jueves, 20 de septiembre de 2018

Segni dove portano a pensare che dobbiamo meditare,dedurre e determinare perché siamo giunti alla fine dei tempi..? E infine: stiamo per vivere "I tre Giorni di oscurità" e il passaggio "A" come asteroide"...?

Gli eventi si moltiplicano...Articoleremo questa nota, partendo da alcune notizie recenti, che poi si snoderanno all'interno di essa per darci l'esatta misura di cosa sta accadendo e che cosa potrebbe succedere in un prossimo immediato futuro.

-Mi hanno chiesto sull' attività attuale del nostro astro Sole:

"Buongiorno caro Filippo"

-Ricambio carissimo...Buona domenica-

"Hai sentito che hanno chiuso tutti gli osservatori solari..?
"...Tu cosa ne pensi...?"

-Si mi è arrivata la notizia, ma non ho la fonte... -
Fotografato "Enorme Oggetto" e massiccia flotta di UFO vicino al Sole. Chiudono sei Osservatori Solari in tutto il mondo!  
Un Oggetto Gigante e Metallico è stato fotografato vicino al Sole, Questo è uno dei motivi principali che hanno indotto l'FBI...
Giallo all’Osservatorio solare.
Gli ufologi: «Sono tornati gli alieni?»
I corpi speciali dell’Fbi, sbarcati con gli elicotteri d’assalto Blackhawk, hanno blindato il centro di fisica in New Messico. Poco distante, nel 1947, «avvistarono» un disco volante
Il Sole, l'uomo e la presa di coscienza
UNA CERTA METODOLOGIA OPERATIVA
L’uomo dovrebbe avere una coscienza ma attualmente qual’è..?
UNA STRANA ENERGIA PROVENIENTE DAL SOLE STA COLPENDO LA TERRA!
Enorme “oggetto extraterrestre” ha interagito con il Sole per evitare una potente “Tempesta Solare” diretta verso la Terra!
Enorme “oggetto extraterrestre” ha interagito con il Sole per evitare una potente “Tempesta Solare” diretta verso la Terra!
https://www.escenariofinal.com/2018/09/cierran-repentinamente-7-observatorios.html#.W5_7R_rtjnw.facebook
Osservatori solari chiusi
Ali dalla Cristal-Bell
Noi non vi obblighiamo a credere
Enorme “oggetto extraterrestre” ha interagito con il Sole per evitare una potente “Tempesta Solare” diretta verso la Terra!

Filippo:
-Si...
Se così fosse, LORO stanno controllando e quindi verificando l'attività solare dove potrebbe colpire il nostro pianeta che ancora stenta a entrare in quella frequenza che dovrebbe assumere da tempo...e ovviamente non il pianeta che in sintonia muta con quello che il sole richiede, ma mi riferisco ai suoi enzimi, cioè gli uomini...Quindi stanno controllando chi di questa QUALITA' si sta distinguendo e di intervenire, qualora si dovesse rendere necessario, essere idonea e non subire DANNI...quindi stanno operando sulla struttura psico-fisica-spirituale...
Dicevano LORO: TUTTO QUELLO CHE E' POSITIVO PIU' POSITIVO, QUELLO CHE E' PIU' NEGATIVO PIU' NEGATIVO...

Il Sole sta cambiando: ” E’ la fine di un ciclo”

-Cosa sta accadendo al Sole…!? Prima parte
SI SCATENA L’IRA DEL SOLE, VIENE MENO LA CAPPA PROTETTIVA CHE PERMETTE DI GODERSI UN RAGGIO DI SOLE.
VIENE MENO L’OZONO E IL SOLE PICCHIA A MORTE.
L’UOMO HA SEPARATO QUANTO IL SIGNORE HA UNITO PER LA FELICITÀ DI CIÒ CHE HA CREATO.
È LA SUA SANTA IRA CHE SI SCATENA CONTRO LA PERVERSITÀ E LA FOLLIA DISTRUTTIVA DEGLI UOMINI?
VEDREMO; CHI VIVRÀ VEDRÀ.
L’AMICO DELL’HOMO:
Eugenio Siragusa
Nicolosi, 12 giugno 1987

-Cosa sta accadendo al Sole…!? Seconda Parte
IL SOLE VA PERDENDO IL COLORE DELL’AMORE.
CHE STA ACCADENDO..?
PERCHÉ NÈ ALL’ALBA NÈ AL TRAMONTO IL SOLE È FIAMMEGGIANTE DI ROSSO..? PERCHÈ INVECE DI RISCALDARE, BRUCIA, UCCIDE..?
L’AMICO DELL’HOMO:
EUGENIO SIRAGUSA
Nicolosi, 15 luglio 1987

Il Sole, l'uomo e la presa di coscienza
La N.a.s.a. Prevede una forte tempesta solare per …
UNA CERTA METODOLOGIA OPERATIVA

-Quanto sta accadendo, deve indurre l’opinione pubblica mondiale a prendere seriamente in seria considerazione e in piena coscienza, che il processo di cambiamento planetario sta avvenendo, uomo compreso. Questo come sappiamo, ma volutamente ignorato, è iniziato già da tempo e certamente arriverà...al suo compimento totale.

L’uomo dovrebbe avere una coscienza ma attualmente qual’è..?
UNA STRANA ENERGIA PROVENIENTE DAL SOLE STA COLPENDO LA TERRA!

"Quindi dobbiamo essere più positivi possibile"
-Ma DIREI-
-Inesorabilmente se non sarà così, saremo spazzati VIA-

"Grazie mille Filippo"

-E non solo, positivi, ma assumere quella COSCIENZA e consapevolezza, di entrare in un circuito VIBRAZIONALE, di non arrecare DANNI al prossimo NOSTRO...che non comprende solo l'uomo...ma tutto ciò che ci circonda...MADRE TERRA e il CREATO...prima di ogni cosa...all'unisono con l'uomo.
AMA IL PROSSIMO TUO COME TE STESSO

"Questo sto cercando di farlo ma non è facile"

-Capisco...
Dobbiamo educarci e sostenere sotto ogni aspetto il cambiamento in atto...
i mutamenti seguiti dalle purificazioni saranno TREMENDI...
Ricordo: "I TRE GIORNI DI OSCURITA" e di "A" COME ASTEROIDE" il suo passaggio.-
Abbraccio Cosmico.

-Chiuso il breve colloquio, sul sole, vogliamo inoltre ricordare:

                                        
Tg1 12 08 2018 CAPE CANAVERAL IN VIAGGIO VERSO IL SOLE , LANCIATA LA PRIMA SONDA

https://drive.google.com/file/d/1s-6Jt6KWZlAco2VZCdlSrIR7twMeYdQL/view?usp=sharing
IL SOLE
https://drive.google.com/file/d/1Y9lR9V8WGcxrKPiOFBbTKjwHOBzhi01G/view?usp=sharing
IL SOLE E'FREDDO
https://drive.google.com/file/d/1sJnANzt7YW3IsgROFHX8cdocuvqfDSQg/view?usp=sharing
Nuovo reattore a fusione per dare energia

-Quindi ritornando all' argomento principale, questo tipo di informazioni portano a pensare e a riflettere tenendo conto anche di certe notizie:

"COSA SI DEVE INTENDERE PER "FINE DEL MONDO"


Questa foto è stata fatta da Dennis Roterria a Melbourne (Australia) alle ore 19,00 del 15 settembre 2018. La persona che ha eseguito l'istantanea si è dichiarata "non credente."
(Foto per gentile Concessione Di Domenico di Stefano Perth (Australia)

"Un giorno Gesù ci spiegò i segreti delle stelle. Era un mattino di primavera. Dall'alto di un colle vedevamo, nella pianura lontana, sorgere il sole là dove all'orizzonte ancora brillava una luminosa costellazione. "Passano le Costellazioni" disse Gesù "dopo l'ariete i Pesci. E poi verrà l'Acquario. Allora l'uomo scoprirà che i morti sono vivi e che la morte non esiste"
(Il quinto vangelo o il vangelo secondo Tommaso)


-Rispondendo a quanti si sono chiedesti, perché proprio una "non credente" è stata lei a effettuare l'istantanea, la risposta risiede in questa frase :
«Vi dico che, se questi taceranno, grideranno le pietre».

(Lu 19,29-40)


-Allora vedranno il Figlio dell'uomo venire sulle nuvole con potenza e gloria grande.
(Lu 21:27) 


-Un'altro analogo caso di una istantanea miracolosa successe tanti anni or sono:

https://solexmalidiomauniversale.blogspot.com/2013/10/la-foto-miracolosa-di-gesu-con-gli.html
La foto Miracolosa di Gesù con gli Apostoli

                          L'immagine di Gesù tra le nuvole, apparsa sul negativo di una pellicola
                          scattata da un aereo, nel cielo della California, da una turista tedesca.
                          (La foto fu divulgata per la prima volta alla fine degli anni "70.)



