Nell'arco della nostra vita dedicata alla testimonianza spirituale accanto ad Eugenio e all' Opera attraverso da lui pervenuta denominata Dal Cielo alla Terra, si è sempre appalesato-anelato il desiderio disinteressato, di ringraziare in determinati e particolari momenti, tutti coloro che hanno manifestato l'interesse di ascoltare e leggere quanto Eugenio ha lasciato a disposizione di tutti...
-In questi ultimi tempi, ho preferito essere un po più disponibile attraverso la Radio, quella che porta il nome della nostra iniziativa spirituale, per il momento in lingua spagnola, nata in suo onore dal nome "SOLEXMAL"..per raggiungere la casa di voi tutti...
Come tutti ben sanno, non compriamo e non vendiamo, offriamo e non imponiamo, non chiediamo soldi a nessuno per sostenerci, o per viaggiare, o per divulgare. Gratuitamente IL DISCORSO lo abbiamo ricevuto, gratuitamente lo proponiamo. Interessa una certa qualità e non la quantità, che per un Volere Superiore ben preciso, deve essere posta in condizione di sintonizzarsi sul valore-concetto: SALVARE IL SALVABILE...Non disturbiamo i "sogni di nessuno". Non ci presentiamo neppure nei vostri centri urbani per fare proselitismo, ma siete voi a scegliere, da casa, cosa volete fare: se leggere o ascoltare, ignorarci o prestare attenzione!
Siamo pienamente coscienti che presto, molto presto, in tempi speriamo brevi, quando il Padre Glorioso lo disporrà, e se lo vorrà, accoglierà le nostre proposte, d' incontrarci con molti di voi, e di brindare la nostra amicizia fraterna con quanti vorranno sapere cosa ci unisce.
Non siamo Predicatori, e non lo fu mai Eugenio ma in Italia avanzano, tra la New-Age, e come quelli di stampo per esempio made in Usa, oggi trovano seguaci, adepti, esaltandosi dietro manifestazioni o segni, dimenticando quando fu detto scritto e tramandato: "BEATI COLORO CHE CREDONO SENZA VEDERE E SENZA TOCCARE" costoro hanno trovato solo riscontro col terrorizzare attraverso la proposta di nuove forme di dottrine teologiche e si promuovono come riformatori anche attraverso la realtà extraterrestre, o sociale ed etica, utilizzando "sistemi" per accattivarsi l'attenzione e per trarre profitti...non solo avvolte economici. Noi non mandiamo sul lastrico nessuno per assecondare le nostre illusioni, non chiediamo a nessuno che si debba sostituire ai nostri doveri quotidiani, noi infine non abbiamo compromessi di nessun tipo con nessuno, non siamo amici, e nemmeno abbiamo nemici, tra i politici, uomini delle istituzioni, di governo, economisti, scienziati, religiosi, giornalisti. Ma rispettiamo le istituzioni dello stato, sulle quali si dovrebbe poggiare la nostra società di diritti-doveri e che si sono rispecchiati e si rispecchiano, in casi "speciali" attraverso chi ha dato l'esempio di coerenza e convivenza, in alcuni di questi casi "speciali" per tutto questo è finito per essere martire.
Infatti abbiamo fatto nostro il concetto:
"DATE A CESARE QUELLO CHE E' DI CESARE A DIO QUELLO CHE E' DI DIO"
"DATE A CESARE QUELLO CHE E' DI CESARE A DIO QUELLO CHE E' DI DIO"
-Grazie amici ,studiosi, fratelli, simpatizzanti, e curiosi...per il vostro vivo interesse!
Il grafico della nostra Radio: si può vedere in colore celeste chiaro, i paesi del mondo che negli ultimi 21 giorni hanno mantenuto l'ascolto costante . Il colore più accentuato i paesi che si sono messi di più in ascolto. In bianco quelli privi di ascolto.
LA
NOSTRA “GUIDA SPIRITUALE”
Dilette
creature che vi presentate ad ascoltare e ricevere tutto quello che
dall'Alto viene trasmesso lungo il filo prezioso di Coloro che
illuminano e di coloro che vengono illuminati.
In
questa luce e in questo saluto Io unisco le creature fisiche, le
creature di questa Terra con tutte le vibrazioni Astrali che prendono
posto dietro ad ognuno di voi, guardando, interessando il vostro
movimento psichico a quello che è la concentrazione di questa
missione. Io chiedo a voi – dilette creature – di intendere che
ogni essere umano ha intorno a sé la luce e l'aura di tutto quello
che è la propria strada, la propria attitudine e il proprio passato
astrale. In questo vostro andare e venire, nelle discese delle varie
vite, nei vari incontri, nei vari movimenti di Luce, quest'aura si
illumina o si adombra a seconda del vostro stato d'animo. Se il
vostro atteggiamento è cupo, essa si ispessisce, diventa opaca, e
non lascia neppure trasparire quella grande vibrazione che è
l'Essere di Luce che dietro di voi risiede.
