Qualche tempo fa, mi avevano fatto presente questo articolo che propongo alla lettura di tutti. Invito inoltre, ancora una volta, a distaccarsi da delle tendenze "cattoliche" che forse in qualche passaggio l'autore si sofferma o mette in evidenza.
Infine ho colto l'occasione per condividerlo anche con un nuovo e fraterno amico che ho recentemente acquisito, abbiamo costruito su di esso un fraterno dialogo, che anche qui ho reputato opportuno renderlo pubblico...
https://it.aleteia.org/2017/05/09/elohim-mauro-biglino-dio-alieno-critiche/
La tesi del Dio alieno di Mauro Biglino smontata pezzo per pezzo
Sergio:
Il Testimone dell'Eterno presente
Filippo Bongiovanni
Approfondimenti
https://musicoguerriero.blogspot.com/2016/08/confutazione-delle-tesi-di-mauro.html
Confutazione delle tesi di Mauro Biglino sul Nuovo Testamento
http://www.complottisti.info/il-caso-non-esiste-ce-una-forza-intelligente-che-governa-tutto/Il caso non esiste...una forza intelligente che governa tutto
Infine ho colto l'occasione per condividerlo anche con un nuovo e fraterno amico che ho recentemente acquisito, abbiamo costruito su di esso un fraterno dialogo, che anche qui ho reputato opportuno renderlo pubblico...
https://it.aleteia.org/2017/05/09/elohim-mauro-biglino-dio-alieno-critiche/
La tesi del Dio alieno di Mauro Biglino smontata pezzo per pezzo
Sergio:
Caro
Filippo avevo già letto questo articolo, ma vedi il punto è sempre
lo stesso, chi scrive si rifà al credo, ma comunque a mio avviso non
ha importanza, perchè se Dio esistesse davvero nessuno avrebbe
motivo di discuterlo e dire, questo significa questo e quella parola
significa altro. Il problema sta proprio li, nel fatto che per
dimostrarne l'esistenza ( io non so se Dio esista o meno, ma non me
ne preoccupo nemmeno) si fanno voli iperbolici per portare la ragione
da l'una o dall'altra parte. Il lavoro di Biglino non è dimostrare
l'inesistenza di Dio, ma dice una cosa diversa, dice che nella bibbia
non ve n'è traccia, poi se esiste è un altra storia. Io ho notato
che nonostante gli attacchi nessuno sia riuscito a metterlo
minimamente in difficoltà, e questo la dice lunga sui veri contenuti
della Bibbia, che ripeto secondo me non si riferiscono a Dio, poi,
ribadisco nuovamente, se Dio c'è bene, se non c'è a me non cambia
perchè io faccio ciò che voglio e continuerò a farlo, se quando
lasceremo questo mondo ci sarà altro, bene, altrimenti sarà come
non essere mai nati. Non pensiamoci non perdiamo anni importanti
della nostra vita a ragionare su ciò che non ci è dato sapere.
Viviamo come se fosse l'ultimo giorno, facciamolo evitando di ferire
il prossimo e di fare male in modo del tutto arbitrario agli altri.
Picchiamo chi lo merita,cosi siamo Dio e uomini. Personalmente non ho
mai sentito il bisogno di seguire questa o quella idea, questa o
quella chiesa, la mia mente è la mia chiesa. Se tu credi in Dio,
bene non hai bisogno di confutare Biglino. L'altro ieri uno mi ha
detto che secondo lui ci sono molte probabilità che la terra sia
piatta, bene sai quanto tempo ci ho perso a rispondergli? meno di 3
secondi...dicendogli che: Grazie per il commento, è per aver
apprezzato il video, se dire che la terra è tonda per te è un
inesattezza....significa essere assolutamente certi che navigatori,
astronauti, piloti e geologi, brancolano nel buio e mentono, invece
tu no. Siccome non credo che si possa discutere sulla certezza
scientifica della sfericità terrestre non andrò oltre con gli
esempi poiché mi sembra inutile. Per quel che mi riguarda io conosco
la verità... e non mi baso su opinioni personali né sul fatto che
alcuni pseudo piloti abbiano detto che la terra è piatta. La scienza
non è un opinione... Ad ogni modo ti ringrazio ancora e ti invito a
seguirci ancora, se dovessi conoscere il segreto per non far annerire
il pesto... Faccelo sapere perché a me annerisce sempre...
Se
Dio esiste...bene...sempre se....
Filippo:
Mio caro Sergio...la cosa che emerge su tutto questo è proprio l'esistenza di Dio, Infinito e Perfetto, così come Lo chiamano i terrestri . Se poi esiste il problema in chi dice di “studiarLo” ma non "Lo vede" e quindi non Lo può tradurre, esso è solo presente in colui che si imbatte con ciò. Infatti è vero, il Prof. M. Biglino se avesse detto di non aver trovato quel Dio cattolico o istituzionale creato come gli uomini lo hanno fatto a loro immagine e somiglianza, direbbe il vero. Il miglior modo di mettere in difficoltà gli assertori che non portano verso la luce del “risveglio”, è ignorarli in ciò che loro credono di avere ragione e rispondere invece con la logica della coscienza che supera ogni ostacolo creato dal significato che ognuno vuole dare... Sulla terra non esiste solo la Bibbia, il vero testo è stato istituzionalizzato secondo voleri ben precisi, ma ci sono una serie di altri testi che portano a pensare e che convergono tutti su un concetto: l'esistenza dell' IMPONDERABILE! Invece, LORO, i nostri amici di altri mondi, l'hanno definita LA FORZA CHE FA MUOVERE 150 BILIONI DI UNIVERSI, così risposero al Tenente dell' U.S. Air Force americana, MEL NOEL, ( autorizzai ad intervistarlo direttamente in America, a quel tempo ero direttore del giornale Nonsiamosoli ) che all'epoca volava con il suo aereo insieme ad altri suoi colleghi nei cieli degli Stati Uniti. Era il 1954... quando vedendo una squadriglia di dischi volanti, sentirono la risposta via radio alla domanda che gli fu formulata ai piloti di quei mezzi extraterrestri che erano entrati in contatto con MEL NOEL e compagni, se Loro credevano in Dio... Infatti, aggiungo che è proprio così..., lasciandoci liberi anche di metterlo in discussione o di non crederci affatto, senza limitarsi a una sola fascia di tendenza, si dimostra come diceva il grande Ermete Trimegisto...DIO INVISIBILE MA VISIBILISSIMO...si concretizza in definitiva, L'ESSERE quello che in realtà E'...L'uomo si renderà conto, solo quando lo vorrà, ed è solo questione di tempo per che possa capirlo, presto o tardi dovrà accettare che non è un'agglomerato di atomi impastati e messi a casaccio che a sua volta occupa uno spazio per soddisfare se stesso o altre esigenze, ma si tratta di qualcosa di molto ben diverso, dove, purtroppo, ostinatamente si sta auto-racchiudendo in qualcosa di mortale e finito...L'UOMO NON PUO' MORIRE NEMMENO SE LO DESIDERA, LA SUA PATRIA E' L'ETERNITA', si lasciano solo le spoglie umane sulla Terra, così come Vuole questa FORZA...
