano essere considerati nostri fratelli nel cosmo”… Ma allora perché tenerlo nascosto? “Accettare forme di vita extraterrestri significa essere pronti a un cambiamento radicale. A giudicare dagli studi scientifici effettuati fino ad oggi sugli oggetti volanti non identificati (OVNI) meglio conosciuti come UFO emerge non soltanto l’esistenza di civiltà stellari, ma anche la loro intelligenza e il loro avanzatissimo potenziale tecnologico. Mettersi a confronto (anche pacifico) con esse, significa per forza di cose affrontare uno choc culturale che implicherebbe da un lato la perdita della fiducia verso i leader esistenti che apparirebbero impotenti e privi di potere confronto alle entità aliene e dall’altro un possibile processo di emulazione o identificazione con queste civiltà “.
( Fonte: Affari Italiani.it )

Mentre noi, si possiamo attestare un pensiero colto direttamente ed espresso da Eugenio su Adamsky e peraltro positivo, dall' altra parte, chi si propone di citare affermazioni di Adamsky sul conto di Eugenio, sono illazioni, supposizioni mai riscontrate, e messe in bocca per screditare, facendo gioco, che non si sarebbe mai potuto verificare nulla, per questioni cronologiche e sulla serietà degli interessati.

Dal libro: Siragusa l'Annunciatore di Victorino del Pozo

https://www.eugeniosiragusa.com/libri-italiano/libri-su-eugenio-siragusa/l-annunciatore/
L'ANNUNCIATORE

Un giornalista chiede ad Eugenio:
«E’ vero che George Adamski, prima di morire, ritrattò tutto quanto aveva detto e
fatto in vita?»

Eugenio Siragusa rispose:
«Io attesto che George Adamski non ha negato nulla di quello che ha vissuto, né ha
ritrattato niente in assoluto prima di morire. Se lo avesse fatto,il Governo Americano non lo avrebbe sepolto nel cimitero di Arlington, sulla collina degli eroi del suo paese”

Mi spingo oltre, e a titolo personale...Qualora domani dovesse venire fuori, una simile affermazione di George Adamsky, nei confronti di Eugenio Siragusa, non certamente per la sua provata fondatezza, come abbiamo visto nei suoi confronti, scopriremmo “un motivo in più” perché è stato sepolto nel cimitero degli eroi di Arlington sulla sua collina del suo paese.

Filippo Bongiovanni







-Qualche mese addietro, in un un convegno ad Ascoli Piceno, dove si parlava dell'opera di Eugenio Siragusa

"La Madonna a Fatima aveva Profetizzato che i vivi invidieranno i morti.
Ed è interessante ricordare la frase di una lettera pubblicata, che Jacqueline Kennedy aveva inviato a Kruscev in cui tra l’altro dice “… Gliela sto inviando solo perché so quanto mio marito fosse preoccupato per la pace e quanta importanza avessero i rapporti tra di voi in questo suo assillo. Citava spesso, nei discorsi, queste sue parole: - Nella prossima guerra " i vivi invidieranno i morti ”.
Domandiamoci: allora Kennedy conosceva il terzo segreto di Fatima! E Jacqueline ne dà la testimonianza. Infatti Eugenio ci aveva detto che Papa Giovanni XXIII lo aveva spedito a Kennedy, Kruscev ed altri, e che per questo la guerra di Cuba non c’è stata..!"

Abbraccio TUTTI...