Foto per gentile concessione di Mirella Geco
Il nostro pensiero corre a te, in questo giorno, che umanamente lasciasti le vie di questo mondo, per raggiungere il tuo roseto solare, preparato per te, dall'Intelligenza Cosmica.
Grazie, Padre Spirituale dei nostri spiriti, Eugenio, per essere rimasto ancora qui, in questo mondo, e per averci risvegliato dal sonno della morte, e condurci con le tue rivelazioni cosmiche a Cristo-Gesù per presentarci degni al cospetto di Dio.
Filippo e tutte le famiglie unite a te con dilezione spirituale.
Dal cielo alla terra
Sondaggio p.e.s. solex.
Tu, fratello, figlio della stessa forza creativa, espressione vivente ed operante dell'io supremo di tutta l'anima cosmica, ancora ignaro delle tue vere origini.
Tu, uomo, che scruti e che senti affiorare nello spirito una nuova coscienza ed un migliore sentire dentro di te, ascolta, ascolta.
ora l'anima tua sente e vede oltre i confini del tuo limitato spazio e delle sue limitate facoltà; vede, sente ed imprime in te, uomo, una più chiara consapevolezza di quello che realmente sei, di quello, che in verità, sei sempre stato e sempre sarai:
"Discendente di una stirpe di celesti colonizzatori del cosmo".
Il velo del mistero lentamente si dilata, si scioglie dinanzi alle nuove facoltà che la grande anima umana conquista a prezzo di duri sacrifici.
La tua coscienza, uomo, si risveglia nell'eterna verità, in quella verità che ti ha sempre sovrastato, che ti ha spinto a ricredere nel divino, che ti ha inconsciamente avviato verso il sentiero dell'ascesa, verso l''amore di tutte le creature di Dio.
Eugenio nella sua casa a Nicolosi nel 2004
Tu, uomo, cominci realmente a sentire che non sei mai stato solo e che altri figli di dio e fratelli tuoi vivono, amano ed operano nella grande patria universale, nel celeste regno cosmico. si risveglia in te il rammarico di aver fatto un'altra esperienza del libero arbitrio, di aver continuato nell’ errore, di aver disubbidito, di aver edificato l’opposto del bene, di essere rimasto per lungo tempo volontario prigioniero dell'abisso del male.
Ora ascolta, uomo!
Ancora una volta, il cielo ha mandato sulla terra la luce della salvezza, della tua salvezza. cerca di comprendere la potenza di questa luce, di capirla con l'amore della tua fede, di porre l'anima tua, nuda di complessi e scevra di orgoglio e di egoismo, dinanzi alla verità che si rivela alla tua intelligenza. apri il tuo cuore e fai che esso si illumini di verità, di amore e di fraterna pace.
Risorgi dal tuo atavico letargo, guarda là, oltre i confini di questo tuo mondo, scruta con lo spirito, ascolta con l'anima e sentirai che un'infinità di cuori ansano per te, pregano per la tua salvezza, sperano nel tuo ritorno alle leggi del padre creativo.
lascia che questo grande amore entri in te, uomo, e sarai salvo, libero per sempre in una felicità che non conosce lacrime di dolore.
L'universo è nostro, tuo, di tutto ciò che vive, ama in colui che è padre creatore, eterna fiamma che arde soavemente in noi, in ogni cosa, che si rallegra di vivere in ogni forma ubbidiente alle sue leggi di giustizia e di amore.
Foto per gentile concessione di Mirella Greco
Beati coloro che da questa luce di salvezza trarranno lume di conoscenza e per essa saranno salvati.
il tempo di tutti i tempi si approssima!
pace e amore in tutti i cuori.
Dal cielo alla terra
EUGENIO SIRAGUSA
Catania, 05 Marzo 1965