Mio caro Sergio...la cosa che emerge su tutto questo è proprio l'esistenza di Dio, Infinito e Perfetto, così come Lo chiamano i terrestri . Se poi esiste il problema in chi dice di “studiarLo” ma non "Lo vede" e quindi non Lo può tradurre, esso è solo presente in colui che si imbatte con ciò. Infatti è vero, il Prof. M. Biglino se avesse detto di non aver trovato quel Dio cattolico o istituzionale creato come gli uomini lo hanno fatto a loro immagine e somiglianza, direbbe il vero. Il miglior modo di mettere in difficoltà gli assertori che non portano verso la luce del “risveglio”, è ignorarli in ciò che loro credono di avere ragione e rispondere invece con la logica della coscienza che supera ogni ostacolo creato dal significato che ognuno vuole dare... Sulla terra non esiste solo la Bibbia, il vero testo è stato istituzionalizzato secondo voleri ben precisi, ma ci sono una serie di altri testi che portano a pensare e che convergono tutti su un concetto: l'esistenza dell' IMPONDERABILE! Invece, LORO, i nostri amici di altri mondi, l'hanno definita LA FORZA CHE FA MUOVERE 150 BILIONI DI UNIVERSI, così risposero al Tenente dell' U.S. Air Force americana, MEL NOEL, ( autorizzai ad intervistarlo direttamente in America, a quel tempo ero direttore del giornale Nonsiamosoli ) che all'epoca volava con il suo aereo insieme ad altri suoi colleghi nei cieli degli Stati Uniti. Era il 1954... quando vedendo una squadriglia di dischi volanti, sentirono la risposta via radio alla domanda che gli fu formulata ai piloti di quei mezzi extraterrestri che erano entrati in contatto con MEL NOEL e compagni, se Loro credevano in Dio... Infatti, aggiungo che è proprio così..., lasciandoci liberi anche di metterlo in discussione o di non crederci affatto, senza limitarsi a una sola fascia di tendenza, si dimostra come diceva il grande Ermete Trimegisto...DIO INVISIBILE MA VISIBILISSIMO...si concretizza in definitiva, L'ESSERE quello che in realtà E'...L'uomo si renderà conto, solo quando lo vorrà, ed è solo questione di tempo per che possa capirlo, presto o tardi dovrà accettare che non è un'agglomerato di atomi impastati e messi a casaccio che a sua volta occupa uno spazio per soddisfare se stesso o altre esigenze, ma si tratta di qualcosa di molto ben diverso, dove, purtroppo, ostinatamente si sta auto-racchiudendo in qualcosa di mortale e finito...L'UOMO NON PUO' MORIRE NEMMENO SE LO DESIDERA, LA SUA PATRIA E' L'ETERNITA', si lasciano solo le spoglie umane sulla Terra, così come Vuole questa FORZA...
Ricordiamo: è come se la formica negasse-ignorasse l'esistenza della foresta dove lei stessa abita occupando uno spazio infinitesimo dentro di essa...
"Del Signore è la terra e quanto contiene, l'universo e i suoi abitanti"
(Dal libro Salmi 23. 1)
L'UOMO NON PUÒ MORIRE, NEMMENO SE LO DESIDERA: LA SUA PATRIA È L'ETERNITÀ
Chi è illuminato dall'Eterna Verità, questo lo sa e non teme la morte.
Vi ingannate quando credete che l'uomo sia l'involucro fisico; vi ingannate, perché non è verità.
L'uomo, l'Io Eterno è dentro il suo mezzo, il suo strumento fisico-sensoriale.
Il corpo altro non è che servitore, collaboratore di colui che spazia nel tempo e nello spazio, fuori del tempo e dello spazio.
Il corpo è il temporaneo abitacolo dello spirito vivente ed operante nella dimensione fisica.
Il vero uomo, quello reale ed eterno non potrà mai, mai morire, mai.
La morte del corpo è la causa del suo trasferimento in altra sede, in un altro piano operativo sperimentale, in un altro abitacolo idoneo a migliorare le conoscenze, a riabilitare gli errori, ad ampliare la capacità evolutiva, a comprendere sempre più la funzione dei valori complementari che istruiscono il Divenire continuo e la crescita dell'essere macro-cosmico.
Tanti i sentieri e tante le sperimentazioni che lo spirito percorre ed attua. L'Intelligenza e lo spirito sono una sola cosa.
Con Fraterno Amore.