-Aumento delle temperature a livello planetario, inquinamento atmosferico, svuotamento dello strato dell'ozono, erosione del suolo, deforestazione, crescita esponenziale della popolazione mondiale, fame e spreco di cibo , mancanza d'acqua per un terzo della popolazione ecc...tutti elementi e altro ancora che stanno portando l'uomo a scomparire per sempre..! 
Altre notizie che dovrebbero far riflettere sul perché l' intelligenza Cosmica non potrebbe essere più tollerante nei confronti dell'uomo:

Basta olio di palma che distrugge le foreste

Scienziati: “La leucemia è legata all’intossicazione da metalli pesanti”


MEDICINA AMBIENTALE L'ALLARME DEI MEDICI: AUMENTANO I TUMORI INFANTILI Andato in onda il: 19/09/2018 Tumori infantili in aumento a causa dell'inquinamento. L'allarme della Società italiana di medicina ambientale.

GHIACCIAIO ADAMELLO Andato in onda il 13/09/2018
I cambiamenti climatici sono la principale causa del ritiro dei ghiacciai. Un fenomeno studiato e monitorato in tutto il mondo.

-Ritorniamo su quanto ho detto all'inizio e approfondiamo con quanto abbiamo testimoniato a suo tempo:  


-I TRE GIORNI OSCURITA':
https://www.eugeniosiragusa.com/libri-italiano/trattati-spirituali/profezie-e-segni-dei-tempi/
Profezie e segni dei tempi.

-Il passaggio di un asteroide:

Un asteroide pasará muy cerca de la Tierra la próxima semana.
NASA: asteroide “potencialmente peligroso” pondrá en amenaza a la Tierra.
Garabandal
-Notizie di Ieri, attualità al giorno d'oggi..?



Radio Svizzera-Romanda il 6 Novembre 1982 alle ore 12,30. Cronista Sig. Marc Leroy-Beaulieu, da Bonn.
Testo:

L’ARCANGELO GABRIELE ESISTE E FA DELL’AUTOSTOP SULL’AUTOSTRADA SALISBURGO-MONACO

Questo afferma da qualche tempo una buona dozzina di automobilisti bavaresi fra i quali una giovane donna che è anche andata a raccontarlo alla Polizia.
La signora A.E. che non prende mai sconosciuti a bordo della sua auto si è sentita, recentemente, obbligata da una forza misteriosa a far salire accanto a sé un giovane di una trentina d’anni dal viso incorniciato da una lunga barba e dai capelli castani cadenti sulle spalle.
Vestito in blue-jeans e da una giacca a vento alzava il pollice sulla bretella di autostrada vicino a Monaco (di Baviera).
Il giovane dall’aspetto di hippy non tarda a presentarsi: “SONO L’ARCANGELO GABRIELE ED IN VERITÀ VI DICO, L’ANNO 1984 SARÀ L’ANNO DEL GIUDIZIO UNIVERSALE”.
Stupefatta, la giovane donna volge il viso verso il Suo interlocutore ma Costui è già sparito in piena corsa (140 Km/h) senza sganciare la cintura di sicurezza.


Nella provincia Bavarese dove non si contano più gli alberi che crescono in forma di Croce e le Madonne che piangono lacrime di sangue, la Polizia ha aperto un’inchiesta.
Dopo tutto l’Arcangelo GABRIELE è conosciuto soprattutto per le Sue predizioni.
I cristiani venerano in Lui il Messaggero dell’Altissimo annunciante a Maria che concepirà il Figlio di DIO.
Perché non dovrebbe Egli predire la fine del mondo?
Detto questo, le piste seguite dagli inquisitori non portano al cielo.
Fino ad ora, d’altra parte, gli esperti teologi hanno avuto la loro da dire.
Per Monsignor Genewhal non si tratta che di una mistificazione, in qualche sorta di una nuova variante degli Oggetti Volanti non Identificati.
E, nel comunicato dell’Arcivescovo-Capo di Monaco, i Prelati Bavaresi sono formali: “Un Arcangelo in blue-jeans che fa dell’autostop sull’autostrada non esiste”.
Il fatto è accaduto il 10 Ottobre 1982.


                                        Gesù aiutato a portare la croce da una bambina


-L'umanità si incammina verso il Giudizio. Una giovane anima consultando l'Imitazione di Cristo, aprendo a caso il libriccino, ecco cosa gli è apparso:

"La via maestra della santa croce.
Per molti è questa una parola dura: rinnega te stesso, prendi la tua croce e segui Gesù (Mt 16,24; Lc 9,23). Ma sarà molto più duro sentire, alla fine, questa parola: "allontanatevi da me maledetti, nel fuoco eterno" (Mt 25,41). In verità coloro che ora accolgono volonterosamente la parola della croce non avranno timore di sentire, in quel momento, la condanna eterna. Ci sarà nel cielo questo segno della croce, quando il Signore verrà a giudicare. In quel momento si avvicineranno, con grande fiducia, a Cristo giudice tutti i servi della croce, quelli che in vita si conformarono al Crocefisso. Perché, dunque, hai paura di prendere la croce, che è la via per il regno? Nella croce è la salvezza; nella croce è la vita; nella croce è la difesa dal nemico; nella croce è il dono soprannaturale delle dolcezze del cielo; nella croce sta la forza delle mente e la letizia dello spirito;
nella croce si assommano le virtù e si fa perfetta la santità. Soltanto nella croce si ha la salvezza dell'anima e la speranza della vita eterna.
Prendi, dunque, la tua croce, e segui Gesù; così entrerai nella vita eterna. Ti ha preceduto lui stesso, portando la sua croce (Gv 19,17) ed è morto in croce per te, affinché anche tu portassi la tua croce, e desiderassi di essere anche tu crocefisso. Infatti, se sarai morto con lui, con lui e come lui vivrai. Se gli sarai stato compagno nella sofferenza, gli sarai compagni anche nella gloria.
Ecco, tutto dipende dalla croce, tutto è definito con la morte.
La sola strada che porti alla vita e alla vera pace interiore, è quella della santa croce e della mortificazione quotidiana. Va' pure dove vuoi, cerca quel che ti piace, ma non troverai, di qua o di là, una strada più alta e più sicura della via della santa croce. Predisponi pure ed ordina ogni cosa, secondo il tuo piacimento e il tuo gusto; ma altro non troverai che dover sopportare qualcosa, o di buona o di cattiva voglia troverai cioè sempre la tua croce. Infatti, o sentirai qualche dolore nel corpo o soffrirai nell'anima qualche tribolazione interiore. Talvolta sarà Dio ad abbandonarti, talaltra sarà il prossimo a metterti a dura prova; di più, frequentemente, sarai tu di peso a te
stesso. E non potrai trovare conforto e sollievo in alcuno modo; ma dovrai sopportare tutto ciò fino a che a Dio piacerà. Dio, infatti, vuole che tu impari a soffrire tribolazioni senza consolazione, e che ti sottometta interamente a lui, facendoti più umile per mezzo della sofferenza. Nessuno sente così profondamente la passione di Cristo, come colui al quale sia toccato di soffrire cose simili. La croce è, dunque, sempre pronta e ti aspetta dappertutto; dovunque tu corra non puoi sfuggirla, poiché, in qualsiasi luogo tu giunga, porti e trovi sempre te stesso. Volgiti verso l'alto o verso il basso, volgiti fuori o dentro di te, in ogni cosa troverai la croce. In ogni cosa devi saper soffrire, se vuoi avere la pace interiore e meritare il premio eterno.
Se porti la croce di buon animo, sarà essa a portarti e a condurti alla meta desiderata, dove ogni patimento avrà quella fine che quaggiù non può aversi in alcun modo. Se invece la croce tu la porti
contro voglia, essa ti peserà; aggraverai te stesso, e tuttavia la dovrai portare, Se scansi una croce, ne troverai senza dubbio un'altra, e forse più grave. Credi forse di poter sfuggire a ciò che nessun mortale poté mai evitare? Quale santo stesse mai in questo mondo senza croce e
senza tribolazione? Neppure Gesù Cristo, nostro signore, durante la sua vita, passò una sola ora senza il dolere della passione. "Era necessario - diceva - che il Cristo patisse, e risorgesse da morte per entrare nella sua gloria" (Lc 24,26 e 46). E perché mai tu vai cercando una via diversa da questa via maestra, che è quella della santa croce? Tutta la vita di Cristo fu croce e martirio e tu cerchi per te riposo e gioia? Sbagli, sbagli se cerchi qualcosa d'altro, che non sia il patire tribolazioni; perché tutta questa vita mortale è piena di miseria e segnata tutt'intorno da croci. Spesso, quanto più uno sarà salito in alto progredendo spiritualmente, tanto più pesanti saranno le
croci che troverà, giacché la sofferenza del suo esilio su questa terra aumenta insieme con l'amore di Dio.
Tuttavia, costui, in mezzo a tante afflizioni, non manca di consolante sollievo, giacché, sopportando la sua croce, sente crescere in sé un frutto grandissimo; mentre si sottopone alla croce volontariamente, tutto il peso della tribolazione si trasforma in sicura fiducia di conforto divino. Quanto più la carne è prostrata da qualche afflizione, tanto più lo spirito si rafforza per la grazia interiore. Anzi, talvolta, per amore di conformarsi alla croce di Cristo, uno si rafforza
talmente, nel desiderare tribolazioni e avversità, da non voler essere privato del dolore e dell'afflizione giacché si sente tanto più accetto a Dio quanto più numerosi e gravosi sono i mali che può sopportare Cristo. Non che ciò avvenga per forza umana, ma per la grazia di Cristo; la quale tanto può e tanto fa, nella nostra fragile carne, da farle affrontare ed amare con fervore di spirito ciò che, per natura, essa fugge e abortisce. Non è secondo la natura umana portare e
amare la croce, castigare il corpo e ridurlo in schiavitù, fuggire gli onori, sopportare lietamente le ingiurie, disprezzare se stesso e desiderare di essere disprezzato; infine, soffrire avversità e patimenti, senza desiderare, in alcun modo, che le cose vadano bene quaggiù. Se guardi alle tue forze, non potresti far nulla di tutto questo. Ma se poni la tua fiducia in Dio, ti verrà forza dal cielo, e saranno sottomessi al tuo comando il mondo e la carne. E neppure avrai a temere il diavolo nemico, se sarai armato di fede e porterai per insegna la croce di Cristo. Disponiti dunque, da valoroso e fedele servo di Cristo, a portare virilmente la croce del tuo Signore, crocefisso per amor tuo. Preparati a dover sopportare molte avversità e molti inconvenienti, in questa misera vita. Così sarà infatti per te, dovunque tu sia; questo, in realtà, troverai, dovunque tu ti nasconda.
Ed è una necessità che le cose stiano così. Non c'è rimedio o scappatoia dalla tribolazione, dal male o dal dolore, fuor di questo, che tu li sopporti. Se vuoi essere amico del Signore ed essergli
compagno, bevi avidamente il suo calice. Quanto alle consolazioni, rimettiti a Dio: faccia lui, con queste, come meglio gli piacerà. Ma, da parte tua, disponiti a sopportare le tribolazioni, considerandole come le consolazioni più grandi; giacché "i patimenti di questa nostra vita terrena", anche se tu li dovessi, da solo, sopportare tutti, "non sono nulla a confronto della conquista della gloria futura" (Rm 8,18).
Quando sarai giunto a questo punto, che la sofferenza ti sia dolce e saporosa per amore di Cristo, allora potrai dire di essere a posto, perché avrai trovato un paradiso in terra. Invece, fino a che il
patire ti sia gravoso e tu cerchi di fuggirlo, non sarai a posto: ti terrà dietro dappertutto la serie delle tribolazioni. Ma le cose poi andranno subito meglio, e troverai pace, se ti sottoporrai a ciò che è inevitabile, e cioè a patire e a morire. Anche se tu fossi innalzato fino al terzo cielo, come Paolo, non saresti affatto sicuro, con ciò, di non dover sopportare alcuna contrarietà. "Io gli mostrerò - dice Gesù - quante cose egli debba patire per il mio nomo" (At 9,16). Dunque, se vuoi
davvero amare il Signore e servirlo per sempre, soltanto il patire ti rimane. E magari tu fossi degno di soffrire qualcosa per il nome di Gesù! Quale grande gloria ne trarresti; quale esultanza ne avrebbero i santi; e quanto edificazione ne riceverebbero tutti! Saper patire è cosa che tutti esaltano a parole; sono pochi però quelli che vogliono patire davvero. Giustamente dovresti preferire di patire un poco per Cristo, dal momento che molti sopportano cose più gravose per il
mondo.
Sappi per certo di dover condurre una vita che muore; sappi che si progredisce nella vita in Dio quanto più si muore a se stessi. Nessuno infatti può comprendere le cose del cielo, se non si adatta a sopportare le avversità per Cristo. Nulla è più gradito a Dio, nulla è più utile per te, in questo mondo, che soffrire lietamente per Cristo. E se ti fosse dato di scegliere, dovresti preferire di sopportare le avversità per amore di Cristo, piuttosto che essere allietato da molte consolazioni; giacché saresti più simile a Cristo e più conforme a tutti i santi. Infatti, il nostro merito e il progresso della nostra condizione non consistono nelle frequenti soavi consolazioni, ma piuttosto nelle pesanti difficoltà e nelle tribolazioni da sopportare. Ché, se ci fosse qualcosa di meglio e di più utile per la salvezza degli uomini, Cristo ce lo avrebbe certamente indicato, con la parola e con
l'esempio. Invece egli esortò apertamente i discepoli che stavano con lui, e tutti coloro che desideravano mettersi al suo seguito, dicendo: "Se uno vuol venire dietro di me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua" (Mt 16,24; Lc 9,23). Dunque, la conclusione finale, attentamente lette e meditate tutte queste cose, sia questa, "che per entrare nel regno di Dio, occorre passare attraverso molte tribolazioni" (At 14,22)."

