Non possiamo non ricordare, e annoverare tra i grandi seminatori del XX secolo, il nostro caro e amato Eugenio e che lo vidi tra l'altro proprio oggi, il 24 Novembre del 1978, per non dimenticare, sul banco degli imputati e poi ingiustamente detenuto, per reati mai commessi e che da li a poco tempo, si sgonfiarono in tribunale e dinnanzi tutta la società. L'accusa dentò di tappargli la bocca, perché fu sempre un personaggio scomodo, terrore degli empi, il male non riuscì nel suo intento. Il tempo gli rese Giustizia.
Il settimanale Gente dell'epoca che dedica un ampio servizio a Jimmy Carter
Era l’estate 1976. Il mondo intero guardava con fiducia ad un uomo che presto sarebbe diventato presidente degli Stati Uniti. Egli era una nuova speranza anche per gli Extraterrestri che da tempo lo seguivano, cercando di sensibilizzarlo alla Loro realtà. Jimmy Carter, prima di venire eletto Presidente, ebbe il coraggio di dichiarare pubblicamente alla stampa mondiale che era stato partecipe di un avvistamento, anni addietro, e che avrebbe un giorno non molto lontano rivelato i segreti conservati gelosamente negli archivi di Stato ad opera degli occultatori della Verità...
Ricordo questo giorno, di esattamente 35 anni fa, dove si volle colpire la Giustizia nella sua dignità, e l'Amore come sentimento di passione per il proprio prossimo, che si dona senza chiedere nulla in cambio.
Ma dietro tutto questo cosa c'era programmato...!? A cosa doveva servire questo sacrificio...!?
“Da un agente segreto che non può più tenere la parola data: tacere”.
La rivista “Das Neue Zeitalter”, n.40, ottobre 1978, svela:
“Il Presidente degli Stati Uniti ha visitato un OVNI”. Informazione esclusiva di George V. Jacobi.
Perché il Presidente degli Stati Uniti osserva il silenzio su quanto concerne la sua avventura? Degli Extraterrestri hanno parlato con lui. L’opinione pubblica ha il diritto di essere informata. Jimmy Carter è stato ospite di un OVNI.
Il settimanale Gente dell'epoca che dedica un ampio servizio a Jimmy Carter
Il giornale NONSIAMOSOLI dedica il suo primo numero con in prima pagina all'esperienza del Pres.Carter
“IL FATTO SEGUENTE È REALE”
Per questa ragione, un agente segreto di sicurezza parla sul Presidente americano. La sua coscienza l’ha portato (lui, che a causa del suo lavoro si trovava in uno dei posti più vicini al presidente Jimmy Carter) a svelare, a modo suo, i fatti.
Il Presidente non gli aveva confidato nulla direttamente.
No! Quest’uomo aveva riunito lui stesso i pezzi della vicenda, attraverso insinuazioni e brani di conversazioni, di presenza o al telefono; fintanto che la vicenda ha preso forma, pezzo per pezzo, formando un grande insieme. Ma non poteva sopportare di tenere questo segreto per sé. Sapeva di non potersi rivolgere ad un grande giornale; l’agente si diresse quindi dal redattore-capo di una nota rivista americana che è sempre bene ragguagliata su tale argomento.
Durante una conversazione personale con il redattore, egli poté convincere il suo interlocutore sull’autenticità della sua vicenda, e cioè che il Presidente degli Stati Uniti, e come lui Eisenhower (questo non era noto all’agente), aveva visitato un OVNI.
Ecco la dichiarazione:
“Verso la metà di Ottobre 1977, io ed il mio collega, che ci trovavamo continuamente nelle dirette vicinanze del Presidente, notammo che aveva mutato. I suoi occhi, che erano sempre lampeggianti, erano sovente come assenti, e contrariamente alla sua abitudine di sorridere e di dirci cose gradevoli, passava senza prestarci attenzione, come se qualcosa gli pesasse molto.