Hoara
Nicolosi, 30 Luglio 1978 ore 10,35
L'UOMO NON PUÒ MORIRE, NEMMENO SE LO DESIDERA: LA SUA PATRIA È L'ETERNITÀ
Chi è illuminato dall'Eterna Verità, questo lo sa e non teme la morte.
Vi ingannate quando credete che l'uomo sia l'involucro fisico; vi ingannate, perché non è verità.
L'uomo, l'Io Eterno è dentro il suo mezzo, il suo strumento fisico-sensoriale.
Il corpo altro non è che servitore, collaboratore di colui che spazia nel tempo e nello spazio, fuori del tempo e dello spazio.
Il corpo è il temporaneo abitacolo dello spirito vivente ed operante nella dimensione fisica.
Il vero uomo, quello reale ed eterno non potrà mai, mai morire, mai.
La morte del corpo è la causa del suo trasferimento in altra sede, in un altro piano operativo sperimentale, in un altro abitacolo idoneo a migliorare le conoscenze, a riabilitare gli errori, ad ampliare la capacità evolutiva, a comprendere sempre più la funzione dei valori complementari che istruiscono il Divenire continuo e la crescita dell'essere macro-cosmico.
Tanti i sentieri e tante le sperimentazioni che lo spirito percorre ed attua. L'Intelligenza e lo spirito sono una sola cosa.
Con Fraterno Amore.
Hoara
Nicolosi, 30 Luglio 1978 ore 10,35
Eugenio Siragusa e la reincarnazione: legge di vita e di verità
QUAL
È LA REALE FUNZIONE DELL’UOMO NELL’ ECONOMIA CREATIVA?
È
QUELLA DI NASCERE, VIVERE O MORIRE?
COSA
ESISTE DELL’UOMO DOPO LA MORTE FISICA?
CHI
È L’UOMO, L’INVOLUCRO FISICO O L’ALTRO, QUELLO CHE SE NE
SERVE?
COSA
È MORTALE IN LUI E COSA NON LO È?
COSA
RIMANE DI LUI?
LA
SUA IDENTITÀ IMMORTALE PUÒ RISPOSARSI CON UN ALTRO INVOLUCRO
DIVERSO DA QUELLO FISICO UMANO?
LA
SECONDA MORTE SIGNIFICA PERDERE L’EGO SUM E, QUINDI, LA
RETROCESSIONE DELLA SUA IDENTITÀ IMMATERIALE IN UNO SPIRITO
COLLETTIVO ANIMALE? (METAPSICOSI).
È
VERO O NO CHE L’UOMO È VINCOLATO ALL’IMMUTABILE ED ETERNA LEGGE
CAUSA-EFFETTO PUR POSSEDENDO IL LIBERO ARBITRIO?
QUANDO,
IN VERITÀ, FALLISCE NEL SUO COMPITO L’UOMO?
CHI,
CHE COSA DETERMINA L’EVOLUZIONE DELL’ENTITÀ SPIRITUALE (ASTRALE)
DELL’UOMO?
PARLIAMONE
UN PO’!
LE
RISPOSTE A QUESTE NUMEROSE DOMANDE NON SONO DIFFICILI. BASTA
CONOSCERE SE STESSO PER AVERLE! ANCHE CONOSCERE SE STESSO NON È
IMPOSSIBILE SE SI INDAGA PROFONDAMENTE E COSCIENZIOSAMENTE SULLA
PROPRIA, TEMPORANEA NATURA, SENZA MAI PERDERE DI VISTA LA CAUSA,
L’ALFA ISTRUITA DALLA SUPREMA INTELLIGENZA DELLO SPIRITO
ONNICREANTE SEMPRE PRESENTE E ONNISCENTE, SEMPRE OPERANTE PER IL
CONTINUO DIVENIRE DELL’ESSERE MACRO-COSMICO E DELLE SUE
INDERROGABILI ESIGENZE.
LEGGE?
CAUSA-EFFETTO.
L’UOMO
NON È STATO CREATO PER CASO MA PER UN PRECISO SCOPO FUNZIONALE.
IL
MEZZO NON È IL FINE. L’UOMO FISICO È UN PERSONIFICATORE DELLA
REALE IDENTITÀ IMMORTALE ED ETERNA. LA STRUTTURA FISICA DELL’UOMO
NON È LA PERLA MA LA CONCHIGLIA CHE CONTIENE NASCOSTA LA PERLA. È
UN BANALE ESEMPIO, VALIDO PER CHI VUOLE INTENDERE.
È
COME DIRE: IO NON SONO L’AUTOMOBILE, MA IL PILOTA!
QUINDI
È VERO, SENZA MENZOGNA, CERTO E VERISSIMO: L’IDENTITÀ IMMORTALE
ED ETERNA CHE COESISTE TEMPORANEAMENTE CON UN CORPO MATERIALE NON PUÒ
MORIRE, NEMMENO SE LO DESIDERA, PERCHÉ LA SUA PATRIA È L’ETERNITÀ.
PER
L’IDENTITÀ ETERNA ED IMMORTALE O SPIRITO-INTELLIGENZA, O ASTRALE,
SOSTARE IN UNA DIMENSIONE MATERIALE SIGNIFICA PERDERE LA SUA REALE
LIBERTÀ E, SPESSO, GIACERE ALLE DEBOLEZZE DELLA DIMENSIONE
CORRUTTIBILE.
QUESTO
AVVIENE SOLO QUANDO SI TRASCURA DI RENDERLA FORTE O QUANDO SI PERDE
LA COSCIENZA DI QUANTO È REALMENTE.
SI
GIACE NEL DOLORE E NELLA SOFFERENZA QUANDO SI DIMENTICA LA SUPREMA
LEGGE CAUSA-EFFETTO. ALLORA LA MACCHINA ED IL PILOTA NON RISPONDONO
PIÙ ALLE SOLLECITAZIONI DELLA LEGGE ED IL PERICOLO È GRANDE.