-Così Eugenio:

Sono i più forti ad essere colpiti dalle vibrazioni negative
Hoara spiega:
Sono i più forti ad essere colpiti dalle vibrazioni negative, appunto perché debbono dimostrare di essere capaci al Superamento del minimo per poter affrontare l'attacco del massimo e sconfiggerlo.
La struttura fisiologica deve, necessariamente, coordinare attraverso la istruzione che pratica le reazioni atte a debellare ogni tipo di decadenza fisica e dinamica scaturente da anomali Processi squilibranti.
I virus, come voi li chiamate, sono soggetti a subire disquilibri massimi o minimi a causa di accelerate vibrazioni negative non sempre prevedibili dalla vostra scienza.
L'ambiente che avete creato propone, inevitabilmente, stimoli di violenza sulle quantità positive stabilizzate, spingendoli alla proliferazione e quindi all'aggressione e all'espansione.
Il potere degli anticorpi si sviluppa attraverso una pratica sperimentazione per poi divenire un comando di volontà capace di proporre l'equilibrio e la stabilità annullando la violenza e la dinamicità negativa.
Hoara tramite Eugenio Siragusa
Nicolosi 2 Novembre 1979

Nessuno è obbligato a prendere sulle proprie spalle la croce e seguire la Luce della Verità.
"Molti i Chiamati, pochi gli Eletti".
Ognuno sia libero di scegliere il proprio destino.
Nessuno di coloro che ho scelti può essere esente da prove Purificatrici. Si entra attraverso la Via Stretta nel Regno dei Cieli.
"Beati coloro che sono capaci di sopportare le sofferenze con Pace nei cuori ed allegrezza negli Spiriti".
Essere sollevati dalle tentazioni non significa adagiarsi nella certezza, nell'assoluta indissuasibilità della Fede in ciò che si è creduto, si crede.
Basta una lieve cosa per oscurare la Fede e rendere possibile l'induzione della tentazione e quindi le prove, il Ravvedimento
Le prove sono cariche d'Amore. "Castigo chi più Amo".
Eugenio Siragusa - 18 Giugno 1980


Dal cielo alla terra
La saggezza e l'ubbidienza prevalgono su quanto, a suo tempo, ti è stato detto affinché tu potessi essere illuminato sui desiderati del tuo signore.
Ognuno prenda la propria croce e segua se ha imparato e posto nel proprio cuore le luce della verità che si rivela in questo tempo. Le porte siano chiuse affinché tu possa, nel silenzio della meditazione, prepararti a ricevere il tuo signore che già ti ha visitato. Il calore del tuo cuore sia rivolto a quanto ti resta da fare nel tempo che ti è stato concesso affinché apparecchiata sia la terra per il glorioso e trionfale ritorno di colui che lo promise per la felicità di tutti i beati e per l'instaurazione del regno del padre in terra.
Non è più tempo di semina e di coltura, ma è vero quello che ti dico, di mietitura e di raccolta, affinché vengano adempiute le profezie dei padri della saggezza.
Ora più che mai ho bisogno della tua solitudine per parlare al tuo cuore affinchè tu possa meglio e più efficacemente convergere i tuoi pensieri verso il nuovo costrutto divino, già in via di edificazione nel mondo.
Chi veracemente ha compreso che questo tempo è tempo del signore, comprenderà e persevererà negli insegnamenti elargiti dagli angeli unti di santo spirito.
La tua ubbidienza sia aureolata di fedeltà ai divini voleri e nulla distolga il tuo pensiero e la tua azione devotamente rivolti alla missione che ti è stata, a suo tempo, affidata.
Desidero il silenzio intorno a te perché io possa, nella pace del tuo spirito e nella serenità del tuo cuore, essere una sola cosa con te. Ciò che ti chiedo è prova della tua devozione verso i valori divini che ci hanno legati, ci legano e ci legheranno nell'eternità.
Colui che ti ha sempre amato e ti ama.
 Dal cielo alla terra
Nicolosi, 15 Dicembre 1979.
Ore 21:30

I Tentatori 

-Scrivevamo qualche tempo fa, testimoniando quanto Eugenio ci aveva detto:

Io vi provo, ma non vi abbandono
Sì, Padre Altissimo e Luce Infinita, provaci sempre, ma non ci abbandonare mai affinché noi si possa gioire della tua gloria nel mondo.
Provaci nel discernimento perché la nostra forza spirituale divenga forza incorruttibile e sia vinta la debolezza che impedisce ai nostri spiriti di essere la tua reale immagine e la tua reale somiglianza.
Provaci, ma non abbandonarci mai, affinché sia promossa ogni Tua volontà e sia esaudita la fiamma di quella virtù che si anima d’amore e di giustizia per essere il solare seme che lievita la tua eccelsa deità nel mondo manifesto.
La giustizia è iniziata e l’apocalisse reclama i primi sacrifici che s’immolano per dare luce di salvezza a chi ancora dorme il sonno dell’incoscienza.
I quattro cavalieri sono stati smossi e l’impeto del loro galoppo sconvolge terre e popoli.
Facci strumenti della tua testimonianza, più coraggiosi e più responsabili nella grazia che tu ci hai concesso senza limiti.
Si, Padre adorato che brilli nel cielo, provaci ma non abbandonarci mai, affinché noi si possa divenire la tua forza di redenzione nel mondo e la tua salvezza per coloro che ti temono e ti obbediscono.
Dal cielo alla terra
Nicolosi  1 maggio 1991
Eugenio Siragusa 

DAL CIELO ALLA TERRA
RICORDATI FIGLIO MIO: È NELLE LEGGI DEL DIVINO PADRE IL LIBERO ARBITRIO. AD OGNI SPIRITO CHIAMATO SIA DATA LA POSSIBILITÀ DI METTERE IN PRATICA LA VIRTÙ DEL DISCERNIMENTO.
NESSUNO DEVE IMPEDIRLO E, TANTO MENO, SOSTITUIRSI A QUANTI DEVONO IMPEGNARSI A SPERIMENTARE I VALORI PRATICI PER OTTENERE UN CORPO SANO ED UNO SPIRITO COSCIENTE E PROIETTATO VERSO LA SUPERIORE DIMENSIONE ESISTENZIALE.
AD OGNI CHIAMATO SIA CONCESSA, LIBERAMENTE, LA SPERIMENTAZIONE DEI VALORI PORTANTI DELLA DEITÀ.
I SENTIERI CHE PORTANO VERSO IL SUPREMO BENE SONO STATI ADDITATI ED ILLUSTRATI. AD OGNUNO IL COMPITO DI METTERLI IN PRATICA SE DESIDERA ESSERE ELETTO.
È QUANTO VOLEVO RICORDARTI, FIGLIO DELLA MIA LUCE.
DAL CIELO ALLA TERRA
POIMANDRES – IL PADRE SOLE

OGNI PICCOLA PARTICELLA MI CONTIENE, DOVE IO NON SONO, NON ESISTE NIENTE. IO SONO LA CAUSA DI TUTTO CIO’ CHE NASCE, VIVE, MUORE PER ESSERE SEMPRE. IO PENSO, CREO, PLASMO E NUTRO IL MIO ETERNO DIVENIRE
(La luce-Creante a Eugenio Siragusa)


DAL CIELO ALLA TERRA
RICORDATI FIGLIO MIO: È NELLE LEGGI DEL DIVINO PADRE IL LIBERO ARBITRIO. AD OGNI SPIRITO CHIAMATO SIA DATA LA POSSIBILITÀ DI METTERE IN PRATICA LA VIRTÙ DEL DISCERNIMENTO.
NESSUNO DEVE IMPEDIRLO E, TANTO MENO, SOSTITUIRSI A QUANTI DEVONO IMPEGNARSI A SPERIMENTARE I VALORI PRATICI PER OTTENERE UN CORPO SANO ED UNO SPIRITO COSCIENTE E PROIETTATO VERSO LA SUPERIORE DIMENSIONE ESISTENZIALE.
AD OGNI CHIAMATO SIA CONCESSA, LIBERAMENTE, LA SPERIMENTAZIONE DEI VALORI PORTANTI DELLA DEITÀ.
I SENTIERI CHE PORTANO VERSO IL SUPREMO BENE SONO STATI ADDITATI ED ILLUSTRATI. AD OGNUNO IL COMPITO DI METTERLI IN PRATICA SE DESIDERA ESSERE ELETTO.
È QUANTO VOLEVO RICORDARTI, FIGLIO DELLA MIA LUCE.
DAL CIELO ALLA TERRA
POIMANDRES – IL PADRE SOLE
Nicolosi, 24 maggio 1991
Ore 10:40
EUGENIO SIRAGUSA


                                                                            Il Testimone,Il Discepolo, Il Messaggero.
                                                                            Il Testimone di questo tempo apocalittico e del                                                                                           Padre  Glorioso entrambi assetati di Giustizia.
                                                                                             Filippo Bongiovanni


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Mortalità infantile, ogni 5 secondi muore un bambino sotto i 15 anni: 6,3 milioni nel 2017


UNICEF Andato in onda il 18 09 2018 Nel mondo muore un bambino ogni 5 secondi Oltre 6 milioni le morti in un anno per cause che spesso si potrebbero prevenire, dice un rapporto redatto da Unicef e Org

-Eugenio chiaro è trasparente, coglie come sempre nel segno...in una classica "ricorrenza" facendo rispecchiare l'ipocrisia dell'uomo. Anche se siamo indietro nel tempo però la tendenza dell'uomo di questo pianeta è rimasta sempre la stessa in ogni momento e mi permetto di aggiungere che questo avviene, oggi più che mai in tutte le circostanze.

S. Pasqua 1979
I soliti auguri. Le solite frenesie materiali, che scorrono all'insegna del commercio, del consumismo.
Diciassette milioni di bambini vengono accarezzati dalla morte. Per miseria, per fame e per mancanza di giacigli comodi e caldi.
Dovrei dire anch'io "Buona Pasqua"..? No, non sento di essere ipocrita e irresponsabile. La resurrezione di Cristo tra guerre, tra morti, distruzioni e follie materiali.
Come è possibile pensare che io possa fare gli auguri di "Buona Pasqua" quando penso che il sangue dei miei fratelli bagna la terra giorno per giorno, minuto per minuto? Come posso esprimere questo sentimento quando il mio cuore piange e lo spirito mio è straziato da ciò che i miei occhi vedono e le mie orecchie sentono?
No, no, non posso formulare auguri perché sono pieno di dolore, perché sono pieno di amarezza, perché sono disperato, perché ho sete di giustizia per tutti coloro che nel momento in cui pochi godono, essi soffrono con lo spettro della morte dinanzi ai loro occhi.
Per me la resurrezione sarà quel giorno che Iddio si è riservato per giudicare i vivi e i morti.
Allora e solo allora, per me e per tutti i beati, sarà il giorno della resurrezione.
Eugenio
15 Aprile 1979

  

miércoles, 12 de septiembre de 2018

Sulla presenza di Dio...e in generale del testo biblico...

Qualche tempo fa, mi avevano fatto presente questo articolo che propongo alla lettura di tutti. Invito inoltre, ancora una volta, a distaccarsi da delle tendenze "cattoliche" che forse in qualche passaggio l'autore si sofferma o mette in evidenza.
Infine ho colto l'occasione per condividerlo anche con un nuovo e fraterno amico che ho recentemente acquisito, abbiamo costruito su di esso un fraterno dialogo, che anche qui ho reputato opportuno renderlo pubblico...

https://it.aleteia.org/2017/05/09/elohim-mauro-biglino-dio-alieno-critiche/
La tesi del Dio alieno di Mauro Biglino smontata pezzo per pezzo

Sergio:
Caro Filippo avevo già letto questo articolo, ma vedi il punto è sempre lo stesso, chi scrive si rifà al credo, ma comunque a mio avviso non ha importanza, perchè se Dio esistesse davvero nessuno avrebbe motivo di discuterlo e dire, questo significa questo e quella parola significa altro. Il problema sta proprio li, nel fatto che per dimostrarne l'esistenza ( io non so se Dio esista o meno, ma non me ne preoccupo nemmeno) si fanno voli iperbolici per portare la ragione da l'una o dall'altra parte. Il lavoro di Biglino non è dimostrare l'inesistenza di Dio, ma dice una cosa diversa, dice che nella bibbia non ve n'è traccia, poi se esiste è un altra storia. Io ho notato che nonostante gli attacchi nessuno sia riuscito a metterlo minimamente in difficoltà, e questo la dice lunga sui veri contenuti della Bibbia, che ripeto secondo me non si riferiscono a Dio, poi, ribadisco nuovamente, se Dio c'è bene, se non c'è a me non cambia perchè io faccio ciò che voglio e continuerò a farlo, se quando lasceremo questo mondo ci sarà altro, bene, altrimenti sarà come non essere mai nati. Non pensiamoci non perdiamo anni importanti della nostra vita a ragionare su ciò che non ci è dato sapere. Viviamo come se fosse l'ultimo giorno, facciamolo evitando di ferire il prossimo e di fare male in modo del tutto arbitrario agli altri. Picchiamo chi lo merita,cosi siamo Dio e uomini. Personalmente non ho mai sentito il bisogno di seguire questa o quella idea, questa o quella chiesa, la mia mente è la mia chiesa. Se tu credi in Dio, bene non hai bisogno di confutare Biglino. L'altro ieri uno mi ha detto che secondo lui ci sono molte probabilità che la terra sia piatta, bene sai quanto tempo ci ho perso a rispondergli? meno di 3 secondi...dicendogli che: Grazie per il commento, è per aver apprezzato il video, se dire che la terra è tonda per te è un inesattezza....significa essere assolutamente certi che navigatori, astronauti, piloti e geologi, brancolano nel buio e mentono, invece tu no. Siccome non credo che si possa discutere sulla certezza scientifica della sfericità terrestre non andrò oltre con gli esempi poiché mi sembra inutile. Per quel che mi riguarda io conosco la verità... e non mi baso su opinioni personali né sul fatto che alcuni pseudo piloti abbiano detto che la terra è piatta. La scienza non è un opinione... Ad ogni modo ti ringrazio ancora e ti invito a seguirci ancora, se dovessi conoscere il segreto per non far annerire il pesto... Faccelo sapere perché a me annerisce sempre...
Se Dio esiste...bene...sempre se....

