domingo, 16 de diciembre de 2012

Il Radon e il Pianeta Terra


http://terrarealtime.blogspot.it/2012/12/giuliani-aumentano-le-emissioni-radon-e.html

TERRA REAL TIME: Giuliani: "aumentano le emissioni radon, e' bene avere prudenza"
 Ecco cosa avevo portato a conoscenza parecchio tempo addietro, a proposito di questo annoso e grave problema.
IL PIANETA TERRA COME LA DISTRUZIONE DEL PIANETA MALLONA...!?

POTREBBE RIPETERSI !

Tra le innumerevoli notizie di cronaca di questo martoriato pianeta, negli ultimi tempi, è venuto alla ribalta un altro fatto sconcertante e non certo privo di apocalittiche sorprese.
Gli esperti dell'EPA (Enviromental Protection Agency) e in particolare dell'apparato militare americano sono molto preoccupati per l'aumento nel nostro pianeta del gas Radon nelle vicinanze di poligoni sperimentali atomici, nelle centrali nucleari e anche negli hangar dei missili a testata nucleare.

Gli effetti dannosi sono numerosi. Il cancro ai polmoni è quello più conosciuto in quanto il Radon, pur essendo un gas nobile e praticamente inerte dal punto di vista chimico, ha il nucleo molto instabile e quindi è radioattivo.
È noto che ogni giacimento naturale di Uranio, piccolo o grandi che sia, è accompagnato dalla formazione di una certa quantità di tale elemento radioattivo che si forma insieme ad altri per effetto del decadimento del nucleo, attività che avviene in maniera del tutto naturale ed incontrastabile, tendente alla formazione dei nuclei più stabili. Comunque nella serie di trasformazioni nucleari dell'Uranio compare sempre il Radon che nell'insieme è l'unico elemento gassoso che sfugge verso l'alto perché assai leggero. Si sta provvedendo intanto a pubblicare alcuni libretti e distribuirli al pubblico gratuitamente, soprattutto nelle nazioni a rischio, per chiarire questo nuovo problema e per evitare l'esposizione il più possibile. Sì perché codesta pubblicità mette in risalto che in certe regioni come la Cornovaglia (Inghilterra) migliaia di persone respirano nelle loro abitazioni l'aria la cui radioattività risulterebbe eccessiva e cioè superiore a quella che si registra mediamente in una miniera d'Uranio.
Lo stesso discorso vale per le caserme militari che “ospitano” ordigni nucleari. Quello che vogliamo dire è che le suddette notizie, pur essendo di allarmante gravità, non mettono in risalto un evento disastroso e terribile che potrebbe mettere in pericolo la stessa stabilità del pianeta. Si potrebbe infatti arrivare ad un innesco nucleare, spontaneo ed incontrollabile, tale di provocare la disintegrazione dello stesso. È un discorso reso noto alle autorità competenti dal signor Eugenio Siragusa oltre venticinque anni fa, spiegando che un evento catastrofico simile è stato vissuto dal nostro sistema solare con la scomparsa di un pianeta chiamato Mallona.

Gli Scienziati registrano e guardano disarmati il nostro pianeta all'aumento del gas Radon