È
QUINDI VERO CHE L’UNO E L’ALTRO, IN UNA MEDESIMA COSA,
DETERMINANO UNA INCOMPETENZA CHE SVILUPPA UNA SERIE DI EFFETTI.
CIÒ
CHE SI SEMINA SI RACCOGLIE.
SE
SI SCENDE VERSO LA VALLE, È IMPOSSIBILE ASPIRARE A RAGGIUNGERE LA
VETTA. CHI DESIDERA CONSERVARE INTATTA LA SUA REALE IDENTITÀ ED
ASSAPORARE LA MAGNIFICENZA DELLE MAGGIORI ALTEZZE CHE PIÙ AVVICINANO
AD OGNI COSTO.
CHI
NON SI RENDERÀ IDONEO ALL’ANGELICITÀ, NON POTRÀ MAI VINCERE LA
MORTE, NON POTRÀ MAI CONOSCERE LA VERITÀ CHE FA LIBERI, LIBERI
DAVVERO. LA MATERIA E QUANTO ESSA PROPONE SARANNO LA SUA PRIGIONE
SINO A QUANDO NON AVRÀ FATTO INTERAMENTE IL SUO DOVERE, CON
ABNEGAZIONE E CON SAGGIA COSCIENZA. ALLORA E SOLO ALLORA, POTRÀ
VEDERE IL TRIONFO E GUADAGNARE LA CORONA DELL’ETERNA VITA.
NON
C’È EFFETTO SENZA CAUSA.
LA
DIMENSIONE DELL’IMPONDERABILE NON PUÒ ESSERE CONOSCIUTA DALL’UOMO
SINO A QUANDO NON AVRÀ COMPRESO CHE EGLI È UN EFFETTO E NON UNA
CAUSA.
LA
CAUSA DI TUTTO, ENERGIA-MATERIA, MATERIA-ENERGIA E QUANT’ALTRO È
MANIFESTATO ED IMMANIFESTATO, È LA SUPREMA INTELLIGENZA ONNICREANTE
COSMICA. LO SPIRITO DELL’INTELLIGENZA ONNICREANTE UNIVERSALE È
L’ARTEFICE DELLA DEITÀ, IL DISPENSATORE DEI SUOI PRODIGIOSI E
GENIALI ATTRIBUTI.
NON
È POSSIBILE REPLICARLO PERCHÉ È EGLI LA CAUSA DI TUTTO, NIENTE
ESCLUSO.
GLI
ESSERI DEI NASCONO DALLA SUA LUCE E SONO GLI ESECUTORI INFALLIBILI
DELLA SUA INCONTRASTABILE VOLONTÀ, I PERSONIFICATORI DELLA SUA
POTENZA, DELLA SUA ONNISCENZA, DELLA SUA ONNIPRESENZA. DIO È IL
TITOLO CHE SPETTA, PER DIRITTO, A CHI INCARNA LO SPIRITO CREANTE O
SPIRITO SANTO ED ESERCITA IL SUO IRREPLICABILE VOLERE. OGNI UOMO PUÒ
ESSERE, POTENZIALMENTE, UN UOMO DIO SE SI RENDE DEGNO DI ESSERLO.
GLI
UOMINI FANNO I SANTI, MA LA DEITÀ LA CONCEDE SOLO LO SPIRITO
ONNICREANTE O SPIRITO SANTO, O CHI LO INCARNA.
PER
OGGI ABBIAMO FINITO. RIPRENDEREMO.
UN
AMICO DELL’UOMO
Eugenio Siragusa
Nicolosi,
29 dicembre 1985
HO
SCRITTO IL 5 GENNAIO 1986:
LA
DIMENSIONE DELL’ESSERE UMANO È LIMITATA. È UNA DIMENSIONE
ELEMENTARE.
ESISTONO
ALTRE DIMENSIONI DOVE L’ESSERE ESISTE CON ATTRIBUTI E FACOLTÀ
SUPERIORI A QUELLI UMANI?
PARLIAMONE
UN PO’:
L’ESSERE
UMANO RARAMENTE RIESCE A PERCEPIRE QUANTO, REALMENTE, LO CIRCONDA E
SPESSO CONVIVE CON LUI. LE SUE LIMITATE CAPACITÀ UDITIVE E VISIVE
NON GLI CONSENTONO DI INDIVIDUARE E DI RECEPIRE QUANTO, NELL’ASSOLUTO
SILENZIO, SI MUOVE INTORNO A LUI. LE MASSIME VIBRAZIONI CON CUI SONO
COMPOSTE LE SUPERIORI DIMENSIONI SFUGGONO AL POTERE DEI SUOI LIMITATI
SENSI.
NON
DOVREBBE DESTARE MERAVIGLIA ALCUNA SE ALL’UOMO DOVESSE CAPITARE DI
TROVARSI A FIANCO DI ESSERI E DI MEZZI DI CUI RECEPISCE LA PRESENZA,
MA CHE NON VEDE, NON INDIVIDUA, NON SENTE.
SE
INVECE GLI ESSERI E I MEZZI ATTUANO UNA MODIFICAZIONE DI FREQUENZE
DIMENSIONALI PORTANDOSI SUL PIANO DELLE FREQUENZE DIMENSIONALI
DELL’UOMO, ALLORA EGLI VEDE, INDIVIDUA E SENTE. È NELLE
POSSIBILITÀ DI QUESTA SUPERIORE DIMENSIONE INSTAURARE UNA SINTONIA
DIRETTA TRA LORO E I SOGGETTI CON CUI DESIDERANO ENTRARE IN CONTATTO
VISIVO E VERBALE, LASCIANDO EVENTUALI PRESENTI PRIVI DI VEDERE E DI
UDIRE.
È
QUANTO È SUCCESSO A FATIMA, A GARABANDAL, E SUCCEDE A MEDJUGORJE E
ALTROVE.