In un primo tempo credetti che avesse delle preoccupazioni politiche: Sovietici, Cinesi, Israele, Arabia. Ma proprio allora scoprii la vera ragione: si trattava del suo incontro con gente di altri pianeti! E a partire da quel momento divenni attento, facevo attenzione ad ogni parola che il Presidente pronunciava, ogni volta che ero in servizio. Un giorno il Ministro degli Affari Esteri, Vance, era con lui e la porta era semiaperta. Intesi il presidente che diceva: “Cosa dobbiamo fare di tutto questo?” E Vance rispose: “Può darsi che l’opinione pubblica sia abbastanza matura per sapere. Non possiamo più tenere segrete queste cose”.Il presidente esitava a rispondere: “Lo so... ma il Pentagono ha paura della reazione dell’opinione pubblica, temono il panico. Ho provato ogni volta a convincerlo che tutti hanno il diritto di sapere quello che succede e io chiedo che questo sia realizzato. Li ho visti io stesso e l’incontro del mese scorso l’ha nuovamente confermato”.
All’inizio non capivo cosa volesse dire Carter con la frase: “L’incontro del mese scorso”, e chi poteva aver veduto coi propri occhi? Volevo assolutamente scoprirlo. E lo scopersi. Alcuni giorni più tardi fui nuovamente presente mentre telefonava a qualcuno. Parlava attraverso un numero speciale usato unicamente per importanti affari di Stato. “Dove sono stati visti gli Ovni?” domandò. “Potreste fare verificare i rapporti della NASA? Altrimenti potrebbero sfuggire al nostro controllo”. Durante i 10 o 13 minuti che seguirono, intesi Carter parlare della sua avventura privata: “Erano reali, è sicuro! - diceva - e ce n’erano altri tre. Gli oggetti cambiavano di colore direttamente davanti a noi e volavano a zigzag nel cielo. Ero stupefatto. Perché non avrei mai creduto a qualcosa di simile, ormai lo so, non siamo soli...”Il presidente diceva questo in tono eccitato come non lo avevo mai udito prima. Ed in seguito, tutti i pomeriggi, Carter discuteva con il suo capo-stampa Jody Powell su questo argomento. Gli chiese di tacere il più a lungo possibile queste cose alla stampa. “Lo so che vogliono sapere la verità sugli Ovni. Ho loro chiesto persino di aprire un ufficio che possa tenere costantemente al corrente l’opinione pubblica e può darsi che il nuovo film Incontri ravvicinati del terzo tipo, li aiuti a smantellare la politica del silenzio del Pentagono. In ogni caso lo spero”. Quello che seppi in seguito mi traumatizzò in modo tale che me ne dovetti assolutamente sbarazzare perché mi pesava in modo insopportabile. È per questo che sono venuto alla vostra redazione, perché i grandi giornali non mi crederanno e mi demoliranno, ed allora buona notte! La prigione sarebbe il minimo che potrebbe capitarmi!
Carter racconta a Powell la sua visita all’Ovni. Carter raccontava a Powell come gli sia stato telefonato nel suo ufficio, una sera molto tardi. “Questo numero è conosciuto da poche persone ed è per questo che sapevo che era qualcosa di importante. La voce, senza dire il nome, mi chiede un appuntamento. Poi la
persona mi ricorda fatti della mia giovinezza che nessuno avrebbe dovuto conoscere. Mi pareva che leggesse i miei pensieri e sapeva che pregavo tutte le sere”.
“Noi riteniamo necessario - mi diceva - signor presidente, un incontro personale con lei, che concerne il benessere di tutto il pianeta”. “Jody, può darsi che questo ti sembri folle, ma quella voce apparteneva a qualcuno di un altro pianeta. Io lo sentivo chiaramente fin dall’inizio della nostra conversazione, e per questo io eseguivo le istruzioni per incontrarli in un luogo deserto vicino alla base Andrew Air Force. Subito dopo chiesi una vettura e partii con due uomini verso il luogo indicato. La notte era chiara e dopo alcuni minuti di attesa finalmente fluttuò sopra di noi. Vedemmo allora che era un Ovni come quelli che erano stati fotografati migliaia di volte. Discesi dalla vettura e dissi ai due accompagnatori che tutto era o.k.. Non avevo la minima
paura e mi sentivo magnificamente”. Carter viene teleportato all’interno del disco da un raggio di luce.