Filippo:
Mio caro Sergio...la cosa che emerge su tutto questo è proprio l'esistenza di Dio, Infinito e Perfetto, così come Lo chiamano i terrestri . Se poi esiste il problema in chi dice di “studiarLo” ma non "Lo vede" e quindi non Lo può tradurre, esso è solo presente in colui che si imbatte con ciò. Infatti è vero, il Prof. M. Biglino se avesse detto di non aver trovato quel Dio cattolico o istituzionale creato come gli uomini lo hanno fatto a loro immagine  e somiglianza, direbbe il vero. Il miglior modo di mettere in difficoltà gli assertori che non portano verso la luce del “risveglio”, è ignorarli in ciò che loro credono di avere ragione e rispondere invece con la logica della coscienza che supera ogni ostacolo creato dal significato che ognuno vuole dare... Sulla terra non esiste solo la Bibbia, il vero testo è stato istituzionalizzato secondo voleri ben precisi, ma ci sono una serie di altri testi che portano a pensare e che convergono tutti su un concetto: l'esistenza dell' IMPONDERABILE! Invece, LORO, i nostri amici di altri mondi, l'hanno definita LA FORZA CHE FA MUOVERE 150 BILIONI DI UNIVERSI, così risposero al Tenente dell' 
U.S. Air Force americana, MEL NOEL, ( autorizzai ad intervistarlo direttamente in America,  a quel tempo ero direttore del giornale Nonsiamosoli ) che all'epoca volava con il suo aereo  insieme ad altri suoi colleghi nei cieli degli Stati Uniti. Era il 1954... quando vedendo una squadriglia di dischi volanti, sentirono la risposta via radio alla domanda che gli fu formulata ai piloti di quei mezzi extraterrestri che erano entrati in contatto con MEL NOEL e compagni, se Loro credevano in Dio... Infatti, aggiungo che è proprio così..., lasciandoci liberi anche di metterlo in discussione o di non crederci affatto, senza limitarsi a una sola fascia di tendenza, si dimostra come diceva il grande Ermete Trimegisto...DIO INVISIBILE MA VISIBILISSIMO...si concretizza in definitiva, L'ESSERE quello che in realtà E'...L'uomo si renderà conto, solo quando lo vorrà, ed è solo questione di tempo per che possa capirlo, presto o tardi dovrà accettare che non è un'agglomerato di atomi impastati e messi a casaccio che a sua volta occupa uno spazio per soddisfare se stesso o altre esigenze, ma si tratta di qualcosa di molto ben diverso, dove, purtroppo,  ostinatamente si sta auto-racchiudendo in qualcosa di mortale e finito...L'UOMO NON PUO' MORIRE NEMMENO SE LO DESIDERA, LA SUA PATRIA E' L'ETERNITA', si lasciano solo le spoglie umane sulla Terra, così come Vuole questa FORZA...
Ricordiamo: è come se la formica negasse-ignorasse l'esistenza della foresta dove lei stessa abita occupando uno spazio infinitesimo dentro di essa...
"Del Signore è la terra e quanto contiene, l'universo e i suoi abitanti"
(Dal libro Salmi 23. 1)

L'UOMO NON PUÒ MORIRE, NEMMENO SE LO DESIDERA: LA SUA PATRIA È L'ETERNITÀ
Chi è illuminato dall'Eterna Verità, questo lo sa e non teme la morte.
Vi ingannate quando credete che l'uomo sia l'involucro fisico; vi ingannate, perché non è verità.
L'uomo, l'Io Eterno è dentro il suo mezzo, il suo strumento fisico-sensoriale.
Il corpo altro non è che servitore, collaboratore di colui che spazia nel tempo e nello spazio, fuori del tempo e dello spazio.
Il corpo è il temporaneo abitacolo dello spirito vivente ed operante nella dimensione fisica.
Il vero uomo, quello reale ed eterno non potrà mai, mai morire, mai.
La morte del corpo è la causa del suo trasferimento in altra sede, in un altro piano operativo sperimentale, in un altro abitacolo idoneo a migliorare le conoscenze, a riabilitare gli errori, ad ampliare la capacità evolutiva, a comprendere sempre più la funzione dei valori complementari che istruiscono il Divenire continuo e la crescita dell'essere macro-cosmico.
Tanti i sentieri e tante le sperimentazioni che lo spirito percorre ed attua. L'Intelligenza e lo spirito sono una sola cosa.
Con Fraterno Amore.
Hoara
Nicolosi, 30 Luglio 1978 ore 10,35

                            Eugenio Siragusa e la reincarnazione: legge di vita e di verità



QUAL È LA REALE FUNZIONE DELL’UOMO NELL’ ECONOMIA CREATIVA?
È QUELLA DI NASCERE, VIVERE O MORIRE?
COSA ESISTE DELL’UOMO DOPO LA MORTE FISICA?
CHI È L’UOMO, L’INVOLUCRO FISICO O L’ALTRO, QUELLO CHE SE NE SERVE?
COSA È MORTALE IN LUI E COSA NON LO È?
COSA RIMANE DI LUI?
LA SUA IDENTITÀ IMMORTALE PUÒ RISPOSARSI CON UN ALTRO INVOLUCRO DIVERSO DA QUELLO FISICO UMANO?
LA SECONDA MORTE SIGNIFICA PERDERE L’EGO SUM E, QUINDI, LA RETROCESSIONE DELLA SUA IDENTITÀ IMMATERIALE IN UNO SPIRITO COLLETTIVO ANIMALE? (METAPSICOSI).
È VERO O NO CHE L’UOMO È VINCOLATO ALL’IMMUTABILE ED ETERNA LEGGE CAUSA-EFFETTO PUR POSSEDENDO IL LIBERO ARBITRIO?
QUANDO, IN VERITÀ, FALLISCE NEL SUO COMPITO L’UOMO?
CHI, CHE COSA DETERMINA L’EVOLUZIONE DELL’ENTITÀ SPIRITUALE (ASTRALE) DELL’UOMO?