GLI
UFO, DISCHI VOLANTI ED ALTRO APPARTENGONO A QUESTA SUPERIORE
DIMENSIONE CON GLI ATTRIBUTI GIÀ MENZIONATI.
È
VERO, DUNQUE, CHE L’UOMO DEVE PRENDERE COSCIENZA DI QUESTA REALTÀ
AFFINCHÉ SI RENDA CONTO CHE IL PONDERABILE E L’IMPONDERABILE ALTRO
NON SONO CHE ASPETTI DIMENSIONALI DIVERSI E COMPLEMENTARI DI UN’UNICA
CAUSA.
NE
ABBIAMO PARLATO UN PO’.Eugenio Siragusa
POIMANDRES,
molti si domandano il perché della vita, a che cosa serve?
“Figliuolo
mio, è un segreto che ogni individuo deve scoprire da sé.
Quando
l'avrà scoperto, allora sarà in grado di apprezzarla e di amarla.
Se
si ignora il perché si nasce, si vive e si muore, non si potrà mai
dare il valore che la
vita
si merita.
L'alto
serve e il basso il basso l'alto.
Esistere
in un mondo materiale significa acquisire piena conoscenza degli
eterni valori
binari
operanti nel cosmo.
La
materia e lo spirito nascono da un'unica matrice e la collaborazione
nel dare e
nell'avere
è intensa, continua.
Il
perché, figliuolo caro, è in ogni atto che si compie durante il
trascorrere del tempo”.
Eugenio
Siragusa e l'Intelligenza Cosmica
FIGLIUOLO,
le tue Rivelazioni non sono utili a coloro che ancora non possono
comprendere. Le Leggi e la verità della dimensionalità
manifestativa della materia sono assai diverse dalle Leggi e dalla
dimensionalità manifestativa dello Spirito. I piani in cui si
manifesta il fuoco della vita non sono simili ai piani in cui si
manifesta la Luce dello Spirito. Parlare dell'ordine delle cose che
sono legate alla vita terrena è tanto utile, perché edifica e
accresce i livelli della consapevolezza e dell'equilibrio mentale di
coloro che ancora sono costretti a crescere in statura spirituale.
Chi ti ascolta è già cresciuto e meglio comprenderà, ma chi non ti
ascolta comprendilo e lascialo crescere. Tu non sei illuminato per
rivelare le Leggi della vita, ma ben io ti dico. “Tu sei illuminato
per rivelare le Leggi dello Spirito”. In verità, in verità ti
dico: “Il gregge è composto da agnelli da tosare e da altri che
sono già stati tosati. I primi sentono ancora freddo ed hanno
bisogno della loro lana, gli altri non hanno bisogno, perché lo
spirito è divenuto come il Sole ed il freddo è fuggito da loro. Io
sono il pastore ed Io so qual'è la pecora che deve essere munta per
dare il proprio latte. Rallegrati figliuolo perché tu sei il Mio
guardiano, colui che bada all'ovile e dal belare degli agnelli muovi
il tuo passo affinché tu sappia condurli nel pascolo che ti è stato
assegnato da Me che sono il pastore. Tu, certamente, comprendi il Mio
dire e pochi altri ancora potrebbero con te scorgere il senso reale
delle Mie parabole, ma chi oltre comprenderebbe ciò? Chi crederebbe
in ciò, se non è pasto per fanciulli? Loro dovranno ancora crescere
ed in verità sono ancora piccoli per poter essere consapevoli delle
cose grandi. Lascia a loro la lana, perché è vero che anche per
loro verrà il giorno della tosatura, allora saranno cresciuti ma non
prima. Raccogli nel tuo recinto chi non ha freddo della morte e delle
cose che passano perché io ti dico: “Quelli sono i semi atti a
germogliare nel Mio Regno”. Sii benedetto figliuolo e con te gli
altri figli che Io amo e che stanno dinnanzi alla verità più pura
del Mio Edificio Celeste.
Catania, 9 marzo 1963. Ore 14,30
Eugenio Siragusa
Catania, 9 marzo 1963. Ore 14,30
Eugenio Siragusa
La Mano di Dio colta dalla N.a.s.a.
La
Contemplazione Divina
“La
vita creata e creante è l'immagine, la forza, la sublime bellezza
dell'infallibile ed
affabile
spirito primigenio del cosmo.
La
vita è frutto dell'amore che genera amore, è la linfa
indistruttibile che nutre la luce
che
rigenera ogni cosa che vive all'unisono con il grande Architetto del
costrutto
eterno.
Comprendere
questa eterna verità vuol dire amare e rispettare la vita e renderla
feconda
e felice”.
-Eugenio:
Poimandres
dimmi: che senso avrebbe la vita se tutto finisse con la
morte?
“Sappiate
che la vita altro non è che un mezzo che concede ai mortali la
possibilità di
evolversi
cancellando, con la visione dell'opera del bene, ogni residuo male
dell'oscuro
passato.
Questa
è la vita, e non è la sola verità che da essa scaturisce, poiché
in essa molti
misteri
si celano all'occhio del profano.
L'uomo
vorrebbe conoscere la verità, ma è bene che non la conosca, che non
abbia
piena
coscienza del post-mortem.
La
caduta del velo di Maya, subito dopo l'abbandono del corpo fisico,
rivelerà ad ogni
singola
identità una realtà sconcertante, impensabile durante le vacue
illusioni della
vita.
Solo
allora la verità si rivelerà e con essa il reale senso del perché
della vita e della
morte.
Allora,
e solo allora, ognuno capirà!”
“In
verità io dico a voi: è in noi Colui che tocca e vede, eppur noi
non tocchiamo né
vediamo.
E dico ancora: noi sentiamo Colui che tocca e vede eppur noi non
sentiamo
con
le orecchie.
Ed
infine io voglio dimostrarvi, ciò che è in noi eppur non tocchiamo,
non vediamo né
sentiamo,
ed Egli è in noi, simile al profumo di fiori.