“In seguito sentimmo un ronzio, e dal profondo dell’Ovni apparve un’apertura. Ne uscì un raggio di luce che mi toccò sulla spalla ed io mi sentii diventare molto caldo, e ad un tratto mi trovai all’interno del disco, in una stanza rotonda. C’erano degli uomini intorno ad una grande tavola. Uno di loro, apparentemente il loro capo, mi si avvicinò e mi mise la mano sulla spalla come in segno di amicizia”. “Ti salutiamo come nostro simile - diceva l’extraterrestre con un tono metallico nella voce - da molti anni ti osserviamo minuziosamente e noi crediamo che tu possa andare a convincere la gente della nostra realtà. È venuto il tempo in cui l’umanità della Terra prenda coscienza della nostra esistenza perché questo è essenziale per voi. Se non smettete subito la preparazione di guerre ovunque, il vostro pianeta potrà essere completamente annientato; presto sarà troppo tardi ed allora tutte le possibilità di salvare la Terra saranno perse. Tu sei il primo a sapere veramente quello che succede. Per questo motivo non esitare più a lungo a svelare la verità”.
Carter confidava ancora a Jody che nei 12-15 mesi che venivano ci sarebbe stato un avvenimento speciale in rapporto agli UFO con l’intenzione di convincere finalmente il mondo dell’esistenza reale di umanità extraterrestri. “Non so cosa sarà, ma questo sarà bene perché noi non possiamo più tenere questo segreto più a lungo, diventa troppo difficile”.
Qui finisce il rapporto dell’agente dell’FBI. Alla domanda se Carter renderà pubblico il suo rapporto, rispose: “Sono sicuro che lo farebbe volentieri perché non voleva tenere nulla segreto all’opinione pubblica che ha il diritto all’informazione”.
(“Das Neue Zeitalter”, n.40, ottobre 1978)
Che cosa sarebbe accaduto dopo 15 mesi? Forse ciò che vedremo più avanti, in data 24-11-1978?
Fratello Terrestre Jimmy Carter:Ora che hai raggiunto la meta per meglio svolgere la tua programmata missione nel mondo, ricordati! Non fare come altri hanno fatto! Ti rammemoriamo che questo potere ti è stato concesso dall’alto e per suprema volontà. Tu sai benissimo che la nostra opera nel mondo è indissolubilmente legata ai grandi disegni dell’immutabile legge della intelligenza creativa cosmica. La tua responsabilità è grande e la salvezza dell’umanità e il suo progresso sano, saggio, spirituale, materiale e scientificamente evolutivo sono nelle tue mani. Non saranno poche le prove che dovrai superare né pochi saranno i tuoi nemici dissuasori. Ma se sarai forte, fedele, puro nella mente e nel cuore, non ti mancherà la nostra valida e fraterna assistenza e
consolazione. Il nostro operatore terrestre sapeva già da molto tempo il processo che doveva portarti alla
suprema carica di un continente carico di forza operante non sempre positiva, ma la tua opera potrà renderla costruttiva ed efficace, prospera di luce salvatrice per tutto il genere umano. Noi desideriamo credere nella tua incorruttibilità e nella perseveranza dei tuoi nobili sentimenti di uomo e di guida politica, morale, spirituale e scientifica. I nostri fraterni segni di benevolenza non ti mancheranno né saremo deboli con coloro che già pensano di porti in difficoltà. Abbi fede ed amore nella perseveranza. La tua opera potrà salvare dall’autodistruzione il genere umano. Ricordati Jimmy Carter, ricordati!
Pace.