Gli abitanti del pianeta Terra stanno attualmente riproponendo la stessa storia. A partire dagli anni 40 e con lo scoppio, nell'Agosto del 1945, di due bombe atomiche si è presa definitivamente la strada pericolosissima e piena di sventure per tutti gli abitanti. Da allora ci sono state attività di ogni tipo che stanno sconvolgendo sempre più la vita nel nostro pianeta. Incidenti nelle centrali nucleari noti o tenuti segreti per molti anni, esperimenti nucleari nell'atmosfera, nel sottosuolo e nel mare, uso di radioisotopi, cadute di satelliti con testata nucleare, scorie radioattive di diversa pericolosità abbandonate un po' dovunque stanno portando verso effetti imprevedibili, e non certamente positivi, la nostra civiltà. Anche se Chernobyl (URSS), Three Mile Island (USA), Windscale (G.B.) restano gli incidenti più importanti per i loro micidiali effetti, dobbiamo ricordarvi il disastro atomico (non prevedibile!?) avvenuto in Unione Sovietica alla fine del 1957, molto significativo per la sua peculiarità.(aggiungiamo quello di Fukuscima Giappone)
Nelle vicinanze del centro dell'industria militare atomica sovietica cioè nella regione di Celiabinsk, si verificò uno scoppio in un deposito di scorie atomiche a lunga durata. L'esplosione provocò moltissimi morti, la successiva evacuazione della popolazione locale e la contaminazione radioattiva di un vastissimo territorio degli Urali meridionali. Ancora oggi la regione contaminata risulta pericolosa per chi la percorre. C'è stato pure il fatto gravissimo che la notizia è stata tenuta segreta per moltissimi anni dai vari servizi segreti non solo sovietici. Il fatto è per noi importante perché si sta parlando dello scoppio di un deposito di scorie radioattive che, per effetto del surriscaldamento (secondo la scienza terrestre), si sono innescate spontaneamente e quindi hanno prodotto il disastro. Con ogni probabilità il concetto di surriscaldamento delle scorie dovrebbe essere sostituito con l'effetto del Radon, il gas che si libera facilmente nei processi di trasformazioni atomiche e che interagendo con i materiali fissili può provocarne lo scoppio spontaneamente.
È certo che il proliferare delle armi nucleari, con tutto il suo contorno, sta portando all'accumulo di materiale fissile un po' ovunque e quindi nel tempo si potrebbe arrivare ad un immane disastro nel nostro sistema solare ed oltre. Ecco perché sono stati lanciati tantissimi appelli da Eugenio Siragusa, il terminale vivente della civiltà extraterrestre, per evitare il ripetersi di una simile catastrofe. Mallona, un pianeta che oggi non esiste più e del quale sono rimasti innumerevoli asteroidi, occupava all'incirca 75 milioni(1*) di anni fa un'orbita compresa tra Marte e Giove. Un pianeta, grande grosso modo come la Terra, che ospitava una civiltà relativamente evoluta e che possedeva una scienza nucleare della quale gli abitanti non seppero servirsi per usi pacifici e positivi.
Fu proprio l'accumulo di grossi giacimenti di materiale radioattivo che, per l'interazione con il gas Radon, portò allo scoppio spontaneo e quindi alla disintegrazione dello stesso pianeta. Noi abbiamo già parlato di tale sconcertante risultato in uno studio, dal titolo:”Gli Elohim e il Serpente Piumato”(2*), che tratta l'evoluzione del primate dell'uomo sul pianeta Terra e della sua interazione genetica con gli scampati del pianeta Mallona.
Purtroppo la genetica malloniana si è perpetuata e l'uomo ora sta per commettere lo stesso errore e cioè la probabile uccisione di una cellula dell'Universo.
Ripetiamo: il prodigarsi di Eugenio Siragusa ha avuto anche questo scopo: impedire al nostro libero arbitrio di riproporre una storia tragica causata dall'aver ancora una volta disubbidito alle Leggi del Cosmo. È una grave colpa che non può essere cancellata se non con una punizione abbastanza severa. Ricordate bene: una civiltà altamente evoluta si è prodigata da svariato tempo, in maniera poco appariscente ma molto efficace, per diminuire gli effetti disastrosi, sulla vita in genere, degli esperimenti nucleari e non solo di quelli. Ora, nonostante i ripetuti appelli, nonostante le prove schiaccianti che abbiamo sugli effetti radioattivi, si sta continuando imperterriti in codesta pericolosissima strada. Allora aspettiamoci una severa punizione perché una catastrofe planetaria, del sistema solare e quindi di una parte della galassia, verrà al 100% impedita da codesta civiltà extraterrestre altamente evoluta in scienza e coscienza, che ci si creda o no!

L'Uomo e la Croce la storia del Pianeta Mallona(1*)
https://www.eugeniosiragusa.com/libri-italiano/libri-su-eugenio-siragusa/gli-archetipi-e-il-serpente-piumato/
Gli Elohim e il Serpente Piumato”(2*)

1 comentario:

  1. http://terrarealtime.blogspot.it/2016/02/scienziati-preoccupati-fuga-letale-di.html?utm_source=feedburner&utm_medium=email&utm_campaign=Feed:+TerraRealTime+(TERRA+REAL+TIME)
    SCIENZIATI PREOCCUPATI - FUGA LETALE DI GAS RADIOATTIVI IN CALIFORNIA!

    ResponderEliminar