Parlando
espressamente di questa posizione – dietro di voi – Io intendo
che ciò avviene spiritualmente, veramente, perché il punto di
ricezione è nella vostra nuca: è lì il punto ove filtra questa
Luce e questo lume che è l'attacco spirituale con tutte le
diramazioni e tutte le ricezioni del vostro essere fisico.
È
necessario intendere che, quando un essere discende, quando una luce
si incarna, lascia dietro di sé, e dimentica, il ricordo di tutte le
vite passate; e concentra e si accentra, con la propria mentalità e
possibilità, nella vita attuale. Quindi, voi dimenticate il vostro
passato solo per il periodo nel quale siete viventi in Terra: non
avete memoria, non avete ricordi e, se li avete, sono per brevissimi
e rarissimi spazi. Ma, quando ritornate – cioè, quando dopo il
sonno astrale vi risvegliate al nuovo ordine, alla nuova conseguenza,
al nuovo esito – non si affaccia in voi solo l'attività
dell'ultima vita vissuta, recentemente staccata, ma tutta la trama,
tutta la tela di quei grandi fili di quelle vite che avete intessuto
prima. Soprattutto si affacciano e si allacciano a voi – se sono
ancora nel Mondo Astrale luminoso – le creature alle quali
appartenete e siete appartenuti. Quindi nessuna creatura, nel vostro
movimento animico, è dimenticata, nessun incontro, nessuna vita,
nessun legame, nessun filo, nessun nodo, viene spezzato. Di questi
fili e nodi Io ebbi già a parlarvi dicendovi che tra l'una e l'altra
vi è il periodo di riposo: cioè il sono, la ripresa.
E
quando queste creature, o voi stessi, ridiscendete in Terra, è
l'ubbidienza, la prima Legge che vi comanda la discesa, che vi
comanda con Amore e per Amore.
L'ubbidienza
è l'accettazione della Legge che si fa vita, l'ubbidienza è il
movimento della creatura spirituale che accetta sapendo di dover
vivere in un movimento, in un compito che la legge, il padre, il
Supremo, hanno dato a questo essere stesso. Quindi “ubbidienza” è
la Legge d'amore che vi deve portare avanti. Ubbidienza non prona e
non china, e non succubbe; ma ubbidienza umile, ubbidienza
intelligente, ubbidienza fatta di fede, di conoscenza, di memoria, di
attesa e di ritorno. In questo grande movimento di ubbidienza sono
comprese le creature che discendono per missione e gli Esseri Astrali
che hanno la missione dall'Alto di dovere aiutare voi. Ognuno di voi
ha in sé la scintilla dell' ubbidienza; ma molte volte l' ubbidienza
si tramuta in ribellione.
Io
non tratto in questo momento l'ubbidienza che vi porta a dovere
ubbidire o accettare l'ordine dell'una o dell'altra creatura
inferiore o superiore a voi. Io intendo l'ubbidienza spirituale, cioè
l'accettazione della Legge che vuole e impone, per amore, i diversi
gradi sociali, le diverse situazioni. E questa scintilla d'ubbidienza
guida le creature nelle grandi missioni, missioni di esseri che erano
grandissimi e che accettano, per ubbidienza, il piccolo compito di
essere umili. Eppure, in queste creature, rimane ancora agganciata al
filo astrale la memoria, o la percezione del grande passato. Avete
allora esseri umili che insegnano, essere umili che sono di esempio,
esseri umili che danno a voi la sensazione di essere grandi, potenti,
luminosi, trasparenti e distaccati. Tutto questo è il movimento
umile ubbidiente di questo filo astrale che inserisce negli esseri e
che ancora vi comanda, vi ordina, vi porta, sempre amore, e mai
comando. Ed allora voi – esseri umani che camminate con dietro le
spalle quella Luce e quell'aura- cercate di intenderla e di
rivolgervi ad essa in ogni istante di bisogno, di letizia, di gioia,
di solitudine, di ansietà, di ricerca, di attesa. Soprattutto, non
vi fermate alle prime sensazioni, dovete imparare a riconoscere la
vostra Guida Spirituale: a sentirla. Ognuno di voi ha avuto in una
forma o nell'altra queste diverse sensazioni: in molti casi, in pochi
casi o in casi eccezionali; ma ognuno di voi ha percipito una
presenza, un accenno, un tocco, un presentimento. Questo è l'aiuto
di questa Entità Astrale che comanda con umiltà per ubbidienza e
per legge d'amore e che porta in voi il proprio tocco e la propria
aura onde possiate salire, congiungervi, ricordare, inserirvi nel
grande Movimento Astrale.
Il
passaggio vitale vostro, quindi, è come una zona chiusa, una
parentesi che vi isola da tutti gli altri contatti precedenti.
Altrimenti voi continuereste ad amare ciò che non è più, a
ricordare ciò che non vi appartiene, ad attendere ciò che non è
vostro.