Dal cielo alla terra
Adoniesis
Nicolosi, 4 Novembre 1976
Nell'opera di Eugenio, sono stati due i Presidenti Americani che sono stati protagonisti di episodi che hanno segnato la sua vita: Ike Eisenhower che ebbe con lui corrispondenza fin dall'inizio della sua missione e condivisero la preoccupazione per Giovani di allora che riguardava il loro futuro destino. Ricordiamo che il presidente ebbe un incontro con gli extraterrestri che gli comunicarono che l'umanità avrebbe avuto 50 anni di tempo a disposizione per "mettere le cose al loro giusto posto", e che inoltre sarebbe stato contattato dal loro emissario...Eugenio Siragusa e l'altro sarebbe stato Jimmy Carter che avrebbe dato luogo a un avvenimento speciale in rapporto agli UFO in data 24-11-1978
-Perchè si era giunti a questo..?
Fu così che l’allora operante C.S.F.C. fece pervenire a quest’uomo, nuova speranza ed erede del messaggio lanciato da John Kennedy, un telegramma di incitamento, seguito mesi dopo da una lettera di sostegno:
Telegramma inviato in inglese a Jimmy Carter - c/o Comitato Elettorale - Washington 30-6- 1976.
“Numerosa schiera del Centro Studi Fratellanza Cosmica augura successo sua elezione presidente USA per il trionfo della verità del tempo di tutti i tempi.
Entusiasmanti sue dichiarazioni sugli UFO ci riteniamo sua completa disposizione appoggio totale”
Il fondatore del C.S.F.C.
Eugenio Siragusa
Al nuovo Presidente degli U.S.A.
Jimmy Carter
Washington
“Dopo l’augurio sincero per la sua elezione a Presidente degli Stati Uniti, ritorniamo a lei con le più vive, calde congratulazioni per l’alta carica che le è stata conferita, con l’appoggio fraterno e fiducioso di tanti amici che confidano in lei.
Noi, ed io in particolare, le siamo particolarmente vicini in questa difficile missione, sicuri che il mondo tutto beneficerà di quanto lei gli saprà dare. Ancora una volta ci dichiariamo a sua completa disposizione per la verità che lei intende divulgare.
Una cordiale, fraterna stretta di mano a nome di tutti i C.S.F.C. del mondo”.
Il fondatore del C.S.F.C. Eugenio Siragusa
IL
CORRERE MIO NELLA VITA TRASCINA CON SÉ TUTTE LE COSE CHE NON POSSONO
FERMARSI.
SIMILMENTE
SON TUTTE LE COSE CHE IN ME NON POSSONO MORIRE.
NIENTE
HO LASCIATO NEL TEMPO; NIENTE È RIMASTO DIETRO DI ME; OR TUTTO È IN
ME E DINANZI A ME; NIENTE È RIMASTO SLEGATO DALLO SPIRITO MIO. OR
CHE SONO COME UN TEMPO FUI, VEDO IL PASSATO NEL PRESENTE ED IL
PRESENTE NEL FUTURO, CON LA MEDESIMA AUREOLA E CON LA STESSA LINFA
DELLA CONTINUITÀ ETERNA.
SON
CARI RICORDI PER ME, SE PER ALTRI SON FIABE. LA TERRA DAI MONTI
DORATI E DALLE ARGENTEE VALLATE FU TERRA NATIA DEL CORPO MIO CHE FU
L'ATLANTIDE, SPLENDENTE NINFA DEL LUCENTE ASTRO, CULLA DI SAGGEZZA
SPIRITUALE, DI RICCHEZZA E DI FORZA.
LA
LUCE TUA NON SARÀ MAI FIOCA NÉ L'ARIA SPERDERÀ L'ETERNA ED
IMMUTABILE MELODIA DEI CANTI TUOI. RICCHE SON LE SIRENE, RICCO È PUR
L'ABISSO OVE MORBIDA GIACE, CON IL VEGLIARDO DI INDOMITO
VOLERE.
ALTRE
BELLEZZE TUE ETERNANO SOTTO L'ADORATO MANTO ARDENTE COME IL FUOCO E
MOBILE COME IL VENTO. SVEGLIO È IL DESIDERIO MIO NEI RICORDI CHE
RITORNANO COME L'AURORA DEI CIELI O COME INDELEBILE COLOR DI FIAMMA.