PARLIAMONE UN PO’!
LE RISPOSTE A QUESTE NUMEROSE DOMANDE NON SONO DIFFICILI. BASTA CONOSCERE SE STESSO PER AVERLE! ANCHE CONOSCERE SE STESSO NON È IMPOSSIBILE SE SI INDAGA PROFONDAMENTE E COSCIENZIOSAMENTE SULLA PROPRIA, TEMPORANEA NATURA, SENZA MAI PERDERE DI VISTA LA CAUSA, L’ALFA ISTRUITA DALLA SUPREMA INTELLIGENZA DELLO SPIRITO ONNICREANTE SEMPRE PRESENTE E ONNISCENTE, SEMPRE OPERANTE PER IL CONTINUO DIVENIRE DELL’ESSERE MACRO-COSMICO E DELLE SUE INDERROGABILI ESIGENZE.
LEGGE? CAUSA-EFFETTO.
L’UOMO NON È STATO CREATO PER CASO MA PER UN PRECISO SCOPO FUNZIONALE.
IL MEZZO NON È IL FINE. L’UOMO FISICO È UN PERSONIFICATORE DELLA REALE IDENTITÀ IMMORTALE ED ETERNA. LA STRUTTURA FISICA DELL’UOMO NON È LA PERLA MA LA CONCHIGLIA CHE CONTIENE NASCOSTA LA PERLA. È UN BANALE ESEMPIO, VALIDO PER CHI VUOLE INTENDERE.
È COME DIRE: IO NON SONO L’AUTOMOBILE, MA IL PILOTA!
QUINDI È VERO, SENZA MENZOGNA, CERTO E VERISSIMO: L’IDENTITÀ IMMORTALE ED ETERNA CHE COESISTE TEMPORANEAMENTE CON UN CORPO MATERIALE NON PUÒ MORIRE, NEMMENO SE LO DESIDERA, PERCHÉ LA SUA PATRIA È L’ETERNITÀ.
PER L’IDENTITÀ ETERNA ED IMMORTALE O SPIRITO-INTELLIGENZA, O ASTRALE, SOSTARE IN UNA DIMENSIONE MATERIALE SIGNIFICA PERDERE LA SUA REALE LIBERTÀ E, SPESSO, GIACERE ALLE DEBOLEZZE DELLA DIMENSIONE CORRUTTIBILE.
QUESTO AVVIENE SOLO QUANDO SI TRASCURA DI RENDERLA FORTE O QUANDO SI PERDE LA COSCIENZA DI QUANTO È REALMENTE.
SI GIACE NEL DOLORE E NELLA SOFFERENZA QUANDO SI DIMENTICA LA SUPREMA LEGGE CAUSA-EFFETTO. ALLORA LA MACCHINA ED IL PILOTA NON RISPONDONO PIÙ ALLE SOLLECITAZIONI DELLA LEGGE ED IL PERICOLO È GRANDE.
È QUINDI VERO CHE L’UNO E L’ALTRO, IN UNA MEDESIMA COSA, DETERMINANO UNA INCOMPETENZA CHE SVILUPPA UNA SERIE DI EFFETTI.
CIÒ CHE SI SEMINA SI RACCOGLIE.
SE SI SCENDE VERSO LA VALLE, È IMPOSSIBILE ASPIRARE A RAGGIUNGERE LA VETTA. CHI DESIDERA CONSERVARE INTATTA LA SUA REALE IDENTITÀ ED ASSAPORARE LA MAGNIFICENZA DELLE MAGGIORI ALTEZZE CHE PIÙ AVVICINANO AD OGNI COSTO.
CHI NON SI RENDERÀ IDONEO ALL’ANGELICITÀ, NON POTRÀ MAI VINCERE LA MORTE, NON POTRÀ MAI CONOSCERE LA VERITÀ CHE FA LIBERI, LIBERI DAVVERO. LA MATERIA E QUANTO ESSA PROPONE SARANNO LA SUA PRIGIONE SINO A QUANDO NON AVRÀ FATTO INTERAMENTE IL SUO DOVERE, CON ABNEGAZIONE E CON SAGGIA COSCIENZA. ALLORA E SOLO ALLORA, POTRÀ VEDERE IL TRIONFO E GUADAGNARE LA CORONA DELL’ETERNA VITA.
NON C’È EFFETTO SENZA CAUSA.
LA DIMENSIONE DELL’IMPONDERABILE NON PUÒ ESSERE CONOSCIUTA DALL’UOMO SINO A QUANDO NON AVRÀ COMPRESO CHE EGLI È UN EFFETTO E NON UNA CAUSA.
LA CAUSA DI TUTTO, ENERGIA-MATERIA, MATERIA-ENERGIA E QUANT’ALTRO È MANIFESTATO ED IMMANIFESTATO, È LA SUPREMA INTELLIGENZA ONNICREANTE COSMICA. LO SPIRITO DELL’INTELLIGENZA ONNICREANTE UNIVERSALE È L’ARTEFICE DELLA DEITÀ, IL DISPENSATORE DEI SUOI PRODIGIOSI E GENIALI ATTRIBUTI.
NON È POSSIBILE REPLICARLO PERCHÉ È EGLI LA CAUSA DI TUTTO, NIENTE ESCLUSO.
GLI ESSERI DEI NASCONO DALLA SUA LUCE E SONO GLI ESECUTORI INFALLIBILI DELLA SUA INCONTRASTABILE VOLONTÀ, I PERSONIFICATORI DELLA SUA POTENZA, DELLA SUA ONNISCENZA, DELLA SUA ONNIPRESENZA. DIO È IL TITOLO CHE SPETTA, PER DIRITTO, A CHI INCARNA LO SPIRITO CREANTE O SPIRITO SANTO ED ESERCITA IL SUO IRREPLICABILE VOLERE. OGNI UOMO PUÒ ESSERE, POTENZIALMENTE, UN UOMO DIO SE SI RENDE DEGNO DI ESSERLO.
GLI UOMINI FANNO I SANTI, MA LA DEITÀ LA CONCEDE SOLO LO SPIRITO ONNICREANTE O SPIRITO SANTO, O CHI LO INCARNA.
PER OGGI ABBIAMO FINITO. RIPRENDEREMO.
UN AMICO DELL’UOMO
Eugenio Siragusa
Nicolosi, 29 dicembre 1985


HO SCRITTO IL 5 GENNAIO 1986:
LA DIMENSIONE DELL’ESSERE UMANO È LIMITATA. È UNA DIMENSIONE ELEMENTARE.
ESISTONO ALTRE DIMENSIONI DOVE L’ESSERE ESISTE CON ATTRIBUTI E FACOLTÀ SUPERIORI A QUELLI UMANI?

PARLIAMONE UN PO’:
L’ESSERE UMANO RARAMENTE RIESCE A PERCEPIRE QUANTO, REALMENTE, LO CIRCONDA E SPESSO CONVIVE CON LUI. LE SUE LIMITATE CAPACITÀ UDITIVE E VISIVE NON GLI CONSENTONO DI INDIVIDUARE E DI RECEPIRE QUANTO, NELL’ASSOLUTO SILENZIO, SI MUOVE INTORNO A LUI. LE MASSIME VIBRAZIONI CON CUI SONO COMPOSTE LE SUPERIORI DIMENSIONI SFUGGONO AL POTERE DEI SUOI LIMITATI SENSI.
NON DOVREBBE DESTARE MERAVIGLIA ALCUNA SE ALL’UOMO DOVESSE CAPITARE DI TROVARSI A FIANCO DI ESSERI E DI MEZZI DI CUI RECEPISCE LA PRESENZA, MA CHE NON VEDE, NON INDIVIDUA, NON SENTE.
SE INVECE GLI ESSERI E I MEZZI ATTUANO UNA MODIFICAZIONE DI FREQUENZE DIMENSIONALI PORTANDOSI SUL PIANO DELLE FREQUENZE DIMENSIONALI DELL’UOMO, ALLORA EGLI VEDE, INDIVIDUA E SENTE. È NELLE POSSIBILITÀ DI QUESTA SUPERIORE DIMENSIONE INSTAURARE UNA SINTONIA DIRETTA TRA LORO E I SOGGETTI CON CUI DESIDERANO ENTRARE IN CONTATTO VISIVO E VERBALE, LASCIANDO EVENTUALI PRESENTI PRIVI DI VEDERE E DI UDIRE.
È QUANTO È SUCCESSO A FATIMA, A GARABANDAL, E SUCCEDE A MEDJUGORJE E ALTROVE.
GLI UFO, DISCHI VOLANTI ED ALTRO APPARTENGONO A QUESTA SUPERIORE DIMENSIONE CON GLI ATTRIBUTI GIÀ MENZIONATI.
È VERO, DUNQUE, CHE L’UOMO DEVE PRENDERE COSCIENZA DI QUESTA REALTÀ AFFINCHÉ SI RENDA CONTO CHE IL PONDERABILE E L’IMPONDERABILE ALTRO NON SONO CHE ASPETTI DIMENSIONALI DIVERSI E COMPLEMENTARI DI UN’UNICA CAUSA.
NE ABBIAMO PARLATO UN PO’.Eugenio Siragusa

POIMANDRES, 
molti si domandano il perché della vita, a che cosa serve?
Figliuolo mio, è un segreto che ogni individuo deve scoprire da sé.
Quando l'avrà scoperto, allora sarà in grado di apprezzarla e di amarla.
Se si ignora il perché si nasce, si vive e si muore, non si potrà mai dare il valore che la
vita si merita.
L'alto serve e il basso il basso l'alto.
Esistere in un mondo materiale significa acquisire piena conoscenza degli eterni valori
binari operanti nel cosmo.
La materia e lo spirito nascono da un'unica matrice e la collaborazione nel dare e
nell'avere è intensa, continua.
Il perché, figliuolo caro, è in ogni atto che si compie durante il trascorrere del tempo”.
Eugenio Siragusa e l'Intelligenza Cosmica 

FIGLIUOLO, le tue Rivelazioni non sono utili a coloro che ancora non possono comprendere. Le Leggi e la verità della dimensionalità manifestativa della materia sono assai diverse dalle Leggi e dalla dimensionalità manifestativa dello Spirito. I piani in cui si manifesta il fuoco della vita non sono simili ai piani in cui si manifesta la Luce dello Spirito. Parlare dell'ordine delle cose che sono legate alla vita terrena è tanto utile, perché edifica e accresce i livelli della consapevolezza e dell'equilibrio mentale di coloro che ancora sono costretti a crescere in statura spirituale. Chi ti ascolta è già cresciuto e meglio comprenderà, ma chi non ti ascolta comprendilo e lascialo crescere. Tu non sei illuminato per rivelare le Leggi della vita, ma ben io ti dico. “Tu sei illuminato per rivelare le Leggi dello Spirito”. In verità, in verità ti dico: “Il gregge è composto da agnelli da tosare e da altri che sono già stati tosati. I primi sentono ancora freddo ed hanno bisogno della loro lana, gli altri non hanno bisogno, perché lo spirito è divenuto come il Sole ed il freddo è fuggito da loro. Io sono il pastore ed Io so qual'è la pecora che deve essere munta per dare il proprio latte. Rallegrati figliuolo perché tu sei il Mio guardiano, colui che bada all'ovile e dal belare degli agnelli muovi il tuo passo affinché tu sappia condurli nel pascolo che ti è stato assegnato da Me che sono il pastore. Tu, certamente, comprendi il Mio dire e pochi altri ancora potrebbero con te scorgere il senso reale delle Mie parabole, ma chi oltre comprenderebbe ciò? Chi crederebbe in ciò, se non è pasto per fanciulli? Loro dovranno ancora crescere ed in verità sono ancora piccoli per poter essere consapevoli delle cose grandi. Lascia a loro la lana, perché è vero che anche per loro verrà il giorno della tosatura, allora saranno cresciuti ma non prima. Raccogli nel tuo recinto chi non ha freddo della morte e delle cose che passano perché io ti dico: “Quelli sono i semi atti a germogliare nel Mio Regno”. Sii benedetto figliuolo e con te gli altri figli che Io amo e che stanno dinnanzi alla verità più pura del Mio Edificio Celeste.
Catania, 9 marzo 1963. Ore 14,30
Eugenio Siragusa

                                                          La Mano di Dio colta dalla N.a.s.a.