Questa
parentesi, questo movimento, questo dilatare di tutto quello che è
la percezione dell'essere, porta l'individuo ad una sensibilità e ad
un ragionamento interno per cui, in determinati casi, gli esseri
percepiscono un loro passaggio, un loro passato, e riconoscono
luoghi, avvenimenti, sensazioni o memorie.
Questa
sensibilità si affina quanto più la creatura si affina nello
spirito, quanto più l'essere segue con ubbidienza la Legge del Padre
e del Sommo che porta i figli propri attraverso i preziosi fili della
vita astrale. Ognuno di voi ha la propria guida – ho detto – e
questa “guida” è un movimento poliedrico che può ricevere e
trasmettere tutti i vostri segnali di richiesta. Un vostro segnale
anche piccolo, un segnale minimo, luminoso, forte o resistente,
raggiunge sempre la vostra “guida”.
Ed
allora essa “guida” decide il proprio movimento e la propria
direttiva, e s'inserisce immediatamente in voi e comunica, e
trasmette, e prende, e nutrisce.
Questo
è il grande mondo dell'aiuto, questo è il grande mondo della
fratellanza e della vicinanza: un mondo che conoscete ma che pensate
di ignorare perché non lo potete vedere né toccare, né
attraversare fin d'ora: un mondo, soprattutto, costruito per tutto
quello che domani sarà il riposo, ma che volta a volta non volete
raggiungere inquantochè amate profondamente tutto quello che è
terreno e che vi appartiene.
Cercate
di amare intensamente la vita di oggi; è questa un episodio e questa
è una parentesi che vi collega a tutto quello che ieri avete
compiuto, e che dovete espletare. Molte volte la restituzione dei
grandi doni non avviene nella vita stessa, ma in altre vite, in altri
contatti con altre creature. Oggi avete nutrito un elemento, domani
questo elemento, in un'altra forma darà a voi. Non è sempre
necessario che sia con lo stesso legame, nella stessa zona, o con la
stessa lingua umana; quello che conta è che la creatura, in una
forma o nell'altra – anche animicamente – sappia dare quello che
voi avete – in altro movimento passato – dato, seminato,
disposto. Queste continue catene portano alla sicurezza di un
incontro definitivo, poiché non vi è un anello senza una
conseguenza, non vi è un anello senza una continuità, non vi è una
catena senza la propria saldatura. Ecco perché, allora, in una
forma o nell'altra, incontrate altre creature, altre entità, altre
assistenze, altri aiuti astrali. Ognuno di voi ha in sé questo filo
Astrale: cerchi di percepirlo o di sentirlo in ogni consiglio, in
ogni avvertimento, in ogni pericolo e in ogni sensazione di bisogno.
A poco a poco, essendo questi i punti nei quali più siete colpiti,
più siete provati vi abituerete a sentire la vostra aura, la vostra
luce-guida.
Anche
quando non è pericoloso, anche quando non è prova o dolore e
pianto, sentirete la vicinanza, o il calore di questa Entità che vi
circonda, che vi guida e che vi prepara. Fidatevi, abbandonatevi a
questa Luce, perché è pur sempre Luce anche se in forma diramata
dal Grande Centro, dalla Grande Luce. Fidarsi significa abbandonarsi,
ma vivere per conto proprio, vivere cioè col proprio libero
arbitrio, con la propria volontà, con la propria decisione. Voi non
siete né succubi né schiavi di nessuna legge, di nessun movimento
astrale: la Libertà immensa che muove gli astri lascia libertà
immensa all'uomo.
E
questa Legge voi la conoscete perché è stata ripetuta in tante
forme, in tanti esempi, con tanti simboli.
Ed
allora, operate in voi stessi per attirare sempre più questa
sensibilità. Quanto più avanzate negli anni umani, tanto più
questa sensibilità si deve far strada inquantoché tacciono tutti
gli altri sensi fisici, che molte volte hanno il sopravvento e
distruggono la qualità migliore dell'essere.
Quanto
più camminate, tanto più sentirete questo spirito, e tanto più
apparterrete in luce quanto apparterrete in libertà.
Ma
quello che deve guidare i vostri passi è l'ubbidienza, l'ubbidienza
silenziosa e sicura di una Legge che guida e che richiama, che
attende, che prepara, che annoda, che scioglie, che libera e fa
riposare: l'ubbidienza meravigliosa e segreta dell'essere che dice:
“io credo in Te, Padre, perché Tu mi hai inviato, perché Tu mi
richiamerai”.
E
in questa Legge, e in questa ubbidienza, ogni cosa si inchini, e ogni
cosa ritorni.
CENTRO
STUDI FRATELLANZA COSMICA
Delegazione
di Messina - V. le S.Martino S/N.
Sicilia-Italia
-GRAZIE EUGENIO...!!
Padre Pio:
Dove non c'è obbedienza non c'è virtù...!!
Abbraccio Tutti
Filippo Bongiovanni
Filippo Bongiovanni
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