TU FOSTI PADRONA E MADRE DELLO SPIRITO E MAI COSE PIÙ BELLE DARÀ
ALTRA TERRA, NÉ IL SOLE CULLERÀ ANCOR PIÙ DOLCEMENTE DI COME TU
FOSTI CULLATA. EGLI, SAGGIO PADRE DEGLI AVI, FU SOLE E PUR DIO DEGLI
UOMINI FORTI. EGLI NON EBBE MAI COLPA DEL TUO DESTINO. EGLI NON FU
REO, MA GLI UOMINI, GLI UOMINI FURONO COLPEVOLI DELLA TUA SVENTURA E
DEL TUO SILENZIO. OR IL TUO VOLTO È CELATO MA GLI OCCHI MIEI E PUR
QUELLI DELLO SPIRITO, CONSERVANO NEL TEMPO LO SPLENDORE DELLA TUA
ESUBERANTE BELLEZZA.
UN GIORNO, POTRÒ IO RIVEDERTI NELLO SPAZIO
PROFONDO E MISTICO DEI CIELI, E LÀ RIVEDRÒ LE TUE MONTAGNE DORATE E
LE ARGENTEE VALLATE CHE, CON DELIZIA E CON AMORE, IO FISSERÒ CON IL
SENSO PIÙ FORTE DEL MIO SPIRITO INNAMORATO.
ALLORA, SOLO ALLORA,
FARAI RITORNO E IL DIO DEI TUOI TEMPI SQUARCERÀ LE PIÙ FITTE NUBI
POICHÉ L’ORA DELLA GLORIA SARÀ SUONATA.
(Eugenio
Siragusa 1952)
REALIZZARSI
IN DIO VUOL DIRE DIVENTARE CONTENITORI COSCIENTI CONSAPEVOLI DI
DOVERLO SERVIRE SENZA LIMITI E CONDIZIONI, PREDISPOSTI A FAR EMERGERE
LA PARTE POSITIVA DELLA PROPRIA PERSONALITÀ, CHE È LA PARTE
EVOLUTIVA DI TUTTI I VALORI SPERIMENTATI.
PER
UN ESSERE MORTALE, NON VI È COSA PIÙ GRANDE, PIÙ SUBLIME E PIÙ
BELLA SE NON QUELLA DI INTERPRETARE IL PENSIERO DIVINO, DI SENTIRSI
COSÌ COME L'UOMO-DIO È, DI AMARE COME LUI AMA, DI GIUDICARE COME
LUI GIUDICA, DI GUIDARE COME LUI GUIDA, DI ESSERE GIUSTO COME EGLI
È.
INTERPRETANDO
IL DIVINO PENSIERO, HO SCOPERTO IL MISTERO DEI MISTERI CHE CONCEDE IL
TRIONFO SULLA MORTE E LA GLORIA NELLA VITA.
TUTTO
È MAGNIFICENZA SE SI RIESCE A PENSARE COME IL DIVINO PENSA.
LE
COSE PIÙ PICCOLE DIVENGONO GRANDI E LE GRANDI PICCOLE, IL FINITO
INFINITO, IL MORTALE IMMORTALE, IL BREVE LUNGO E IL LUNGO
BREVE.
TUTTO
SI CAPOVOLGE! IL MALE DIVENTA BENE, IL BUIO LUCE, IL PIANTO SORRISO,
LA MORTE VITA.
INTERPRETANDO IL PENSIERO DIVINO, TI IMMERGI NELLA
PROFONDITÀ DELL'INCONOSCIBILE, DELL'IGNOTO E
DELL'INESISTENTE.
ALLORA SEI IN TUTTO!
(Eugenio
Siragusa 1982)
Eugenio Siragusa - Insegnamenti Spirituali
Eugenio Siragusa - Enseñanzas Espirituales
Eugenio Siragusa - Spiritual Teachings
Eugenio Siragusa
IL
MIO CUORE È GIUSTIFICATAMENTE STANCO, MA PAGO DI AVER DATO TUTTO SE
STESSO SENZA LIMITI E SENZA CONDIZIONI.
