sábado, 29 de diciembre de 2012

SPESSO VI INCONTRIAMO IN UNA DIMENSIONE A VOI SCONOSCIUTA 2


Rodolfo:
Buon Natale Filippo,
I miei migliori auguri a te alla tua famiglia.

Vorrei condividere qualcosa di bellissimo con te: le due notti scorse(24 12 2012), ho sognato con Gesù Cristo: non avevo mai provato tanto amore dolce/potente e luminoso. La sensazione era quella di essere amato come un bambino e non come un adulto. Non ti puoi immaginare la felicità ed il numero di Ti Amo Gesù che ebbi/pronunciai stamattina al risveglio.

Ogni volta che sogno "Divino" mi ritrovo bambino: alcuni mesi fa sognai che ero in mezzo ad un gruppo di bambini, seduti sull'erba vicino ad un bosco, con una città di colore rosa/ocre in fondo.
C'era un maestro che ci insegnava una canzone (in francese tutto) che dovevamo cantare per Gesù Cristo: non ricordo tutte le parole ma il ritornello era quello.
"Ho deciso di alzarmi alzarmi, Gloria nel Cielo Pace sulla Terra. Ho deciso di alzarmi alzarmi, Ti Amo Ti Amo Ti Amo!"
Tutti i bambini cantavano a squarciagola alzando il pugno in alto, mentre io, ero come racchiuso su me stesso, chiedendomi "perché non sono come loro felice e così dedicato a Gesù" e mi risvegliai a quel punto...
Da allora, decisi di raddoppiare il mio interesse per Gesù e ho avuto questa ricompensa: sentirlo/quasi vederlo in queste notti ma soprattutto, provare il suo amore.
Fai parte di questo "nuovo incontro" con Gesù: la Fede Spagnola più Te, mi avete portato più in alto rispetto a dove ero.
Grazie Filippo.

Un abbraccio forte forte.
Rodolfo

                               Se sarete come bambini, il regno dei cieli potrà essere vostro


Che cosa vi manca per essere come il Padre vi vuole?

A voi, che ho rivivificato

Che cosa vi manca per sentirvi come fanciulli?

Scruto nei vostri cuori e vedo la caligine della tristezza, la paura di perdere il vostro mondo, la fatica di rendere i vostri spiriti liberi e i vostri cuori felici.

Non vi ho detto: "che solo quando sarete come bambini, il regno dei cieli potrà essere vostro?"

Che cosa temete per ostinarvi a non essere come il Padre vi vuole?

Avete ancora spessi veli che adombrano l'allegrezza che esprime la fiducia dell'Amore che per voi nutro.
Cercate ciò che possedete e non siete capaci di esternare quanto sapete di aver ricevuto, per farmi vivere nei vostri cuori.

Per quanto tempo ancora volete rimanere in un mondo che non è vostro?

Per quanto tempo ancora desiderate essere avvinti e vinti dalla pula che vi cinge di egoismo e serra le ali della vostra libertà nella Verità?

Che cosa vi manca per essere come il Padre vi vuole?
Ditemi.
Abbiate la Mia Pace.
Il Consolatore
Eugenio Siragusa
Nicolosi, 10 Aprile 1977- 

Antonio:
Ti trasferisco una sensazione che non so discernere se sia vera o un condizionamento dei tempi. Da diversi giorni mi sento traslato come se qualcosa volesse fuoriuscire dalla mia fronte, la avverto come una parte leggera di me. Sto anche soffrendo dei bei mal di testa localizzati alla fronte ed al collo/nuca. A proposito di questo senso di rapimento ho sognato di essere stato prelevato, risucchiato da un cilindro, con alcuni amici con i quali faccio teatro. Siamo stati portati in uno spazio grande, illuminato con una luce bianca omogenea, molto più compatta di quella emessa dai neon. Eravamo divisi a gruppi per sesso. Altri aspettavano seduti su panchine. Su di una panchina c'era seduta anche mia nipote di otto anni che aspettava di essere disposta in un altro gruppo. Volevo restare con lei ma non è stato possibile. I gruppi erano tanti in fila per quattro. Sembrava di essere come in una stazione. Sui lati perimetrali dello spazio vi erano delle scale di accesso ai piani superiori.Come sono nelle stazioni. Alla fine dei primi scalini c'era il muro. A destra e a sinistra altre scale a salire. La mia fila è salita a destra. L'altra a sinistra. Quelle scale portavano ad un complesso di camere singole a molti piani.
Non c'era nessuno a dare ordini o a coordinare. Qualcosa ci guidava e noi facevamo quello che si doveva fare. In me c'era una punta di timore come in quelli che non sanno cosa fanno, dove vanno e quale destino li attende. Ma non potevamo fare altro e nessuno si ribellava. Nessuna violenza si respirava.
Al risveglio ho capito che ero stato prelevato perché dovevo essere sottoposto ad un programma di recupero. Ho capito che quella era una Comunità di recupero in cui era possibile rigettare la possessione dell'avere e iniziarsi con l'aiuto di Maestri all'Essere ascensionale. Era probabilmente come un purgatorio cristiano. Che puoi dirmi di più? Eugenio ti ha mai parlato di possibilità di rieducazione e crescita tridimensionale per poi assumere quando si è pronti nuovi modelli e livelli psicospirituali?

Filippo:Si mi ha parlato come dei veri e propri programmi di rieducazione, con un detto che allora sconvolse tutti:

A CASA SI RITORNA PULITI
Ho scritto il giorno 1 Marzo 1988::
Sì! Si ritorna puliti fino alle unghie dei piedi!
Le porte dorate della beatitudine eterna si aprono se sei totalmente brillante nello spirito. Ricordate : “Se non ti lavi i piedi non puoi entrare nel Regno del Padre Mio”, è stato detto, scritto e anche tramandato.
I mondi astrali non possono mai ospitare chi è velato di sozzure morali, fisiche e spirituali. Ritornare puliti non è cosa facile se non s'è liberi, ma liberi davvero. Per essere liberi occorre conoscere la Verità Universale, occorre somigliare a Gesù-Cristo, occorre accettare senza riserve la Legge dello Spirito Onnicreante, Spirito Santo, così come è chiamato. Allora sì!
Si aprono le porte dorate del Paradiso.

Quando mai i Figli del Sole sono tornati a casa ballando e gioendo?
A casa del Padre-Sole si ritorna puliti!
Pulirsi, cari terrestri, costa molte sofferenze, specie quando si è molto sporchi.

L'amico del Padre
Eugenio Siragusa

E di ricordacci con quella cosapevolezza, che come spesso LORO ci hanno detto:
SPESSO VI INCONTRIAMO IN UNA DIMENSIONE A VOI SCONOSCIUTA

Angelina:
Ciao Filippo... ti faccio una domanda su cui riflettevo poco fa. Le esperienze di premorte di cui tanti dicono di incontrare parenti defunti.è possibile che entrano in contatto con altri Esseri di altre dimensioni.!?

Filippo:Totalmente...Infatti se leggerai le esperienze precedenti, rispondono alla tua domanda, con come LORO spiegano spesso dove ci incontrano... 

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