sábado, 5 de noviembre de 2011

Le distrazioni inutili e Forze condizionanti

Mi scrivono da Viterbo, Franca e Valentina studentesse e appassionate dei nostri studi e tematiche. Carlo e Gianfranco da Bologna, sul come molte volte bisogna impiegare il tempo senza commettere errori. IL loro quesito, le loro preoccupazione anche sul propagarsi e l'attrattiva di tanti libri che ti propongono questo e quello. Noi non giudichiamo e allo stesso tempo ci limitiamo come sempre ad offrire quello che ci è stato donatoGRATUITAMENTE e portarlo a conoscenza di tutti.

Riflessioni:
“...Acquista questo libro sulla Parapsicologia e scoprirai l'origine dei miracoli !...Con questo corso di controllo psico-mentale, tantrico, bioenergetico..il tuo magnetismo aumenterà !Costa solo..Euro !...Arriverai al massimo della conoscenza e farai prodigi tra i tuoi amici!
Stai male ? Hai problemi di salute ? Lascia la moderna medicina e affidati ai poteri di...X...Y: così risolverai i tuoi problemi...”
Anche questo è OPPIO : un prodotto cioè che annulla, a livello psichico e fisico, l'identità umana e il suo supporto esistenziale.

Ci sono voluti milioni di anni perché la vita vegetale-animale riunisse, secondo un ordine divino, la manifestazione Uomo-microcosmo. Sono intervenuti gli DEI (tutori della specie umana) a manipolare, inseminare ed istruire affinché questo essere, fatto alla loro immagine e somiglianza, potesse rispondere a precisi compiti ed ordini, che coordinano ogni razza, ogni zona geografica ed ogni ordine biologico o etnico : una creazione insomma, preventivamente stabilita, affinché la triplice identità spirito-anima-corpo fosse capace di esprimersi, tanto individualmente come collettivamente, all'interno dell'Economia Creativa.
L'essenza del comportamento del modello uomo è tangibile attraverso la vita del Maestro Gesù-Cristo : Egli instaurò un perfetto linguaggio fra la materia visibile e l'essenza invisibile, senza che i suoi “miracoli” passassero per il “controllo mentale” ,senza che le sue predicazioni dovessero passare attraverso l'esame della “chiromanzia”, senza che le posizioni, meditazioni o respirazioni risparmiassero il suo sacrificio sulla croce, senza che la sua filosofia facesse vendere libri, senza che la carne che mangiò e il vino che bevve diminuissero la sua Divina identità. La Sua unica scienza non si alimentava che di un semplice comandamento : “AMATEVI GLI UNI E GLI ALTRI COME IO VI HO AMATO”. Ed è in questa via dell'Amore Universale che la spontaneità dell'uomo e le sue necessità psico-fisiche si incontrano senza ricorrere a questo oppio che cerca di fare superuomini attraverso la propaganda. La sua Verità non costava denaro, mentre quella degli altri, quella di oggi, ne costa molto, e viene inoltre annunciata e pubblicizzata come un qualsiasi altro prodotto del consumismo !...E in tanto fra un [b]oppio e l'altro ci si spegne lentamente ! “Amare gli altri come noi stessi”...”Amare se stessi”...
Cosa vorrà dire questo comandamento ?[/b]


Le distrazioni inutili

Vi ricordo:

Le distrazioni inutili possono farvi cadere in una stanchezza psico-fisica infruttuosa e deleteria per lo sviluppo armonico delle facoltà spirituali, indispensabili per espletare l'Opera a cui siete stati chiamati. Precisiamo, cari fratelli e care sorelle, cosa intendiamo per distrazioni inutili: tutto ciò che vi avvizzisce nella forma, lasciando derelitta la sostanzialità, la funzionalità di quanto è utile imparare per liberarsi dai preconcetti che non danno alcun sostegno all'imperioso anelito di sentirvi liberi e capaci di togliervi quelle scorie che limitano l'attività della vostra reale personalità ed influenzano negativamente i valori universali che sono insiti nella nell'eterna Legge del Creato e del Creatore. Il tempo per voi è sempre prezioso e le forme abitudinarie di certe distrazioni infruttuose non lo utilizzano positivamente, anzi, al contrario, producono distonie e, spesso, apaticità di ciò che più di ogni cosa deve essere vivo in voi: "sostanzialità", sperimentazione cosciente di quanto vi può concedere evoluzione e conoscenza della verità.
Pace.

Adoniesis
Valverde, 9 Giugno 1975
Eugenio Siragusa 


L'OCCULTO

L'acceso desiderio di entrare in contatto con l'occulto.Non fatevi influenzare dalle vibrazioni, tendenti a procurare sensazioni miranti a sollevare turbamenti psico-fisici. L'arte sottile delle avverse forze punta decisamente sull'esaltazione delle sensazioni emergenti dal subconscio e sull'acceso desiderio di entrare in contatto con l'occulto con l'inconoscibile. State vigili e attenti! Le forze negative, e questo ve lo abbiamo ripetutamente detto, si servono di materiali spesso rivestiti di apparenze molto allettanti e cariche di Valori possessivi condizionanti. Per molti che non sanno è facile cadere nelle sottili reti che, accuratamente e astutamente, tessono per poi imbrigliare. Il male non è debole e la materia corrotta è la fonte della sua forza. Ma ricordatevi sempre: Nulla può contro la Luce e nulla può contro chi è fortificato nello Spirito e alimentato dalla Saggia Sapienza del Supremo Amore Cristico. Ricordatevi ancora: il vostro solo ed unico Maestro è Gesù, condottiero del Verace Bene.
Pace a tutti.