La Contemplazione Divina
La vita creata e creante è l'immagine, la forza, la sublime bellezza dell'infallibile ed
affabile spirito primigenio del cosmo.
La vita è frutto dell'amore che genera amore, è la linfa indistruttibile che nutre la luce
che rigenera ogni cosa che vive all'unisono con il grande Architetto del costrutto
eterno.
Comprendere questa eterna verità vuol dire amare e rispettare la vita e renderla
feconda e felice”.

-Eugenio:

Poimandres dimmi: che senso avrebbe la vita se tutto finisse con la
morte?
Sappiate che la vita altro non è che un mezzo che concede ai mortali la possibilità di
evolversi cancellando, con la visione dell'opera del bene, ogni residuo male
dell'oscuro passato.
Questa è la vita, e non è la sola verità che da essa scaturisce, poiché in essa molti
misteri si celano all'occhio del profano.
L'uomo vorrebbe conoscere la verità, ma è bene che non la conosca, che non abbia
piena coscienza del post-mortem.
La caduta del velo di Maya, subito dopo l'abbandono del corpo fisico, rivelerà ad ogni
singola identità una realtà sconcertante, impensabile durante le vacue illusioni della
vita.
Solo allora la verità si rivelerà e con essa il reale senso del perché della vita e della
morte.
Allora, e solo allora, ognuno capirà!”
In verità io dico a voi: è in noi Colui che tocca e vede, eppur noi non tocchiamo né
vediamo. E dico ancora: noi sentiamo Colui che tocca e vede eppur noi non sentiamo
con le orecchie.
Ed infine io voglio dimostrarvi, ciò che è in noi eppur non tocchiamo, non vediamo né
sentiamo, ed Egli è in noi, simile al profumo di fiori.
Ed io, a dimostrazione dico a voi: non è forse Dio Colui che tocca, vede e sente,
eppur non vediamo né tocchiamo?
Non è forse in noi la medesima cosa? Chi pone amore nello spirito, questo
comprendere è facile cosa, simile al comune lavoro della vita.
Son io, ed altri ancora, che avendo amore infinito allo spirito, comprendiamo il suo
fare nella vita di qua e nell'altra al di qua.
In verità io vi dico: vi son due porte da aprire in vita, ed una da chiudere dopo. Or
succede che in vita l'uomo ne apre una sola e l'altra spesso la tien sempre chiusa,
eppur quella che aperta tiene, infin deve chiudere.
Io ed altri che amor allo Spirito abbiamo, teniamo ambedue le porte aperte, poiché
l'una conduce ove gli occhi vedono e le mani toccano, l'altra ove il pensiero vede e il
pensiero tocca. Strano può sembrare tal mia dimostrazione, eppur strana non è per
me ed altri che proviamo tal dolcezza di verità.
Or io vi dico che per conversar con lo Spirito non si usa verba tonante, poiché tal
verba è dell'una porta, ma ben io dico l'Altra poiché è proprio quella che porta al di
qua ove la parola è come silenzioso vento.
Io provo felicità e amore e carità e bontà e sapienza e intelligenza e consiglio e ancor
timore di Dio quando dall'altra porta uscir desìo; poiché quando io tal soglia varco, il
mio conversar, pur silenzioso, è talmente dolce ch'io non sento di rientrar nuovamente
di qua. Eppur di qua rientro, poiché dal conversar apprendo diverse direttive che
convien ubbidire per il timor che in Dio sento. E rientro consigliato e pieno di speranza
e di sapienza e pur sento più che prima Intelligenza, bontà e carità.
Tali cose l'una porta non dà all'animo mio, e perciò, quando dall'altra porta io rientro,
felice e gravido di tanta speranza e amore, i miei occhi divengono alquanto tristi per
ciò che io vedo qua ove al di qua io non vedo eppur son tanto felice.
Or molti mal comprendono tal mia dimostrazione, perché mai hanno aperto l'altra
porta che sta nella vita e per questo mai hanno sentito ciò che io, ed altri ancora,
sentiamo con dolcezza infinita dell'anima.
E per cui ombra di dubbio non abbiamo nel conversar dello Spirito, poiché
l'ammaestramento ci vien per l'altra porta della vita.
Or io dico: che io, quando varcar la soglia dell'altra porta desio, non metto alcun peso
né alcuna fatica, ma soltanto io dico: “voglio!” con tutta la passione e fede dell'anima.
E allor avviene che varco la soglia, eppure il mio corpo rimane nell'una porta ad
attendere quello che dall'altra porta è uscito.
Or questo io faccio, e con gli Angeli dei Cieli trovo conversazione e consiglio. E voi
pensate che io ritornar vorrei a colui che attende nell'una porta? Questo non vorrei
mai più fare se direttive dell'Alfa e dell'Omega non mi dicessero di farlo.
Per cui io dico a voi che quel che è in vita e pur dopo, e quel che di qua sta, sta pur al
di là.
Dio, e voi tal cosa sapete, sta al di là di tutte le cose create, eppur è nelle cose create.
Ed Egli, entrando in noi chiude l'altra porta poiché di là Egli entra. E poiché Egli ha
chiuso la porta di dove è entrato, Lui non la apre sino a quando noi non diciamo:
Apri, mio Dio, l'altra porta della vita perché io possa venerare la Tua potenza ”.
E non basta aver detto quanto io ho chiesto, scrivendo, ma altresì bisogna dar
carattere all'anima e nel medesimo tempo dar pure promessa di operare come è nella
Sua volontà e tener massima fede alla potenza del Suo Regno. Se così non è
disposto, colui che dall'altra porta vuole uscire, quella mai si aprirà fino a quando verrà
l'ora che verrà aperta dal di fuori poiché l'una porta si chiude per sempre.
Allora e solo allora vi accorgerete che nella vita vi son due porte.
Or io vi narro ciò che accade a me quando il desìo mi prese di uscir dall'altra porta per
consenso ricevuto e per volontà espressa. Avvenne così come io racconto:
Un dì io mi trovavo chiuso in una profonda malinconica tristezza senza motivo alcuno.
Eppur mentre io non comprendevo quel che in me si verificava, sentivo agitar
nell'anima mia qualcosa che pareva un consiglio o meglio una forza che m'imponeva
di fermar gli occhi in un punto azzurro del cielo. Là ove io mi trovavo, quando ciò
avvenne, era un luogo silenzioso ove solo il pensiero fa compagnia.
Ed avvenne che gli occhi miei rimasero fermi come morte ed il corpo mio altro lavor
non faceva tranne il muovere il cuor, il sangue ed i polmoni.
Ed io pur rimanendo in tal posizione, vidi aprir l'altra porta, chiuder l'una porta e
questa non per sempre, poiché il cuor, il sangue ed i polmoni ancor lavoravano come
prima che l'altra si aprisse. Or avvenne che chiusa l'una porta io muovevo passo, e
pur non camminavo, ed era tanto veloce quel muovere mio che similmente alla luce io
correvo.
Or avvenne pure che io raggiunsi, senza sentir fatica alcuna, l'altra porta, e come un
fanciullo preso d'un gradito gioco, io tal gioia sentivo e la soglia varcai poiché
consenso ne avevo avuto.
E mentre il corpo era fermo, io ero un altro. Eppur, mentre il corpo rimaneva di qua, io
correvo al di là di qua, muovendomi come volevo.
Né mi servivano occhi per vedere eppur vedevo, né bocca per parlare eppur parlavo,
né orecchi per sentire eppur sentivo, né mani per toccare eppur toccavo, né picco
avevo, eppur io penetravo nelle più dure cose.
E tanta meravigliosa bellezza io vidi, che a me sembra peccato vergar con simile
disinvoltura. Eppur toccai e sentii tante profanate cose che rimasi più volte
meravigliato e accarezzato di infinito amore.
Or io vi dico: che color che non hanno fede in Dio né adorano lo Spirito mai sentiranno
ciò che io sento, poiché non potranno uscir dall'altra porta, ma quella è la porta che
conduce a Dio.
E il giudicar vostro, su coloro che son segnati in fronte, è come una bolla di sapone,
né potrete dichiarar cose migliori poiché l'una porta è la materia, l'altra porta è lo
Spirito. Ed io vi dico in verità: che colui che raggiungerà il tempo per cui l'una porta
dovrà chiudersi per sempre, l'altra verrà aperta dal di fuori.
Sii dunque attento e consigliato a non aver minimo dubbio né pazienza limitata poiché
lo spirito arde in noi se il soffio del nostro amore e della nostra fede lo scuota ora e
sempre.
Noi e l'albero siamo medesima cosa, là ove le radici affondano è l'una porta e là ove
le foglie e i frutti si manifestano, è l'altra porta. Se una e l'altra son medesima cosa,
l'una e l'altra operano per diverso consiglio.
Ravvedetevi dunque, e ponete nell'anima vostra la forza della fede e dell'Amore allo
Spirito di Dio, ed avverrà che l'altra porta che è di speranza e d'amore, verrà aperta
dal di dentro e in vita, per concessione di Dio.
Allora il vostro giudicare su coloro che son segnati in fronte, sarà come la luce del sole
e sull'una porta della vostra vita non busserà il demonio poiché l'altra porta è aperta
ed egli si terrà lontano.
Sii accorto e di ciò ti do grave avvertimento di far mai parola di tutto quello che scorgi
nel segreto dell'invisibile.
Eugenio Siragusa e l'intelligenza Cosmica