Ed
io, a dimostrazione dico a voi: non è forse Dio Colui che tocca,
vede e sente,
eppur
non vediamo né tocchiamo?
Non
è forse in noi la medesima cosa? Chi pone amore nello spirito,
questo
comprendere
è facile cosa, simile al comune lavoro della vita.
Son
io, ed altri ancora, che avendo amore infinito allo spirito,
comprendiamo il suo
fare
nella vita di qua e nell'altra al di qua.
In
verità io vi dico: vi son due porte da aprire in vita, ed una da
chiudere dopo. Or
succede
che in vita l'uomo ne apre una sola e l'altra spesso la tien sempre
chiusa,
eppur
quella che aperta tiene, infin deve chiudere.
Io
ed altri che amor allo Spirito abbiamo, teniamo ambedue le porte
aperte, poiché
l'una
conduce ove gli occhi vedono e le mani toccano, l'altra ove il
pensiero vede e il
pensiero
tocca. Strano può sembrare tal mia dimostrazione, eppur strana non è
per
me
ed altri che proviamo tal dolcezza di verità.
Or
io vi dico che per conversar con lo Spirito non si usa verba tonante,
poiché tal
verba
è dell'una porta, ma ben io dico l'Altra poiché è proprio quella
che porta al di
qua
ove la parola è come silenzioso vento.
Io
provo felicità e amore e carità e bontà e sapienza e intelligenza
e consiglio e ancor
timore
di Dio quando dall'altra porta uscir desìo; poiché quando io tal
soglia varco, il
mio
conversar, pur silenzioso, è talmente dolce ch'io non sento di
rientrar nuovamente
di
qua. Eppur di qua rientro, poiché dal conversar apprendo diverse
direttive che
convien
ubbidire per il timor che in Dio sento. E rientro consigliato e pieno
di speranza
e
di sapienza e pur sento più che prima Intelligenza, bontà e carità.
Tali
cose l'una porta non dà all'animo mio, e perciò, quando dall'altra
porta io rientro,
felice
e gravido di tanta speranza e amore, i miei occhi divengono alquanto
tristi per
ciò
che io vedo qua ove al di qua io non vedo eppur son tanto felice.
Or
molti mal comprendono tal mia dimostrazione, perché mai hanno aperto
l'altra
porta
che sta nella vita e per questo mai hanno sentito ciò che io, ed
altri ancora,
sentiamo
con dolcezza infinita dell'anima.
E
per cui ombra di dubbio non abbiamo nel conversar dello Spirito,
poiché
l'ammaestramento
ci vien per l'altra porta della vita.
Or
io dico: che io, quando varcar la soglia dell'altra porta desio, non
metto alcun peso
né
alcuna fatica, ma soltanto io dico: “voglio!” con tutta la
passione e fede dell'anima.
E
allor avviene che varco la soglia, eppure il mio corpo rimane
nell'una porta ad
attendere
quello che dall'altra porta è uscito.
Or
questo io faccio, e con gli Angeli dei Cieli trovo conversazione e
consiglio. E voi
pensate
che io ritornar vorrei a colui che attende nell'una porta? Questo non
vorrei
mai
più fare se direttive dell'Alfa e dell'Omega non mi dicessero di
farlo.
Per
cui io dico a voi che quel che è in vita e pur dopo, e quel che di
qua sta, sta pur al
di
là.
Dio,
e voi tal cosa sapete, sta al di là di tutte le cose create, eppur è
nelle cose create.
Ed
Egli, entrando in noi chiude l'altra porta poiché di là Egli entra.
E poiché Egli ha
chiuso
la porta di dove è entrato, Lui non la apre sino a quando noi non
diciamo:
“Apri,
mio Dio, l'altra porta della vita perché io possa venerare la Tua
potenza ”.
E
non basta aver detto quanto io ho chiesto, scrivendo, ma altresì
bisogna dar
carattere
all'anima e nel medesimo tempo dar pure promessa di operare come è
nella
Sua
volontà e tener massima fede alla potenza del Suo Regno. Se così
non è
disposto,
colui che dall'altra porta vuole uscire, quella mai si aprirà fino a
quando verrà
l'ora
che verrà aperta dal di fuori poiché l'una porta si chiude per
sempre.
Allora
e solo allora vi accorgerete che nella vita vi son due porte.
Or
io vi narro ciò che accade a me quando il desìo mi prese di uscir
dall'altra porta per
consenso
ricevuto e per volontà espressa. Avvenne così come io racconto:
Un
dì io mi trovavo chiuso in una profonda malinconica tristezza senza
motivo alcuno.
Eppur
mentre io non comprendevo quel che in me si verificava, sentivo
agitar
nell'anima
mia qualcosa che pareva un consiglio o meglio una forza che
m'imponeva
di
fermar gli occhi in un punto azzurro del cielo. Là ove io mi
trovavo, quando ciò
avvenne,
era un luogo silenzioso ove solo il pensiero fa compagnia.
Ed
avvenne che gli occhi miei rimasero fermi come morte ed il corpo mio
altro lavor
non
faceva tranne il muovere il cuor, il sangue ed i polmoni.
Ed
io pur rimanendo in tal posizione, vidi aprir l'altra porta, chiuder
l'una porta e
questa
non per sempre, poiché il cuor, il sangue ed i polmoni ancor
lavoravano come
prima
che l'altra si aprisse. Or avvenne che chiusa l'una porta io muovevo
passo, e
pur
non camminavo, ed era tanto veloce quel muovere mio che similmente
alla luce io
correvo.
Or
avvenne pure che io raggiunsi, senza sentir fatica alcuna, l'altra
porta, e come un
fanciullo
preso d'un gradito gioco, io tal gioia sentivo e la soglia varcai
poiché
consenso
ne avevo avuto.