Woodok
Eugenio Siragusa 



Forze condizionanti

Abbiate molto acume nel Discernimento.
Esistono forze occulte che agiscono,e spesso,riescono a condizionare i vostri pensieri
Vi abbiamo ampiamente riferito su questo serio argomento. Queste forze possono essere controllate e rese incapaci di agire se vi predisponete ad una Vibrazione Spirituale sufficientemente Alta ed idonea ad impedire che tali forze abbiano presa sul vostro Astrale.
Vi ripetiamo di stare molto attenti, perché è vero che dicono di essere quello che in realtà non sono, per poi proporvi condizionamenti o peggio, l'asservimento ad istinti e pratiche tutt'altro che edificanti. Queste forze possono essere da noi eliminate se il Ravvedimento e le Predisposizioni dell'Astrale condizionato avvengono in un tempo breve e con piena Coscienza. Vi ripetiamo ancora quanto vi è stato detto: "Un albero buono non può dare frutti cattivi, un albero cattivo non può dare frutti buoni". State guardinghi e abbiate cura nel discernere bene se non volete essere preda di queste oscure e basse forze.
Pace.

Il Consolatore
Nicolosi, 14 Giugno 1978 ore 12,45 



DIALOGHI CON EUGENIO SIRAGUSA

Eugenio : Essere troppo zelante a volte è anche un peccatuccio, si deve dare l'amore ai fratelli con serietà, con compostezza, sicuro di darlo veramente, perché si può anche dire e non dare. Si può dire ti voglio bene con la parola, ma non con il cuore. Essere sinceri e quel poco che si dà, sinceramente; e chi non lo recepisce, non puoi aprirgli il cuore o la mente, gli cambi la testa, gliela giri, come si cambia un ruota ad un'automobile quando è bucata. Tu dai quello che puoi, lo dai con sincerità; dai poco, ma sinceramente, non dare molto e con ipocrisia. Non sarebbe bello ! Poi se puoi dare molto e sinceramente, dai il massimo di quello che puoi dare. Se non puoi dare di più, fermati, ma quello che dai, dallo sinceramente. Diamo quello che Dio ci dà di dare, certo non dare niente è triste , perché non comunicare con il prossimo è una cosa triste, molto triste. Ma sai, comunicare è bello!Ma quando sai, che la comunicazione è contraccambiata con alcuno che non ti corrisponde per quello che dai, è meglio che ti stai zitto. Tu puoi comunicare con coloro che sono simili a te, che la pensano come te, che vivono intensamente la vita come tu la vivi. Beh...!! Con gli altri che non sono come te...Con i tuoi fratelli, con coloro che ti stanno vicino, con coloro che mirano come te a raggiungere una certa evoluzione, con quelli con i quali si può comunicare, non ci deve essere nessuna difficoltà. Per quel poco che ci deve essere è sempre bello. Si cementa l'amicizia, si cementa la fratellanza. Dai quello che puoi dare, se poi ti senti di dare di più, dai di più. Ma a coloro che accettano però, non dare a coloro che non accettano, perché è un dare vano. A coloro che chiedono devi dare di più;
se chiedono hanno sete di avere di più d te.

Eugenio: ultimamente mi hanno detto: 

“ NON CARICARE IL MULO DI PANE PER PORTARLO A QUELLI CHE LO HANNO MANGIATO E NON LO HANNO DIGERITO “. PERCHE' ALLORA NOI FAREMO CADERE IL MULO.
Questo significa :NON PORTARE LA SAPIENZA E LA SGGEZZA, LA' DOVE NON L'HANNO ASSIMILATA; PERCHE' COSI' PECCHERESTI DI ZELANTERIA, E LA ZELANTERIA, PUO' ESSERE ANCHE UN MOTIVO PER FAR PERSERVERARE LA DEBOLEZZA E L'ERRORE NEGLI ALTRI.
GESU' AVEVA QUESTA METODOLOGIA, NON INSISTEVA DUE TRE VOLTE, MA SOLO UNA VOLTA.”

E in un messaggio recente c'è scritto :

“ VEGLIATE, SE NON VOLETE ESSERE COLTI DI SORPRESA. ABBIATE CORAGGIO E PERSEVERANZA, SE NON VOLETE CHE LE VOSTRE GINOCCHIA SI PIEGHINO ; SI PIEGHINO PER QUELLO CHE IL CIELO PARTORIRA' “.

Eugenio Siragusa 1981 






                                                       Il corpo crede a ciò che la mente gli dice, e la mente a chi crede? 



              Eugenio e il Suo Logo Solare Giovanneo

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