Il motivo della nostra presenza
Ribadiamo, ancora una volta, per evitare fraintesi ed errate interpretazioni sulla nostra realtà operativa sul vostro pianeta.
Noi siamo ritornati sulla Terra non certamente per imporvi i reali valori della nostra evoluzione, delle nostre incorruttibili leggi sociali, morali e spirituali della nostra, per voi più che fantascientifica, scienza fisica e metafisica, della nostra tecnica ecc. ecc.
Crediamo di avervi già detto, tramite il nostro operatore vivente tra voi, che abbiamo più volte visitato il vostro sistema solare e, in particolar modo, il vostro pianeta offrendo il nostro aiuto per stimolare, il più rapidamente possibile, una evoluzione positiva attraverso la conoscenza delle immutabili verità e della funzionalità dell'energia materia nell'ambito dell'universo.A tal proposito vi ricordiamo ancora che il cosmo è composto da 150 bilioni di universi. Nel remoto tempo e in quello passato prossimo abbiamo tentato di mettere a buon frutto i contatti avuti con i vostri primati, subito dopo il trattamento di modificazione genetica che ha fatto scaturire l'uomo con"L'Ego-Sum".Allora e sino a non molto tempo fa ci classificavano "esseri angelici", "deità venute dalle stelle" e così via.
I beni preziosi che volevamo offrire il più delle volte venivano rifiutati per indisponibilità delle masse abilmente pilotate da coloro che detenevano il potere politico, economico, religioso.
Tutte le sperimentazioni attuate diedero un risultato disastroso provocando un immobilismo nell'evoluzione della specie.
La metodologia di allora è messa in atto anche oggi, in questo tempo e in questa generazione, con le conseguenze ben note a causa di una ferrea congiura del silenzio e del discredito.
È bene si sappia, una buona volta e per sempre, che la nostra presenza riveste motivi ben precisi che, in strettissima sintesi, cercherò ancora una volta di specificare.
La vostra scienza nucleare mette in serio pericolo non solo la vostra sopravvivenza e quella del pianeta che abitate, ma minaccia seriamente la già precaria stabilità del sistema solare a cui appartiene la Terra, con il pericolo di provocare un enorme "buco nero".
Voi terrestri, avete il diritto di arbitrare la vostra esistenza come meglio credete. È nella vostra libertà vivere in pace o in guerra, scegliere di esistere o meno, di edificare l'inferno o il paradiso, suscitare odio o amore. Nessuno, nemmeno il Signore in cui credete, ve lo vieta.
Possedete il libero arbitrio e, quindi, la libertà di scelta tra il bene e il male.
È vero, e presto ne avrete conferma, che non fa parte della vostra libertà arbitrare la Legge dell'Intelligenza Onnicreante e di quanto questa vi ha affidato per servirvi e non per distruggere.
Vi affermiamo, senza equivoci, che non vi sarà concesso il permesso di attentare alla pacifica convivenza e all'armonia delle cose create dal Sommo Architetto del Tutto.
Se tenterete ulteriormente di separare questi eterni ed immutabili valori cosmogonici automaticamente vi autodistruggerete.
La nostra presenza e la nostra opera di sensibilizzazione, in parte affidata ad esseri scelti, mirano a rendervi coscienti di questa realtà, mirano a farvi ricordare quanto avete facilmente dimenticato:"la venuta sulla Terra di un essere luminoso, meraviglioso, saggio, sapiente e giusto che avete massacrato rifiutando così, ancora una volta, l'offerta di un Grande Amore".
La nostra presenza vuole essere un tangibile segno della Sua giustizia.
Vi ricordiamo quanto questo Genio Cosmico disse prima di ritornare nella Sua vera patria: "Non vi lascerò orfani, tornerò in mezzo a voi".
Vi assicuriamo che Egli è già dietro le porte di questo tempo e di questa generazione portante "il segno di Giona" (disubbidienza).
E badate bene, perché non ritornerà per essere giudicato, ma per giudicare; non verrà per offrire, ma per imporre la volontà del Padre Suo, nostro e vostro. Le doglie di questo Suo ritorno non saranno prive di affanni, di dolore e di disperazione per quanti sono rimasti nell'oblio delle dissoluzioni e delle degenerazioni.
Il ravvedimento potrebbe rendere meno pesanti queste doglie.
I tempi si sono già accorciati e i segni, a suo tempo profetizzati, palesi a tutti. Ora sapete il perché siamo ritornati.
Potete facilmente capire chi siamo, da dove veniamo e il discorso che portiamo. Tergiversare, occultare, rimanere passivi e freddi aggrava il giudizio che è già iniziato.
Dall'astronave Cristal-Bell, Hoara 
fraternamente saluta
Eugenio Siragusa
Nicolosi, 22 Ottobre 1985

RIFLETTERE – MEDITARE
IL GRAVE ERRORE CHE COMMETTETE È QUELLO DI NON “RELEGARE” GLI EVENTI CELESTI DI OGGI A QUELLI DEL PASSATO. LA VERITÀ È UNA ANCHE SE GLI ASPETTI SONO DIVERSI.
UNICA È LA VOLONTÀ, LA MEDESIMA CHE ISTRUÌ IL PIÙ RECENTE EVENTO MESSIANICO, QUELLO DI GESÙ-CRISTO, SINO AD OGGI ANCORA INCOMPIUTO.
MA È VERO, CERTO È VERISSIMO, CHE I SEGNI DEI TEMPI E CERTE NON COMPRESE MANIFESTAZIONI CELESTI ANNUNCIANO AGLI UOMINI UN PRECISO, INEQUIVOCABILE MESSAGGIO DI MONITO E DI ATTESA.
NON È DIFFICILE CAPIRE DI CHE COSA SI TRATTA SE RELEGHERETE LE MANIFESTAZIONI DEL PASSATO A QUELLE DEL VOSTRO TEMPO E DELLA VOSTRA GENERAZIONE.
CHI STA PER RITORNARE?”
È UNA DOMANDA CHE GLI UOMINI DOVREBBERO PORSI PER NON ESSERE PRESI ALLA SPROVVISTA. SAREBBE MOLTO SALUTARE E MOLTO SAGGIO.
È STATO DETTO, SCRITTO E TRAMANDATO:
VERRÒ COME UN LADRO NELLA NOTTE”.
IO SPERO TANTO CHE VENGA STASERA. COSÌ SOLO IL SALVABILE POTRÀ ESSERE SALVATO.
Eugenio Siragusa
Nicolosi 15 ottobre 1984
Ore 4:00

Il seme deve germogliare da sé
Abbiate serenità.
Il seme deve germogliare da sé.
Ogni Spirito Risvegliato lavori per sé e per gli altri, con il proprio cuore e con la propria anima. Ogni Spirito realizzi se stesso con quanto ha avuto dal Cuore di Dio. Abbiate Fede e lo Spirito Fortificato nella Luce che vi è stata Donata, perché possiate essere Liberi nella Verità. I vostri occhi possono vedere e le vostre orecchie possono udire. La Verità è in voi. Coltivatela e fatela fecondare, affinché Risplenda e Illumini il sentiero di chi, ancora, non vede e non ode. Non fate molti discorsi: Non giovano. Se siete stati illuminati, fate quello che sapete di dover fare e non perdete tempo inutile. Ciò che è stato scritto va letto e serve a tutti. Non è il Messaggero che ha importanza, ma il Messaggio che suo tramite vi giunge. Meditate su quanto vi dico. Per bocca del Mio servo e servo vostro, la Pace sia con voi.
- Eugenio Siragusa
Saragozza Spagna 1977 

                                                                                                  
                                                                                                       Il Testimone dell'Eterno presente
                                                                                                                   Filippo Bongiovanni





Approfondimenti
https://musicoguerriero.blogspot.com/2016/08/confutazione-delle-tesi-di-mauro.html
Confutazione delle tesi di Mauro Biglino sul Nuovo Testamento


La prova scientifica che Dio Esiste
Scienziati hanno confermato l'esistenza di Dio

Le prove che esiste una mente che governa l'universo

L'esistenza di Dio

Siamo figli di una logica non del caos

Il caso non esiste...una forza intelligente che governa tutto

http://www.complottisti.info/il-caso-non-esiste-ce-una-forza-intelligente-che-governa-tutto/Il caso non esiste...una forza intelligente che governa tutto