I
SUOI FLEBILI BATTITI MI RACCONTANO LA SUA STORIA, I SUOI SOGNI E LE
SUE SPERANZE:
MI
DICONO CHE È FELICE ANCHE SE SOFFRE E MIRA IL SUO TRAMONTO.
IL
MIO SPIRITO LO ACCAREZZA E LO CONFORTA, LO ILLUMINA E LO RINGRAZIA
PER AVERLO COSÌ AMOREVOLMENTE SERVITO, TRA UN'ANSIA E L'ALTRA, TRA
UNA SPERANZA E L'ALTRA.
LUI
SA, MA TACE, TACE CON UNA LACRIMA ED UN SORRISO CHE LA LUCE RAPISCE
NELLA SUA ETERNITÀ.
(Eugenio
Siragusa)
Sono
Colui Che è
Ciò
affinché sappiano che sono la causa di tutto e tutto nel medesimo
tempo.
Figliuolo,
ascolta e proponi di fare ascoltare a chi ancora crede di potermi
replicare dicendo ciò è giusto, ciò non è giusto, questo è vero
o questo non è vero. Chi conosce la Mia verace natura?
C'è
qualche cosa che non è Mia, che non Mi appartenga?
Io
concedo del Mio e, se voglio, lo prendo affinché sappiate che, se
concedo per Amore, tolgo per Giustizia.
Chi
realmente ha conoscenza di Me, della Mia vivente natura Deificante,
non può non somigliarMi, non può non essere Me Stesso, non può non
amare come Io amo, e non Mi replica.
Tacciano, dunque, e non
facciano della Sapienza se non ne posseggono alcuna.
La Sapienza è
una Mia Grazia per chi vuole rivestirsi di Sapienza e spogliarsi di
arrogante ignoranza. Io sono il Bene e lo manifesto con la Mia Legge
e non con la vostra. Cosa possedete di vostro? Cosa? Se tutto ciò
che credete di possedere è Mio?
Sono Io che consumo e ricreo.
Sappiatelo!
Figliuolo, le tue rivelazioni non sono utili a coloro
che ancora non possono comprendere. Le Leggi e la verità della
dimensionalità manifestativa della materia sono assai diverse dalle
Leggi e dalla dimensionalità manifestativa dello Spirito. I piani in
cui si manifesta il fuoco della vita non sono simili ai piani in cui
si manifesta la Luce dello Spirito. Parlare dell'ordine delle cose
che sono legate alla vita terrena è tanto utile, perché edifica e
accresce i livelli della consapevolezza e dell'equilibrio mentale di
coloro che ancora sono costretti a crescere in statura
spirituale.
Chi ti ascolta è già cresciuto e meglio comprenderà,
ma chi non ti ascolta comprendilo e lascialo crescere. Tu non sei
illuminato per rivelare le Leggi della vita, ma ben io ti dico: "Tu
sei illuminato per rivelare le Leggi dello Spirito".
Raccogli
nel tuo recinto chi non ha freddo della morte e delle cose che
passano perché io ti dico:
"Quelli sono i semi atti a germogliare nel Mio
Regno".
Poimandres
(Eugenio Siragusa)
CUBICOLO 5
Il memoriale scritto e tramandato dei 72 giorni di detenzione di Eugenio...Tristezza, amarezza, dolore, per vedere agonizzante l'ultima opportunità di questa umanità, che ancora una volta tentò di mettere a tecere, piuttosto che ascoltare, una voce proveniente Dal Cielo alla Terra.
Abbraccio tutti
Filippo Bongiovanni
Approfondimenti:
Potete approfondire ulteriormente, visitando l'altro sito ufficiale, incontrerete dei libri prelevabili sull'opera di Eugenio e come sempre gratuitamente a cura del Dott.Orazio Valenti.
http://www.eugeniosiragusa.it/
Approfondimenti:
Potete approfondire ulteriormente, visitando l'altro sito ufficiale, incontrerete dei libri prelevabili sull'opera di Eugenio e come sempre gratuitamente a cura del Dott.Orazio Valenti.
http://www.eugeniosiragusa.it/
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