sábado, 24 de marzo de 2012

La classifica Bloomberg


Rimanere impassibili alla lettura di certe classifiche, è impossibile...!!Non si può ignorare l'enorme voragine incolmabile...!! Tutto onesto...!?...Tutto trasparente...!?...Tutto giusto...!? 

(6 marzo 2012) - Corriere della Sera

I 20 Paperoni, Slim il più ricco Mr Ikea sale

MILANO - Ha perso 478 milioni di dollari in un giorno (venerdì scorso), ma resta di gran lunga l' uomo più ricco del mondo, con un patrimonio di 68,5 miliardi di dollari. Lui è Carlos Slim, l' imprenditore messicano delle telecomunicazioni, incoronato Paperone globale dal nuovo Bloomberg Billionaires Index , l' indice (aggiornato ogni giorno) delle persone più ricche del pianeta. Si tratta solo di stime, ma il primato di Slim è confermato da un' altra classifica dei super ricchi, quella della rivista Forbes . Al secondo posto il fondatore di Microsoft Bill Gates e al terzo il numero uno della holding Berkshire Hathaway Warren Buffett, rispettivamente a 62,4 e 43,8 miliardi di dollari stimati. Secondo il nuovo indice, da inizio 2012 i patrimoni di Slim e Gates sono aumentati dell' 11%, quello di Buffett del 2,4%. Nella lista dei 20, con un patrimonio complessivo di 676,8 miliardi (vale a dire un terzo del Pil italiano), il più facoltoso in Europa è il patron dell' Ikea Ingvar Kamprad, con una ricchezza stimata a 42,5 miliardi, seguito da Bernard Arnault di Lvmh (42,3 miliardi) e da Amancio Ortega di Zara (38,8 miliardi). Stringa Giovanni



La ricchezza

Desidero ancora dirvi:La ricchezza, cari amici terrestri, non deve essere un fine, ma un mezzo.
Quando la ricchezza diviene fine a se stessa genera egoismo, possesso ossessionante, delirante sino al punto di alimentare orgasmi delittuosi, o peggio, potere di oppressione e di dominazione.
L'esperienza della ricchezza è pesante e la tentazione è forte. Ecco perché è stato detto e scritto:
"è più facile che un cammello passi per la cruna di un ago che un ricco vada in paradiso".
Anche la povertà è un grave pericolo per la pace e la concordia.
Se la ricchezza genera povertà ha edificato il proprio suicidio, per la non capacità di averla proposta come mezzo di equilibrio, rinunciando al progressivo desiderio di accumulare per ossessione di possesso e poter così esercitare il dominio, o peggio, la schiavitù, l'asservimento totale di coloro che poco o nulla hanno fatto.Cosa avete imparato? Non vi bastano le esperienze del passato?
I grandi imperi sono crollati per questo imperdonabile errore con cui continuate a perseverare.
Ravvedetevi!
Pace.
Woodok
Nicolosi, 16 Dicembre 1976 ore 12,15
Eugenio Siragusa

...FINO A QUANDO CIASCUNO NON AVRA' IL NECESSARIO, FINO A QUANDO NON CI SARA' GIUSTIZIA SU QUESTO PIANETA, NON VI POTRA' ESSERE PACE, NO...!!”
Eugenio Siragusa


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