E
mentre il corpo era fermo, io ero un altro. Eppur, mentre il corpo
rimaneva di qua, io
correvo
al di là di qua, muovendomi come volevo.
Né
mi servivano occhi per vedere eppur vedevo, né bocca per parlare
eppur parlavo,
né
orecchi per sentire eppur sentivo, né mani per toccare eppur
toccavo, né picco
avevo,
eppur io penetravo nelle più dure cose.
E
tanta meravigliosa bellezza io vidi, che a me sembra peccato vergar
con simile
disinvoltura.
Eppur toccai e sentii tante profanate cose che rimasi più volte
meravigliato
e accarezzato di infinito amore.
Or
io vi dico: che color che non hanno fede in Dio né adorano lo
Spirito mai sentiranno
ciò
che io sento, poiché non potranno uscir dall'altra porta, ma quella
è la porta che
conduce
a Dio.
E
il giudicar vostro, su coloro che son segnati in fronte, è come una
bolla di sapone,
né
potrete dichiarar cose migliori poiché l'una porta è la materia,
l'altra porta è lo
Spirito.
Ed io vi dico in verità: che colui che raggiungerà il tempo per cui
l'una porta
dovrà
chiudersi per sempre, l'altra verrà aperta dal di fuori.
Sii
dunque attento e consigliato a non aver minimo dubbio né pazienza
limitata poiché
lo
spirito arde in noi se il soffio del nostro amore e della nostra fede
lo scuota ora e
sempre.
Noi
e l'albero siamo medesima cosa, là ove le radici affondano è l'una
porta e là ove
le
foglie e i frutti si manifestano, è l'altra porta. Se una e l'altra
son medesima cosa,
l'una
e l'altra operano per diverso consiglio.
Ravvedetevi
dunque, e ponete nell'anima vostra la forza della fede e dell'Amore
allo
Spirito
di Dio, ed avverrà che l'altra porta che è di speranza e d'amore,
verrà aperta
dal
di dentro e in vita, per concessione di Dio.
Allora
il vostro giudicare su coloro che son segnati in fronte, sarà come
la luce del sole
e
sull'una porta della vostra vita non busserà il demonio poiché
l'altra porta è aperta
ed
egli si terrà lontano.
Sii
accorto e di ciò ti do grave avvertimento di far mai parola di tutto
quello che scorgi
nel
segreto dell'invisibile.
Eugenio
Siragusa e l'intelligenza Cosmica
Il motivo della nostra presenza
Ribadiamo, ancora una volta, per evitare fraintesi ed errate interpretazioni sulla nostra realtà operativa sul vostro pianeta. Noi siamo ritornati sulla Terra non certamente per imporvi i reali valori della nostra evoluzione, delle nostre incorruttibili leggi sociali, morali e spirituali della nostra, per voi più che fantascientifica, scienza fisica e metafisica, della nostra tecnica ecc. ecc. Crediamo di avervi già detto, tramite il nostro operatore vivente tra voi, che abbiamo più volte visitato il vostro sistema solare e, in particolar modo, il vostro pianeta offrendo il nostro aiuto per stimolare, il più rapidamente possibile, una evoluzione positiva attraverso la conoscenza delle immutabili verità e della funzionalità dell'energia materia nell'ambito dell'universo.A tal proposito vi ricordiamo ancora che il cosmo è composto da 150 bilioni di universi. Nel remoto tempo e in quello passato prossimo abbiamo tentato di mettere a buon frutto i contatti avuti con i vostri primati, subito dopo il trattamento di modificazione genetica che ha fatto scaturire l'uomo con"L'Ego-Sum".Allora e sino a non molto tempo fa ci classificavano "esseri angelici", "deità venute dalle stelle" e così via. I beni preziosi che volevamo offrire il più delle volte venivano rifiutati per indisponibilità delle masse abilmente pilotate da coloro che detenevano il potere politico, economico, religioso. Tutte le sperimentazioni attuate diedero un risultato disastroso provocando un immobilismo nell'evoluzione della specie. La metodologia di allora è messa in atto anche oggi, in questo tempo e in questa generazione, con le conseguenze ben note a causa di una ferrea congiura del silenzio e del discredito. È bene si sappia, una buona volta e per sempre, che la nostra presenza riveste motivi ben precisi che, in strettissima sintesi, cercherò ancora una volta di specificare. La vostra scienza nucleare mette in serio pericolo non solo la vostra sopravvivenza e quella del pianeta che abitate, ma minaccia seriamente la già precaria stabilità del sistema solare a cui appartiene la Terra, con il pericolo di provocare un enorme "buco nero". Voi terrestri, avete il diritto di arbitrare la vostra esistenza come meglio credete. È nella vostra libertà vivere in pace o in guerra, scegliere di esistere o meno, di edificare l'inferno o il paradiso, suscitare odio o amore. Nessuno, nemmeno il Signore in cui credete, ve lo vieta. Possedete il libero arbitrio e, quindi, la libertà di scelta tra il bene e il male. È vero, e presto ne avrete conferma, che non fa parte della vostra libertà arbitrare la Legge dell'Intelligenza Onnicreante e di quanto questa vi ha affidato per servirvi e non per distruggere. Vi affermiamo, senza equivoci, che non vi sarà concesso il permesso di attentare alla pacifica convivenza e all'armonia delle cose create dal Sommo Architetto del Tutto. Se tenterete ulteriormente di separare questi eterni ed immutabili valori cosmogonici automaticamente vi autodistruggerete. La nostra presenza e la nostra opera di sensibilizzazione, in parte affidata ad esseri scelti, mirano a rendervi coscienti di questa realtà, mirano a farvi ricordare quanto avete facilmente dimenticato:"la venuta sulla Terra di un essere luminoso, meraviglioso, saggio, sapiente e giusto che avete massacrato rifiutando così, ancora una volta, l'offerta di un Grande Amore". La nostra presenza vuole essere un tangibile segno della Sua giustizia. Vi ricordiamo quanto questo Genio Cosmico disse prima di ritornare nella Sua vera patria: "Non vi lascerò orfani, tornerò in mezzo a voi". Vi assicuriamo che Egli è già dietro le porte di questo tempo e di questa generazione portante "il segno di Giona" (disubbidienza). E badate bene, perché non ritornerà per essere giudicato, ma per giudicare; non verrà per offrire, ma per imporre la volontà del Padre Suo, nostro e vostro. Le doglie di questo Suo ritorno non saranno prive di affanni, di dolore e di disperazione per quanti sono rimasti nell'oblio delle dissoluzioni e delle degenerazioni. Il ravvedimento potrebbe rendere meno pesanti queste doglie. I tempi si sono già accorciati e i segni, a suo tempo profetizzati, palesi a tutti. Ora sapete il perché siamo ritornati. Potete facilmente capire chi siamo, da dove veniamo e il discorso che portiamo. Tergiversare, occultare, rimanere passivi e freddi aggrava il giudizio che è già iniziato. Dall'astronave Cristal-Bell, Hoara fraternamente saluta Eugenio Siragusa Nicolosi, 22 Ottobre 1985 |
RIFLETTERE
– MEDITARE
IL
GRAVE ERRORE CHE COMMETTETE È QUELLO DI NON “RELEGARE” GLI
EVENTI CELESTI DI OGGI A QUELLI DEL PASSATO. LA VERITÀ È UNA ANCHE
SE GLI ASPETTI SONO DIVERSI.
UNICA
È LA VOLONTÀ, LA MEDESIMA CHE ISTRUÌ IL PIÙ RECENTE EVENTO
MESSIANICO, QUELLO DI GESÙ-CRISTO, SINO AD OGGI ANCORA INCOMPIUTO.
MA
È VERO, CERTO È VERISSIMO, CHE I SEGNI DEI TEMPI E CERTE NON
COMPRESE MANIFESTAZIONI CELESTI ANNUNCIANO AGLI UOMINI UN PRECISO,
INEQUIVOCABILE MESSAGGIO DI MONITO E DI ATTESA.
NON
È DIFFICILE CAPIRE DI CHE COSA SI TRATTA SE RELEGHERETE LE
MANIFESTAZIONI DEL PASSATO A QUELLE DEL VOSTRO TEMPO E DELLA VOSTRA
GENERAZIONE.
“CHI
STA PER RITORNARE?”
È
UNA DOMANDA CHE GLI UOMINI DOVREBBERO PORSI PER NON ESSERE PRESI ALLA
SPROVVISTA. SAREBBE MOLTO SALUTARE E MOLTO SAGGIO.
È
STATO DETTO, SCRITTO E TRAMANDATO:
“VERRÒ
COME UN LADRO NELLA NOTTE”.
IO
SPERO TANTO CHE VENGA STASERA. COSÌ SOLO IL SALVABILE POTRÀ
ESSERE SALVATO.
Eugenio
Siragusa
Nicolosi
15 ottobre 1984
Ore 4:00
Ore 4:00
Il
seme deve germogliare da sé
Abbiate serenità.
Il seme deve germogliare da sé.
Ogni Spirito Risvegliato lavori per sé e per gli altri, con il proprio cuore e con la propria anima. Ogni Spirito realizzi se stesso con quanto ha avuto dal Cuore di Dio. Abbiate Fede e lo Spirito Fortificato nella Luce che vi è stata Donata, perché possiate essere Liberi nella Verità. I vostri occhi possono vedere e le vostre orecchie possono udire. La Verità è in voi. Coltivatela e fatela fecondare, affinché Risplenda e Illumini il sentiero di chi, ancora, non vede e non ode. Non fate molti discorsi: Non giovano. Se siete stati illuminati, fate quello che sapete di dover fare e non perdete tempo inutile. Ciò che è stato scritto va letto e serve a tutti. Non è il Messaggero che ha importanza, ma il Messaggio che suo tramite vi giunge. Meditate su quanto vi dico. Per bocca del Mio servo e servo vostro, la Pace sia con voi.
- Eugenio Siragusa
Saragozza
Spagna 1977 Abbiate serenità.
Il seme deve germogliare da sé.
Ogni Spirito Risvegliato lavori per sé e per gli altri, con il proprio cuore e con la propria anima. Ogni Spirito realizzi se stesso con quanto ha avuto dal Cuore di Dio. Abbiate Fede e lo Spirito Fortificato nella Luce che vi è stata Donata, perché possiate essere Liberi nella Verità. I vostri occhi possono vedere e le vostre orecchie possono udire. La Verità è in voi. Coltivatela e fatela fecondare, affinché Risplenda e Illumini il sentiero di chi, ancora, non vede e non ode. Non fate molti discorsi: Non giovano. Se siete stati illuminati, fate quello che sapete di dover fare e non perdete tempo inutile. Ciò che è stato scritto va letto e serve a tutti. Non è il Messaggero che ha importanza, ma il Messaggio che suo tramite vi giunge. Meditate su quanto vi dico. Per bocca del Mio servo e servo vostro, la Pace sia con voi.
- Eugenio Siragusa
Il Testimone dell'Eterno presente
Filippo Bongiovanni
Approfondimenti
https://musicoguerriero.blogspot.com/2016/08/confutazione-delle-tesi-di-mauro.html
Confutazione delle tesi di Mauro Biglino sul Nuovo Testamento
La prova scientifica che Dio Esiste
Scienziati hanno confermato l'esistenza di Dio
Le prove che esiste una mente che governa l'universo
L'esistenza di Dio
Siamo figli di una logica non del caos
Il caso non esiste...una forza intelligente che governa tutto
http://www.complottisti.info/il-caso-non-esiste-ce-una-forza-intelligente-che-governa-tutto/Il caso non esiste...una forza intelligente che governa tutto
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